Questo padre fondatore altri non è che l’economista Robert Mundell. L’euro farà davvero il suo lavoro quando la crisi colpirà, mi spiegò Mundell. La soppressione del controllo esercitato dai governi sulla loro moneta impedirà a quei fastidiosi funzionari eletti dal popolo di utilizzare gli strumenti monetari e fiscali keynesiani, per fare uscire il loro paese dalla recessione.
“ Così la politica monetaria sarà fuori dalla portata dei politici “, egli disse. “ [E] senza una politica fiscale il solo modo per una nazione di conservare l’occupazione è attraverso la riduzione competitiva delle regole di mercato “…
E quando cominciano le crisi, le nazioni economicamente disarmate hanno poco altro da fare, se non spazzare via completamente le regole sociali, privatizzare in massa le industrie statali, tagliare le tasse e buttare lo stato sociale giù per lo scarico.
Così scrive il giornalista americano Greg Palast sul Guardian del 26 giugno 2012
Tratto da: L’Altra Europa, Miti, congiure ed enigmi all’ombra dell’unificazione europea
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