"Dove crolla l'originalità dell'uomo e la sua volontà propria, il suo diritto proprio, dove egli è unicamente il sacrificato ( e questo può avvenire in un momento di suprema affermazione ed espansione della vita! ) ivi l'uomo agisce moralmente, perché ivi è la fine del mondo e la resurrezione dei morti. Il carattere etico di un'azione consiste in ciò che traluce in essa della sconfitta dell'uomo".
Karl Barth
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