La silice è legata alla luce. Un cristallo di rocca è simile a della luce condensata. Non ha affinità con l’elettricità. Al contrario, esso impedisce la circolazione di una corrente elettrica: è un isolante. Se si vogliono fabbricare delle componenti elettroniche a partire da un cristallo di silicio coltivato artificialmente, dobbiamo inizialmente cambiare la sua natura. È ciò che si fa introducendovi delle quantità infinitesimali di impurità molto specifiche. È interessante constatare che l’industria elettronica utilizza essa stessa il termine di “ drogaggio “ per descrivere questo processo, come se i tecnici percepissero intuitivamente di stare drogando l’essere del silicio per fargli perdere la sua purezza luminosa e farlo soccombere all’azione dell’elettricità che, essa, non è altro che luce decaduta, degradata. Così drogato, il silicio non può più opporsi alla circolazione dell’elettricità. Esso è allora ciò che si chiama un “ semi-conduttore “.
Paul Emberson, Da Gondishapur a Silicon Valley
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