" L'anima vaga senza sede, obbligata a percorrere l'Universo e a soffrire in ogni suo stato. Un viaggio che consuma varie esistenze umane. E di ogni esistenza non resta forse una particolare anima, una memoria? (....) " Come l'hai riconosciuta?" - si sarebbe potuto sentir dire in una conversazione tra iniziati -. "Perchè obbediva alla stessa musica".
M. Zambrano
Nessun commento:
Posta un commento