Una delle indigenze dei nostri giorni è quella che si riferisce all’amore. Non è che non esista, ma la sua esistenza non trova posto, accoglienza, nella mente e perfino nell’anima di colui che riceve la sua visita... In questo spazio illimitato che, apparentemente, la mente attuale apre ad ogni realtà, l’amore si imbatte in ostacoli e barriere senza fine. Deve continuamente giustificarsi e dar conto, e alla fine deve rassegnarsi ad essere confuso con la moltitudine dei sentimenti o degli istinti, se non accetta il luogo oscuro della “ libido “, oppure di essere trattato come una malattia segreta, della quale bisognerà liberarsi.
Maria Zambrano, L’uomo e il divino
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