In mezzo al porto
Un pesce rompe il giorno di riposo
Con un guizzo argentato.
Le squame gli cadono
In un tintinnio di campane;
Le strade della città sono d'arancio
Per la luce del sole maturata in settimana,
In equilibrio sul bompresso
Un giovane marinaio suona
Il canto di suo nonno
Su una tremante armonica;
La musica ripiega su se stessa, scemando
Come fumo da galee blu,
Per dissolversi vicino alle montagne.
La musica si dispiega con
Le morbide vocali delle insenature,
Il battesimo dei vascelli,
I documenti di viaggio,
I colori delle uve marine,
L'asprezza dei mandorli marini,
L'alfabeto delle campane,
La pace di bianchi cavalli,
I pascoli dei porti,
La litania delle isole,
Il rosario degli arcipelaghi,
Anguilla, Antigua,
Vergine di Guadeloupe,
E bianca-di-pietra Grenada
di luce solare e colombi,
L'amen di calme acque,
L'amen di calme acque,
L'amen di calme acque.
da: " Un Canto di Marinai" di Derek Walcott
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