La lucertola di Casarola
Dovrei chiedere aiuto a Marianne Moore
o all'abate Zanella o a Jules Renard
per scrivere, non dei dinosauri di Crichton
e di Spielberg, ma di quelle lucertole
che a quei sauri s'apparentano con grazia
naturale soggiornando sulle pietre
assolate del portale
di Casarola, facendosi emblema
e stemma vivo
non so se della famiglia o dell'estate.
Ricordo che bambino m'incitavano
a mozzar loro la coda non temere,
rinasce, non temere e io a rifiutare caparbio, silenzioso.
Possibile che non soffrano?
Stavo a guardarle
incantato apparire e scomparire e riapparire,
ansioso se una gatta di casa
puntava ad esse in mancanza di topini.
Attilio Bertolucci
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