Silvia Ronchey: " La forza vera, se non il fascino del terrorismo, la sua capacità di attrarre su di sé la nostra attenzione, a Londra come a Parigi, in America come in Italia, deriva dunque dal contrasto con la nostra ossessione di sicurezza? "
James Hillman: " Esattamente. Risiede nel contrasto con la nostra ossessione di sicurezza, con la nostra ansia paranoide: sintomi che rappresentano l'archetipo stesso del senex. La minaccia più grande oggi per noi non viene da un esercito militare, da carri armati o navi da guerra. Immaginiamo invece virus e gas e sostanze chimiche nell'acqua che beviamo. Cose invisibili. Paranoia. Immaginiamo un uomo che irrompe e fa saltare in aria l'aereo, fa saltare in aria il palazzo: il terrorista. perché il terrorista? Perché il terrorista vive affianco della morte, e in una società che ha escluso la morte e il rischio di morte, che si rifiuta di prevederne l'eventualità, è lui che possiede la vera arma segreta. E l'arma non è la bomba che ha in mano, né le sostanze chimiche tossiche che inocula: la sua arma segreta è il suo voler vivere a fianco della morte ".
Nessun commento:
Posta un commento