Ricordiamo quello che Voltaire scrisse nel 1755 a Rousseau, ossia al Grande Paranoico del Ritorno alla Natura, a proposito del " Discorso sull'origine dell'ineguaglianza tra gli uomini ": " Ho ricevuto il vostro nuovo libro contro la razza umana, e ve ne ringrazio. Non fu mai impiegata tanta intelligenza allo scopo di definirci tutti stupidi. Viene voglia, leggendo il vostro libro, di camminare a quattro zampe. Avendo perduto questa abitudine da più di sessant'anni, sento purtroppo l'impossibilità di riprenderla. Né posso mettermi alla ricerca dei selvaggi del Canada, perché le malattie a cui sono condannato rendono necessario per me un medico europeo".
Tratto da: " L'imbecillità è una cosa seria " di Maurizio Ferraris
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