È una fortuna poter ascoltare i ragazzi, accogliere quelle parole sempre accese e sbigottite. Loro stanno interamente nell'assurdità tremenda eppure meravigliosa dell'esistenza, non smorzano, non attutiscono, ancora non hanno appreso i piccoli trucchi per mantenersi in equilibrio sul filo. Gli adolescenti corrono, cadono, si rialzano. Hanno bisogno di qualcuno che dia loro una mano per restare in piedi e continuare, e noi abbiamo bisogno della loro fede nell'assoluto, per non trovarci seduti, pacati, serenamente sconfitti.
Marco Lodoli
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