Questo che potete ammirare nel suo inquietante splendore vulcanico è il Carolina Reaper, peperoncino ibrido della varietà Capsicum Chinense. Il suo papà, il coltivatore Ed Currie, dilapidò ben 12000 dollari per metterlo alla luce incrociando - nozze decisamente diaboliche - un Pakistani Naga con un tipo di Habanero Red proveniente dall'isola di St. Vincent.
Di colore rosso-lava e con l'estremità che fa il verso alla coda dello scorpione, la sua polpa è a tal punto efferata da provocare al contatto con la pelle vere e proprie bruciature.
In compenso, ammesso che a qualcuno sia possibile assaporarlo, il suo gusto risulta fruttato, dolce, con richiami di cannella e cioccolato. Provare per credere!
vincent
Si potrebbe fare uno spaghettino aglio, olio e... carolina!
RispondiEliminaGiovanni
Ottimo! Mamma butta la pasta , arrivo!
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