.. tanto varrebbe che l’industria italiana dello spettacolo mettesse in cantiere politici animati dall’intelligenza artificiale, sull’esempio del gruppo pop sud-coreano Eternity, composto da undici ragazze che pubblicano video in cui ballano e cantano, vengono intervistate alla radio, e fanno campagne pubblicitarie, ma solo online, perché sono umanoidi digitali iper-realistici. (…..) Bene: l’azienda che ha ideato le Eternity ha generato 101 volti di fantasia, chiedendo agli utenti di votare i loro preferiti; poi un gruppo di designer ha sviluppato gli undici personaggi vincenti, dando loro una personalità distintiva. Non è quello cui aspira ogni marketing politico coi suoi clienti? E un politico virtuale potrebbe fare politica per sempre: gli ABBA anchilosati non sono forse tornati a fare concerti coi loro avatar giovanili? A ciò si aggiunge il vantaggio che i politici virtuali costerebbero molto meno ai lobbisti, avendo meno spese. I movimenti delle Eternity sono controllati da persone reali, il cui volto viene rimpiazzato digitalmente con quello delle componenti della band: di quelle persone non si sa niente. Sapete davvero chi c’è dietro Goldman-Sachs?
Daniele Luttazzi
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