L'esercizio di millesimale equilibrio del primo ministro " in pectore", la sua delicata tessitura.
La penna, i lampadari del Salone delle Feste. Quelli della prima fila col portafoglio, quelli senza seduti nella seconda. L'anziano padre officiante il rito che assicura i figli sull'assoluta certezza di tradizione e ordine. Equilibrio-Ritualità-Ordine.
Chiamati ad unificare il corpo sociale, ecco evocato fatalmente il loro contrario.
Lo " squilibrato" che precipita nella scena. Scompagina l'ordine. Versa il sangue.
Sangue, indicibile sostanza ultima della fisicità.
Quale indagine della " scientifica" sarà mai adeguata a sfiorarne minimamente il mistero?
E noi, insaziabili di verità, che a breve chiederemo il bis.
vincent
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