Rivolgo lo sguardo alle scuole e alle università d’Europa
e lì contemplo il telaio di Locke, la cui trama infuria spaventosa,
lavata dalle ruote idrauliche di Newton, nero il tessuto
in pesanti ghirlande si piega su ogni nazione;
vedo crudeli opere di molte ruote, ruota senza ruota, con ingranaggi tirannici
che si muovono in costrizione una con l’altra: non come quelle nell’Eden:
che ruota dentro ruota in libertà ruotano in armonia e pace.
Estratto da: Gerusalemme di William Blake