Perché a volte, quando tutto sembra tragicamente bloccato ( e in Italia, in Europa e nel mondo le cose sembrano essere a questo punto ), quando fantasmi e demoni riprendono a bollire nelle viscere del mondo, quando tutto sembra essere sotto la cappa del delirio e del male, quando sembra che non possa venire più nulla da parte di una politica asservita, né da ogni altra parte, è dai territori meno sorvegliati della letteratura ( meno sorvegliati perché si crede che non contino nulla ) che può arrivare ancora qualcosa. Dalla sua parola consustanziata e dalla sua invenzione, che possono aprire dei passaggi, delle crune: da una letteratura gravida di pensiero, precognizione, visione; dalla poesia; dalla tracimazione della musica; dal pigmento colorato della pittura che si reinventa il mondo...Come è successo altre volte in passato, quando, da zone che si credevano marginali e da persone sulle quali nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato sono riuscite a passare forze sotterranee e dormienti che hanno rimesso in movimento il pensiero, i sogni, i desideri, che hanno riaperto gli orizzonti delle vite individuali e del mondo.
Antonio Moresco
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