Il sig. Maurizio Ferraro, padre di Chiara-ventun anni affetta da autismo- candida la figlia al Campidoglio nella lista del dott. Marino. Intervistato, dichiara:" Si deve avere il coraggio di mostrare l'esclusione e di disturbare i luoghi del potere".
Passi per il verbo mostrare che rimanda al termine monstrum, ma il sig, Ferraro, mi chiedo, si è posto il problema di quanto possa essere disturbante per la delicata sensibilità di sua figlia la frequentazione con i luoghi del potere?
Ha pensato che la sua Chiara, in una riunione intercomunale, potrebbe trovarsi accanto il sindaco Renzi travestito da Fonzie?
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