Per me questo passo di generazione al computer costituisce una frode scientifica. Ecco una equivalenza: un gruppo di ricercatori sostiene di aver trovato un unicorno perché hanno trovato un pezzo di zoccolo, un pelo di coda e un frammento di corno. Poi aggiungono questa informazione in un computer e lo programmano per ricreare l’unicorno, e poi affermano che questa ri-creazione al computer è il vero unicorno. Naturalmente, non hanno mai visto un unicorno e non possono aver esaminato il suo patrimonio genetico per confrontare i loro campioni con i peli, gli zoccoli e il corno dell’ unicorno reale. I ricercatori sostengono di aver deciso quale fosse il vero genoma del SARS-COV-2 per “ consenso “, una specie di voto. Anche in questo caso diversi programmi per computer si presenteranno con diverse versioni dell’immaginario unicorno, così si riuniscono come un gruppo e decidono quale sarà il vero unicorno immaginario.
Dott. Thomas Cowan
La descrizione che il dott.Cowan fa dell’assemblaggio del SARS-COV-2 è del tutto sovrapponibile alla messa a punto di un prodotto destinato al commercio e di conseguenza al profitto. Prodotti come le armi. I governi vanno letteralmente a caccia di armi sempre più sofisticate, a tal punto sofisticate da poter essere tarate sul genoma umano: i virus. Controllate alla voce “ gain of function “, troverete l’inimmaginabile. È questo l’unicorno delle loro brame. E, a pensarci bene, che cosa è l’ultimo modello di coronavirus se non la contro-immagine scimmiesca dell’unicorno? Il corno spiraliforme dell’unicorno ha il potere taumaturgico di neutralizzare tutti i veleni, la proteina spike viene assemblata per funzionare come un veleno. Che autentico, criminale testa coda..
vincent
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