Etichette
.
(11)
..
(8)
..dal secolo passato
(81)
..dal secolo passato cor-aggio
(1)
.basso impero
(12)
.fotografia
(3)
1948
(26)
angeologia
(10)
anniversari
(21)
annunci
(6)
antroposofia
(17)
astrosofia
(8)
basso impero
(113)
best of Bucchi
(7)
biografie
(8)
buone notizie
(20)
cartoons
(3)
cinema
(174)
contromano
(70)
cor-aggio
(51)
cortometraggio
(9)
dal secolo futuro
(35)
dal secolo passato
(15)
dalla cronaca
(77)
danza
(53)
De André
(6)
de-siderata
(1)
denaro-futuro-speranza
(23)
diavolerie
(53)
elezioni americane
(1)
epigrafe tombale
(9)
esclamativi
(27)
etimologie
(15)
Fari
(1)
fiaba/mito
(20)
fotografia
(181)
gattità
(14)
graffiti
(15)
Guzzanti for president
(3)
haiku
(5)
immagini dell'Io
(22)
interrogativi
(118)
lettere
(15)
letture
(41)
mediterraneo
(14)
meme
(9)
non di solo pane
(1)
non di solo pane..
(10)
pasta madre
(1)
peccati mortali
(13)
pedagogia
(6)
pensieri
(533)
piccolo zoo
(26)
poesia
(327)
precetti
(25)
proverbi
(15)
resistere
(55)
ri-cor-di
(10)
rudolf steiner
(43)
rugby
(27)
Satira
(1)
sicilia
(54)
solo per palati fini
(25)
sull'amore
(43)
teatro
(18)
Vandée Globe
(1)
Video musicali
(648)
vincent
(255)
zen
(118)
sabato 14 gennaio 2012
Mudra
" Eccole, queste piccole fragili ballerine, come mutate in gazzelle; entrambe le braccia lunghe, sottili, come tracciate in una sola linea, attraverso le spalle, attraverso il torso snello eppure massiccio ( con la snellezza piena delle immagini di Buddha), come in una sola linea a lungo lavorata al martello, fino ai polsi, sui quali le mani entrano in scena come attori, mobili e autonome nel loro agire. E quali mani: mani di Buddha che sanno dormire, che, alla fine di tutto, si posano lisce, dita accostate a dita, per indugiare accanto a grembi, giacendo, il palmo volto in alto, oppure erte sul polso, in una infinita richiesta di silenzio."
Rilke, parlando dei " Mudra", le mani del Buddha ritratte negli acquarelli cambogiani di Rodin.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento