Sogno una psicoterapia che sia compatibile con il mondo così come è: un mondo aperto, poliglotta, politeista, cosmopolita, ricco di esseri e di cose che non intendono scomparire. Sogno una psicoterapia che sappia integrare le famiglie, gli esperti, che provengano da discipline “ psi “ o da altre discipline, le divinità - in particolare quelle degli altri - , gli invisibili, gli oggetti terapeutici.
Tobie Nathan
Nessun commento:
Posta un commento