Non me lo ricordo. Non ricordo chi, guardando queste immagini, commentò definendo le due figure qui rappresentate come " Moriente " e " Uccidente ". Notevole intuizione! Si, perché a ben vedere, per un macabro gioco di destini in questa immagine il Moriente viene degradato ad agnello sacrificale per umiliare l'Occidente, e l'Uccidente abbatte la mannaia per " esaltare " l'Oriente.
Se poi dalla scena esteriore volessimo provare ad immaginare le trasformazioni che un gesto del genere procura alla controparte animico-spirituale, ecco che laddove L' Uccidente " tramonta " - l'atto che compie ispessisce la tenebra dei suoi corpi sottili - il Moriente - come indica la radice " orior "- veramente " sorge ", come risorgono i corpi spirituali distaccandosi dal fisico.
È così, ribaltato il punto di vista, all'Uccidente toccherà prendere su di sé la tenebra, al Moriente andrà incontro la levità luminosa che accompagna ogni distacco dalla polvere e dal sangue.
Sono gli Uccidenti i soli a morire.
E tutto questo si consuma in un angolo di mondo - il Medio Oriente - da secoli destinato alla mescolanza, all'incontro generativo di esperienze.
Un autentico corto-circuito. Ma attenti a non confondere le responsabilità!
Appartiene a gruppi di potere interni al Mondo Occidentale il tentativo di scassinare i valori fondamentali della Democrazia.
È da lì che emana l'odore di sangue che il terrorismo fiuta.
vincent
È da lì che emana l'odore di sangue che il terrorismo fiuta.
vincent
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