Dmitrij Anatol’evič Medvedev, Vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa
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giovedì 29 febbraio 2024
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The Tru(e)man show
The Tru(e)man show, 1998, e poi ci lamentiamo del fatto che le cose non ce le dicono..
sabato 24 febbraio 2024
La spada di Damocle
La spada di Damocle
È bene non dimenticare la leggenda di Damocle, che Cicerone racconta nelle sue Dispute Tusculane. Un giorno, Damocle, un cortigiano di Dioniso, tiranno di Siracusa, lo elogiava “ per le sue ricchezze, per la maestà della sua potenza, per la magnificenza della sua reggia. “ “ Damocle - gli rispose il tiranno - poiché ti piace questa vita, voglio dartene un assaggio e farti provare la mia sorte “. Lo fece sedere su un divano ricoperto da un drappo finemente ricamato, gli mise davanti vasellami preziosi e mise al suo servizio giovani di straordinaria bellezza pronti a eseguire ogni suo cenno. Damocle si credeva felice, finché non si accorse che dal soffitto gli pendeva sul capo una spada acuminata sospesa a un crine di cavallo. A quel punto l’incauto encomiasta rinunciò a ricchezza e potere e scongiurò Dioniso di lasciarlo andar via, perché non voleva più essere felice in quel modo.
Oggi vediamo che la spada sospesa sul capo dei tiranni sta per cadere, il crine che sostiene quella sul capo di Zelensky è ormai liso e consunto e forse, domani, anche quella che pende su altri, a lui complici o avversi, potrà cadere. Ma la lezione della leggenda non è per noi solo questa. Non basta astenersi dagli encomi che tutti prodigano pavidamente ai tiranni, occorre anche ricordare che sta a noi, nella misura delle nostre forze, se non recidere, almeno scalfire ed erodere il crine che ancora trattiene la spada sospesa sul loro capo. Il filo che la sorregge - non dobbiamo stancarci di mostrarlo, se il primo a saperlo è il tiranno - è sottile e solo il consenso e la paura dei molti gli impedisce di spezzarsi.
Giorgio Agamben, 21 febbraio 2024