E perché secondo lei la trasparenza online appiattisce, oltre alla politica, anche la lingua e la cultura?
Byung-Chul Han: " Perché la trasparenza è di per sé pornografica. Vuole spogliare qualsiasi cosa, trasformare tutto in informazioni. Per questo non ha niente a che fare con l'arte, cui appartengono il segreto e il nascosto, o con la bellezza".
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