"Il mio medico è colui che accetta che io lo istruisca su ciò che solo io posso dirgli, ossia su ciò che il mio corpo annuncia a me stesso con i suoi sintomi il cui senso non mi è chiaro. Il mio medico è colui che accetta che io veda in lui un esegeta, prima ancora di accettarlo come un riparatore."
G. Canguilhem, " La salute: concetto volgare"
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