lunedì 30 giugno 2025

Il racconto dell’Anticristo






Il signor Z: Alcuni anni fa un mio compagno d’accademia, che si era fatto monaco, prima di morire mi lasciò in eredità un manoscritto cui teneva molto ma che non aveva voluto e potuto pubblicare. Si intitolava: “ Breve racconto dell’Anticristo “. Sia pure sotto forma di invenzione fantastica o, se vogliamo, di immaginaria prefigurazione storica, questo scritto rispecchia a mio giudizio tutto quel che la Sacra Scrittura, la tradizione della Chiesa e il buon senso possono dire di verosimile su tale argomento.(….) Se permettete, salirò un attimo in camera a prendere questo manoscritto e poi ve lo leggerò. Non è molto lungo.

La signora: Vada pure, ma stia attento a non smarrirsi.

Mentre il sig,Z va a cercare il manoscritto, la compagnia si alza e comincia a passeggiare per il giardino.

Il politico: Non so di che cosa si tratti, forse è la vecchiaia che mi annebbia la vista, oppure nella natura sta avvenendo qualcosa. Ho osservato che in qualsiasi stagione e in qualsiasi luogo non ci sono più quelle giornate del tutto limpide e trasparenti che una volta si osservavano in tutti i climi. Guardate oggi, per esempio: non c’è una nuvola, siamo abbastanza lontani dal mare, eppure l’aria non è completamente limpida; è come se qualcosa di sottile e impalpabile vi fosse sospeso, lo ha notato anche lei, generale?

Il generale: È un’osservazione che ho fatto già da molti anni.

La signora: Ho cominciato ad accorgermene anch’io sin dallo scorso anno, e non solo nell’aria, ma anche nell’anima. Anche qui non c’è più la “ completa limpidezza “ di cui ha parlato, ma piuttosto una specie di angoscia e il presentimento che debba accadere qualcosa di male. 

(……)

Il politico: Stiamo invecchiando, questo è certo; ma anche la terra non ringiovanisce e si sente una specie di reciproca estenuazione.

Il generale: O forse è il diavolo che annebbia la luce divina con la coda. Chissà, forse anche questo è un segno dell’Anticristo!

La signora, indicando il signor Z che scende dalla terrazza: Beh, dí questo sapremo presto qualcosa.

Tutti tornano al loro posto e il signor Z comincia a leggere il manoscritto che ha portato con sé.



Tratto da: “ I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo “ di Vladimir Solov’ëv scritto tra il 1899 e il 1900.

 

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