Ma prima di tutto la vita cerca il suo corpo, il dispiegarsi del corpo che è già arrivata ad avere, il corpo indispensabile. E cerca un altro corpo sconosciuto. È così che il primo impeto vitale che sussiste in lui nel corso delle epoche conduce l'uomo a cercare un altro corpo propriamente suo, il corpo sconosciuto. Quando inventa apparecchi meccanici che glielo procurino tramite una certa scienza, questo risultato viene chiamato progresso tecnico. Ed esso altro non è se non il cieco impeto della vita che si trascina per un corpo, per il suo corpo, per i suoi corpi, dato che nessuno le basta.
Maria Zambrano, I Beati
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