Utilizzerò un immagine che molti di noi conoscono, quella del confronto tra l’arcangelo Michele e il drago.
Non è difficile notare che l’arma di Michele, contrariamente a quello che è facile pensare, non è la spada. Quella decisiva è lo sguardo. La linea diritta, implacabile, che trafiggendo quasi lo scudo collega lo sguardo di Michele con lo sguardo del suo avversario. Non abbiamo nessun bisogno di tagliare teste, devono soltanto sapere che non distoglieremo mai il nostro sguardo dal loro.
vincent
Nessun commento:
Posta un commento