Ma la pura fiamma esige che la si contempli in silenzio. Un silenzio in cui si arresta l'estensione delle rappresentazioni, delle immagini, delle parole, il corso schiavizzante ed effimero del " vissuto". Si stabilisce così la quiete limpida, donata. E, dapprima lentamente, impercettibilmente, si forma uno spazio di trasparenza tra lo sguardo e il suo oggetto, tra il contenuto della visione e il vedere. La visione diventa allora trasparente, e la fiamma diventa pura come un elemento scevro di avidità, che si offre intatto all'oscurità.

Maria Zambrano
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