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mercoledì 31 ottobre 2012
György Ligeti: Lux Aeterna
L'essere del Sole s'attarda.
Chiede all'essere del cuore umano il risveglio
alla presenza di coloro che dimorano e operano
nella luce increata.
vincent
martedì 30 ottobre 2012
chi lo frequenta racconta che..
" Chi lo frequenta racconta che il Cavaliere è nuovamente tentato dal colpo di scena. La nascita cioè di una lista nuova di zecca, che si chiamerà semplicemente " Forza Italia", da lanciare dopo le primarie del Pdl. Un'operazione che le colombe gli sconsigliano ma che il leader ha già avviato in segreto".
F. Bei, U. Rosso, La Repubblica 30 ottobre 2012
la scrittura e l'esilio
" So quanto sia piccolo l'atto creativo dinanzi alla morte. Quanto l'impulso di creare, inventare, immaginare, insistere a cercare la parola giusta, l'unica, sia senza speranza. E,in generale, so quanto sia fragile l'illusione umana che questo sforzo di precisione abbia un significato " obiettivo" in un mondo indifferente, arbitrario e inspiegabile.
Eppure, mentre scrivevo, avevo spesso la sensazione che se avessi trovato la parola giusta avrei in qualche modo compiuto una piccola riparazione; avrei creato un luogo - o addirittura una casa - per me e forse per chi leggerà il libro, in un mondo divenuto quasi interamente terra di esilio".
David Grossman
L'uscita dall'esilio, tema fondativo dell'identità di Israele, sembra ormai delinearsi come compito dell'Umanità intera.
Quale Egitto è necessario lasciarci alle spalle?
Quale faraone ci sbarra la strada?
E soprattutto, quando matureremo la convinzione che l'Egitto e il suo faraone da lungo tempo hanno piantato le loro tende nelle nostre anime?
vincent
L'uscita dall'esilio, tema fondativo dell'identità di Israele, sembra ormai delinearsi come compito dell'Umanità intera.
Quale Egitto è necessario lasciarci alle spalle?
Quale faraone ci sbarra la strada?
E soprattutto, quando matureremo la convinzione che l'Egitto e il suo faraone da lungo tempo hanno piantato le loro tende nelle nostre anime?
vincent
lunedì 29 ottobre 2012
votarsi alla materia..
Votarsi alla materia
distrugge anime.
Trovarsi nello Spirito
unisce uomini.
Vedere sé nel prossimo
edifica mondi.
Rudolf Steiner
domenica 28 ottobre 2012
.. dove chi ancora amiamo esiste
Sia lode alla pioggia, che cancella i picnic, loda la nube grigia
che muta in spettro ogni rupe, e l'acqua nei tubi
che intreccia rigurgiti, lode alla pioggia e al suo lento sudario,
è lei la musa di Amnesia, un'isola diversa,
spettrale e alla deriva dove chi ancora amiamo esiste,
ma in un altro senso che queste coste non sanno,
poiché ci ricorda come la sostanza si assottiglia in foschia
e possiede le sue vaghe frontiere, la terra della memoria
e, come in Rimbaud, l'idea dell'eternità
è un'orizzonte cancellato quando mare e cielo si fondono
e ciò che è solido svanisce come i morti in essenze;
è il messaggio incalzante della pioggia che marziale avanza
con le sue lance e le sue orde e - a volte allarmando i sensi -
i tamburi del tuono che avanza. Alla sua presenza
il grano si prostra e si oscura, la marea si ritrae poi s'innalza,
l'aria diventa palpabile, i nervi si preparano all'assedio
dentro gli occhi chiusi e le porte sprangate del corpo, i suoi capelli
orizzontali nel vento gettati indietro come flutti,
le casuarine gemono e si agitano nel vento, due gocce
fanno trasalire la carne e il sole si ritira dietro i drappi,
come un presidente o un re sul balcone di una reggia
che sente l'urlo della piazza e pensa sia solo la pioggia,
non è niente, passerà, domani ci sarà il sole,
sia lode alla pioggia, la cui voce roca dissolve le forme,
le vette del potere, i prìncipi e le pendici dei monti.
Derek Walcott
casuarine: piante simili agli equiseti
sabato 27 ottobre 2012
Leonard Cohen - Going Home lyrics
Mi piace parlare con Leonard,
un pò sportivo, un pò pastore,
un indolente bastardo
che vive in un doppiopetto.
Ripete cose che io gli racconto,
anche se non gli piacciono,
il fatto è che non ha la libertà di rifiutare.
Pronuncerà perle di saggezza
come un sapiente, uno che la sa lunga,
pur sapendo di non essere altro che
una sommaria composizione di segnali catodici.
Tornando a casa, senza rimpianto,
tornando a casa, forse domani,
tornando a casa, in un luogo migliore di prima.
Tornando a casa, libero del mio peso,
tornando a casa, dall'altra parte del sipario,
tornando a casa, senza la maschera che ho indossato.
Lui vuole scrivere una canzone d'amore,
un inno al perdono,
un manuale per vivere la disfatta,
un grido sulla sofferenza,
un sacrificio benefico;
ma a me non serve che porti a termine tutto questo,
voglio solo che riesca a maturare la certezza
di essere libero dal suo fardello,
che non ha bisogno di una visione,
che a lui solo è permesso
rispondere alle mie improvvise richieste,
dire le cose che gli continuo a ripetere.
Tornando a casa..
vincent, libera traduzione
potrete ingannare tutti per un pò..
" Potrete ingannare tutti per un pò,
potrete ingannare qualcuno per sempre,
ma non potrete ingannare tutti per sempre".
Abramo Lincoln
metallo pesante
Metallo Pesante
Proprio come avveniva da bambini,
con le magiche gocce di mercurio,
che si moltiplicavano impossibili
in una alterata geometria,
al rompersi il termometro, e davano alla febbre
una patina in più d'irrealtà,
il clima incomprensibile degli orologi molli.
Un fenomeno simile riguarda la nostra anima.
Ognuno, in senso stretto,
è opera d'infinite moltiplicazioni,
di errori della specie, di conquiste
sul buio. Un individuo
è un'opera d'arte nel suo anonimato,
un'atavica mappa del tesoro
tatuata sulla pelle delle genealogie
e che lui stesso ha impressa a sangue e fuoco.
Non c'è niente che non abbiamo ricevuto
e niente che non diamo in eredità.
C'è una ragione per sentire orgoglio
in mezzo a questa febbre che non termina.
Di metallo pesante siamo custodi,
lussuose gocce di mercurio amante.
Carlos Marzal
venerdì 26 ottobre 2012
il mare ansima, germoglia..
Il mare ansima, germoglia,
e del suo poco argento riluce;
che sia una furia,
o quando invece tace,
il mare ha sempre la sua voce.
E il corallo è da sempre la sua brace.
Il mare ha buon ingegno per scolpire,
ma a volte è restìo,
e non ama restituire.
Il mare, di sera, riceve il sole come ostia,
e questo lo chiamiamo " tramontare".
Ma è solo dal silenzio degli amanti,
e dalla corsa del cane zingaro
tutto fiero del suo pezzetto di legno,
che il mare riceve un fiotto d'acqua dolce
capace di consolarlo
del suo amaro.
dunque: "prendi il fiore..
Dunque: " Prendi il fiore e mettilo sopra il tagliero. Mettici un pocorillo d'insogna ( strutto) e faticalo come un facchino. Doppo fanne come se fosse una bella pettola. Tagliane tanti pezzi, passaci il laganaturo ( mattarello) e dentro mettici crema e cioccolata o se più ti piace ricotta di Castellamare. Se ci metti dentro acqua di fiori e qualche pocorillo di cedro, fa' cosa santa. Fatta la sfogliata lasciala mezza aperta e mezza chiusa da una parte e là dove scorre la crema facci sette occhi piangenti con sette amarene o pezzulli di percocata ( confettura di pesche). Manda tutto al forno, fa cuocere lento, mangia caldo e alléccate le dita".
È la ricetta settecentesca delle monachine, tradizionale dolce napoletano nato nell'antico monastero carmelitano della Croce di Lucca. (.....) A gloria delle suorine della Croce di Lucca, va ricordato che, secondo alcune voci della tradizione, nello stesso convento sarebbe stata concepita anche la sfogliatella, uno dei vanti della gastronomia partenopea.
Marino Niola
giovedì 25 ottobre 2012
punti di interferenza
" In linea di massima è probabilmente vero che gli sviluppi più fruttuosi della storia del pensiero umano si verificano spesso ai punti di interferenza tra due diverse linee di pensiero.
Queste linee possono avere le loro radici in luoghi e tempi assolutamente differenti della cultura umana".
Fritjof Capra
mercoledì 24 ottobre 2012
la casa è il luogo..
" La casa è il luogo che da giovane desideri lasciare.
Lo stesso che da vecchio sogni di ritrovare".
John Pearce
martedì 23 ottobre 2012
l'uomo, nello stato del sesto giorno..
" L'uomo, nello stato del sesto giorno, immobile nel suo primo " io", lotta contro il nemico e schiera un arsenale d'armi sempre più sofisticato, e non sospetta nemmeno che un giorno esse possano rivoltarsi contro di lui; l'uomo del settimo giorno lotta con l'avversario, che, all'esterno, null'altro è se non l'oggettivazione dell'avversario interiore".
Annick de Souzenelle
lunedì 22 ottobre 2012
per Adrian
da " Isole" di Derek Walcott
Per Adrian
14 aprile 1986
a Grace, Ben, Judy, Junior, Norline,
Katryn, Gem, Stanley, e Diana
Guardate, e vedrete che i mobili stanno svanendo,
che un armadio è incorporeo quanto un tramonto,
che posso guardare attraverso di voi, la trama delle vostre foglie,
la luce dietro le vene; perché singhiozzate ancora?
I giorni scorrono come polvere tra le dita della luce,
o di un bambino nella sabbia. Quando vedete le stelle
scoppiate a piangere? Quando guardate il mare
non vi si riempie il cuore? Pensate che la vostra ombra
possa estendersi quanto il deserto? Sono un bambino, ascoltate,
non ho invitato né inventato gli angeli. È facile
essere un angelo, parlare adesso di là dai miei otto anni,
avere maggiore autorità virginale, e sapere,
perché ora sono dentro una saggezza, non un silenzio.
Perché vi manco? Voi non mi mancate, sorelle, nemmeno
Judith, la cui chioma trionfa come il manto di un leopardo
nell'orgoglio del suo giovane portamento, né Katryn, né Gem
seduta in un angolo del suo dolore, né mia zia, quella
con gli occhi teneri che hanno calmato chi adesso vi scrive,
non vi spezzerei mai il cuore, e dovreste saperlo;
non vi farei mai soffrire, e dovreste saperlo;
e neanch'io sto soffrendo, ma è difficile saperlo.
Sono più saggio, partecipo al segreto che è solo un silenzio,
assieme ai tiranni della terra, all'uomo che impila stracci
su un carro scricchiolante, e scompare dietro l'angolo
di una pianta al tramonto. Contate male i miei anni,
non sono giovane, ora, né vecchio, non un bambino, né una
gemma
recisa prima che fiorisse, faccio parte del muscolo
di un leone al galoppo, o di un uccello in volo radente
su canne buie; e ciò che nel vostro dolore, nei vostri volti
che urlano come statue, chiamate un addio
è - vorrei che mi ascoltaste - un benvenuto diverso,
che condividerete con me, e vedrete che è vero.
Tutto questo il bambino ha detto dentro di me, e io l'ho scritto.
Come se la sua tomba che si chiude fosse il sorriso della terra.
che un armadio è incorporeo quanto un tramonto,
che posso guardare attraverso di voi, la trama delle vostre foglie,
la luce dietro le vene; perché singhiozzate ancora?
I giorni scorrono come polvere tra le dita della luce,
o di un bambino nella sabbia. Quando vedete le stelle
scoppiate a piangere? Quando guardate il mare
non vi si riempie il cuore? Pensate che la vostra ombra
possa estendersi quanto il deserto? Sono un bambino, ascoltate,
non ho invitato né inventato gli angeli. È facile
essere un angelo, parlare adesso di là dai miei otto anni,
avere maggiore autorità virginale, e sapere,
perché ora sono dentro una saggezza, non un silenzio.
Perché vi manco? Voi non mi mancate, sorelle, nemmeno
Judith, la cui chioma trionfa come il manto di un leopardo
nell'orgoglio del suo giovane portamento, né Katryn, né Gem
seduta in un angolo del suo dolore, né mia zia, quella
con gli occhi teneri che hanno calmato chi adesso vi scrive,
non vi spezzerei mai il cuore, e dovreste saperlo;
non vi farei mai soffrire, e dovreste saperlo;
e neanch'io sto soffrendo, ma è difficile saperlo.
Sono più saggio, partecipo al segreto che è solo un silenzio,
assieme ai tiranni della terra, all'uomo che impila stracci
su un carro scricchiolante, e scompare dietro l'angolo
di una pianta al tramonto. Contate male i miei anni,
non sono giovane, ora, né vecchio, non un bambino, né una
gemma
recisa prima che fiorisse, faccio parte del muscolo
di un leone al galoppo, o di un uccello in volo radente
su canne buie; e ciò che nel vostro dolore, nei vostri volti
che urlano come statue, chiamate un addio
è - vorrei che mi ascoltaste - un benvenuto diverso,
che condividerete con me, e vedrete che è vero.
Tutto questo il bambino ha detto dentro di me, e io l'ho scritto.
Come se la sua tomba che si chiude fosse il sorriso della terra.
il modo più semplice..
" Il modo più semplice di scrivere un libro su se stessi consiste nel pensare agli altri".
Axel Munthe
David Gilmour The Fender 50th Birthday Celebration
Dai suoi trascorsi giovanili, quando dava voce al napalm che incendiava il desiderio febbrile di Jimi, eccola, passati i 50- da autentica signora- servirsi di un magnifico gentiluomo come David
per trasmettere al 2000 e passa il timbro inconfondibile del '900 ormai maturo. Si, perché questo
mio secolo scapestrato e sciagurato per guerre e dittature, dopo i suoi '60 ebbe nostalgia della bellezza e con una Fender a tracolla la sposò al dolore. E mise al mondo i Pink Floyd.
vincent
vincent
domenica 21 ottobre 2012
quando una donna..
" Quando una donna mi mente è il momento in cui sono più vicino a sentirmi amato. Ogni volta che una delle donne delle mie tante e brevi storie d'amore ha simulato un orgasmo, mi sono sempre commosso profondamente (....) nel pensare che teneva abbastanza ai miei sentimenti da prendersi il disturbo di fingere".
Steve Tesich, " Karoo"
sabato 20 ottobre 2012
di nuovo, come l'anno scorso..
Palazzo di Giustizia di Milano
"Di nuovo, come l'anno scorso, quando dopo gli infami manifesti " PM uguale BR" vennero esposte le immagini di Galli, Alessandrini, Ambrosoli, vedo l'edificio come uno strano, nuovo altare della patria. Ambivalente. Bello come embrione di una religione civile di " eroi miti", specchio dell'esigenza spontanea e diffusa ( quanta tenerezza, vedere persone che portano qui dei fiori) di rivolgersi al passato in cerca di punti di riferimento per andare avanti; ma anche terribile, memento del fatto che un'istituzione ha dovuto cercare di proteggersi dagli attacchi ostendendo i suoi martiri".
Benedetta Tobagi
venerdì 19 ottobre 2012
l'anima, che per l'uomo comune..
"L'anima, che per l'uomo comune è il vertice della spiritualità,
per l'uomo spirituale è quasi carne"
Marina Cvetaeva.
giovedì 18 ottobre 2012
Simon & Garfunkel - The Sound of Silence
people talking without speaking,
people hearing without listening,
people writing songs that voices never share..
nelle religioni, l'atto primordiale..
"Nelle religioni l'atto primordiale, la separazione dei genitori del mondo, riceve una formulazione teologica. Esse cercano di dare una motivazione razionale ed etica all'effettivo sentimento di mancanza che accompagna l'Io nella sua emancipazione, interpretando come peccato, caduta, ribellione e disobbedienza quel che in realtà è l'atto liberatore fondamentale dell'uomo, la sua liberazione dallo strapotere dell'inconscio e la sua autoaffermazione come Io, coscienza e individuo. Ma quest'azione, come ogni azione e ogni liberazione, non va disgiunta da un sacrificio e quindi da una sofferenza, e proprio per questo è così importante e difficile decidere di compierla".
Erich Neumann
mercoledì 17 ottobre 2012
Tracy Chapman - Knockin' on heaven's door + over 3 min applause ;)
mama, put my guns in the ground
i can't shoot them anymore
that long black cloud is comin' down
i feel like i'm knocking' on heaven's door,
i feel like i'm knocking' on heaven's door,
knock, knock, knocking' on heavens' door
mama, take this badge out of me
i can't use it anymore
it's getting dark, too dark for me to see
i feel like i'm knocking' on heaven's door..
l'orgia e la morte..
L'orgia e la morte sono due allegre comari,
larghe di baci e ricche di cenci e d'appetito
il cui fianco, torcendosi in doglie secolari,
s'è conservato vergine, e mai ha partorito.
da: " Le due buone sorelle" Beaudelaire
martedì 16 ottobre 2012
lunedì 15 ottobre 2012
Il discorso all'ONU per il quale Thomas Sankara è stato ucciso.mp4
Riuscì ad assicurare 2 pasti e 10 litri d'acqua al giorno a ciascun abitante del Burkina Faso.
Venne ucciso il 15 ottobre 1987, insieme a 12 ufficiali, in un colpo di stato organizzato da un suo compagno d'armi.
il fascino della riviera d'inverno..
Il fascino della riviera d'inverno può anche essere analogo a quello di percorrere un palcoscenico dopo la rappresentazione quando gli attori se ne sono andati e le attrezzature sceniche sono state smantellate. È la curiosità di vedere dietro le quinte della rappresentazione, in questo caso, capire le strutture emotive di una fra le più grandi " finzioni" dell'uomo contemporaneo: la vacanza estiva.
Vittorio Tondelli
domenica 14 ottobre 2012
Djavan - Faltando um Pedaço
L'amore è un grande laccio
un passo verso l'insidia
un lupo in corsa nel branco
per alimentar la famiglia
il suo arrivo è come rugiada
lacrima in fuga tra le ciglia
tanto uccide quanto placa
il dolore di una figlia.
E l'amore è come un lampo
che cavalcando una sfida
travolge terre e inonda valli
con le sue elettriche dita
chi seguirà la sua traccia
si perderà nel cammino
nella purezza di una rosa
o in solitudine di spina.
L'amore e l'agonia
serrano il fuoco e lo spazio
lottando senza respiro
vincendo i sensi e lo strazio
e il cuore di chi si ama
rimane senza un frammento
come luna che si affaccia
come me tra le tue braccia.
versione di F. Mannoia
se con Dio non si lotta..
Se con Dio non si lotta, Dio è morto.
Se con la donna non si lotta, la donna è morta.
Se con la parola non si lotta, la parola è morta.
Se con la casa non si lotta, la casa è morta.
Se non si lotta col pane, il pane è morto.
G. Ceronetti
sabato 13 ottobre 2012
Demi Moore ricorre da qualche anno..
"Demi Moore ricorre da qualche anno a un trattamento purificante antico ma ritornato alla ribalta: le sanguisughe. Di recente i " piccoli mostri" sono stati utilizzati nei pedicure all'ultima moda. Ma lei ha confessato di usarle, proprio alla vecchia maniera, posandola sul corpo, nella zona dell'ombelico in particolare. L'animaletto inizia a succhiare il sangue finché non è sazio, a quel punto si stacca da solo". Agnese Ananasso, La Repubblica
i piccoli gnomi..
dedicato alla piccola Emma
I piccoli gnomi, i fedeli amici della mia infanzia, si sono fatti più rari da quando ero bambino. Io ne ho visti parecchi: uno vegliava al mio capezzale, e ad un altro, che abitava nella stalla delle mucche, io portavo molti dolciumi del mio albero di Natale. Ci sono perfino persone che vanno dicendo di non aver mai visto uno di questi piccoli ometti, alti quanto il palmo della mano, colle scarpine di legno, le lunghe barbe grigie e i berretti rossi. Ho davvero pietà di questa gente, essa ha perduto molto. Debbono avere la vista difettosa. Forse si saranno stancati gli occhi per aver troppo letto a scuola. Forse per questo sembrano dei piccoli vecchi e diventano uomini senza pace nell'anima, senza tenerezza nei cuori, senza propri pensieri, senza propri sogni, senza volontà di vivere, senza coraggio di morire.
Axel Munthe
venerdì 12 ottobre 2012
.. e giudicare è una tentazione..
".. e giudicare è una tentazione terribile: a meno di essere Salomone, e di avere di fronte almeno una parte che vuole il bene del bambino più del bene che vuole al bambino".
Adriano Sofri
" Oggi, crollate le ideologie totalitarie eredi del giacobinismo, il " divino" volere si esprime attraverso il sondaggio, l'unica bussola di cui si servano i potenti che si orientano in base agli orientamenti della maggioranza. In un mondo secolarizzato senza essere compiutamente desacralizzato, il sondaggio risulta l'equivalente dell'antico oracolo pagano: se quello veniva decrittato per adeguarsi alla presunta volontà del dio, questo capta gli umori mutevoli di un'opinione pubblica non meno idolatrata dalla logica sacrificale del vox populi vox dei , i cui responsi plebiscitari restano sempre e comunque manichei: pro/contro. Così facendo, il potere abdica al proprio ruolo e si de-responsabilizza: è questa la cifra che contrassegna l'atteggiamento clamorosamente gregario dei leaders, e l'ossimoro sfocia in un universale pilatismo di massa".
A. Signorini
giovedì 11 ottobre 2012
c'è un errore all'origine..
C'è un errore all'origine dell'arte astratta, secondo la storia ( o la leggenda?) che lo stesso Kandinsky ha raccontato: un giorno, mentre stava dipingendo, lasciò lo studio per una passeggiata. Al suo rientro, guardò stupito la tela sul cavalletto: non la riconosceva più, ma fu sedotto dalla sua forza e dalla sua potenza. Poi capì: il suo quadro era stato rovesciato dalla donna di servizio venuta a fare le pulizie.
Gregorio Botta
morale : non sempre è prevedibile a quale " servizio" sono chiamate le donne di servizio.
nulla verrà risparmiato..
" Nulla verrà risparmiato a chi comprende quello che tutti intorno a lui non comprendono".
R. Girard
mercoledì 10 ottobre 2012
un uomo può sopportare molto..
" Un uomo può sopportare molto, finchè può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, anche senza musica, finchè può ascoltare i propri pensieri e il canto di un uccello, fuori dalla finestra, e la voce lontana del mare".
Axel Munthe
Malala Yousafzai, quattordicenne pakistana..
Malala Yousafzai, quattordicenne pakistana che pretende rispetto dagli uomini, ferita da due pallottole alla testa e al collo in un attacco rivendicato dai taliban.
"La base di qualunque eccellenza è la verità".
Samuel Johnson
il significato primario di decidere è..
Il significato primario di " decidere" ( dal latino de-caedere ) è quello di tagliare la gola alla vittima per sacrificarla; non altro è il fondamento, celato in quanto cruento, del potere politico e giudiziario, che affonda le sue radici nel gesto decisivo per antonomasia: il linciaggio, l'assassinio collettivo della vittima, la matrice da cui originano tutti i significati e da cui solo scaturisce ogni successiva decisione.
Alberto Signorini
martedì 9 ottobre 2012
quando sogniamo..
" Quando sogniamo la realizzazione dell'essere umano, l'orgoglio e la fortuna di essere uomini, il nostro sguardo si rivolge al Mediterraneo".
Georges Duby
sul versare il sangue
" Persiste ancora in molte coscienze l'idea che " Dio" avrebbe bisogno di sangue per " placarsi"; o almeno che la sofferenza ci verrebbe da " lui" imposta in virtù di una legge ingiustificabile, però assoluta. (....) Il Cristianesimo costituirà il superamento giustificato di ogni immagine vendicativa di Dio oppure dovrà cedere il passo ad una forma di ateismo in cui l'uomo avrà perlomeno il merito di essere migliore di quell'essere senza cuore che si oserebbe ancora chiamare Dio".
Gustave Martelet
domenica 7 ottobre 2012
sabato 6 ottobre 2012
non crediate che io sia venuto..
Parigi, Sainte Chapelle; Cristo dell'Apocalisse al centro del rosone
" Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra.
Non sono venuto a portare la pace, ma la spada.
Perché sono venuto a dividere il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera; i nemici dell'uomo saranno i suoi familiari".
Matteo 10, 34-38
Bhagavad-gita da il mahabharata di peter brooks subbed ITA
" L'arco mi scivola tra le mani.. lo zio, i cugini, i nipoti, e Drona, il mio maestro, sono tutti qua.. non posso portare la morte alla mia famiglia".
venerdì 5 ottobre 2012
VALERIA MUNARRIZ BORGES ALGUIEN LE DICE AL TANGO
Qualcuno parla al tango, Borges-Piazzolla, 1965
Tango che ho visto ballare
contro un crepuscolo giallo,
da gente esperta in altri balli,
come quelli del coltello.
Tango di quel fiumiciattolo
con meno acqua che fango,
tango fischiato al passare
dalla cassetta del carro.
Vagabondo e sfacciato,
guardavi sempre dritto in faccia,
tango che fosti la cuccagna
di essere maschio per davvero.
Tango che fosti felice
come sono stato anch'io,
secondo quanto mi racconta
il ricordo o l'oblio.
Da questo ieri,
per quante cose siamo passati,
gli addii e il dolore
di amare e non essere amati.
Io sarò morto e tu continuerai
a corteggiare la nostra vita.
Buenos Aires con ti dimentica,
tango che fosti e sarai.
Beaudelaire fa una poesia..
Baudelaire fa una poesia su una donna senza testa, un tronco denudato, e risplende. La testa resta in ombra.
La pietà che va dritta al corpo senza passare per la testa, scatola e chiave dell'Io illusorio, incontra l'abitatore delle profondità, dialoga con lui solo. La parola che non vuole compromettersi con le ombre incerte della mente, e si precipita nel pozzo dei contenuti del tronco, accede a un pensiero sicuro.
G. Ceronetti
Là dove il tronco cessa di battere e ansimare, germina in silenzio l'uomo futuro.
Meglio sarebbe scrivere " io illusorio", e incoronare finalmente con la maiuscola " Abitatore delle profondità".
giovedì 4 ottobre 2012
Traditional Chinese music "The Ambush", pipa solo by Liu Fang 劉芳琵琶十面埋伏
L'urto delle spade, lo scontro delle corazze, il dolore pazzo dei cavalli. Consegnato alla musica, è il racconto epico di un'imboscata tra due eserciti nemici nella Cina imperiale. Battaglia mai conclusa, che si rianima nel corpo a corpo tra la magnifica solista e il suo strumento.
pensavo: è bello che..
" .. pensavo: è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra".
F. De André, Amico fragile
mercoledì 3 ottobre 2012
Alfonsina Morini
Alfonsina Morini in Strada, beffata dal destino
Nacque in bicicletta, come il mongolo Gengis Khan a cavallo. Visse sulla strada, come pretendeva il cognome del primo marito. La bicicletta e la strada. Correre per arrivare al traguardo. Quello era il suo destino, e lei non lo tradì. Fu il destino, per uno dei suoi quasi inspiegabili capricci, a tradire lei.
Vinse la prima corsa quando, scandalosamente donna, inforcò la bici per scappare di casa. (.....) Era il faticoso principio dell'altro secolo. Lei, esile e breve, stava in sella come un piccolo re. Affollò di parigini, maschi, sbalorditi e ululanti, il tempio di Vel d'Hiv. Nel 1909, a S. Pietroburgo, pedalò davanti alla baffuta corte dell'ultimo zar. Due anni più tardi, conquista il record dell'ora: 37,192 chilometri minuti come lei. Corre al fianco di Girardengo il giro di Lombardia del '17: è il controverso lampo di un sorriso nel paese che piange Caporetto. Fece, unica donna, il Giro d'Italia del '24. Ogni tappa è una via crucis: anche diciassette ore di pedalate, anche quattrocento chilometri infernali di strade sterrate. Forò mille volte. Scalò le barbare montagne dell'Abruzzo. Caduta, rovinò la bicicletta e dovette ripartire con un manico di scopa ricurvo al posto del manubrio. Nel diluvio di Perugia, che aveva trasformato le strade in torrenti, quasi annega. Arrivata fuori tempo massimo, fu riammessa in gara a furor di popolo.
Ebbe due mariti, il Luigi Strada di cui sapete già e un tal Messori, ma neanche un figlio. Invecchiò sola nella casa di Milano. Vicina ai settant'anni, fece una fine ironica. Morì in cortile mentre tentava di avviare, credendola innocente, la sua Moto Guzzi nuova. Siccome quella non voleva partire, partì lei, senza neppure muoversi, per l'ultimo traguardo.
E. Baroncelli," Falene, 237 vite quasi perfette"
ricordati che colui che..
" Ricordati che colui che tira i fili è questo Essere celato in noi, è Lui che suscita la nostra parola, la vita nostra, è lui l'Uomo... cosa ben più divina delle passioni che ci rendono simili a marionette e nient'altro."
Marco Aurelio
martedì 2 ottobre 2012
quando arriva l'autunno..
" Quando arriva l'autunno, la natura ritira la sua vita nelle profondità della terra; ciò che germina e fruttifica si sottrae all'occhio dell'uomo. Ciò che essa gli mostra non porta in sé un compimento; ma porta una speranza: la speranza di una nuova primavera. La natura lascia l'uomo solo con se stesso.
Comincia allora la stagione in cui l'uomo deve provare a se stesso, con le sue proprie forze, di essere vivo e non morto. L'estate gli aveva detto: io accolgo in me il tuo io; io lo faccio fiorire, nel mio grembo, insieme ai fiori. L'autunno comincia a dirgli: trai le tue forze dal profondo dell'anima, affinchè il tuo io viva in se stesso, mentre io nascondo la mia vita nelle profondità della terra".
Rudolf Steiner
a che serve una filosofia se..
A che vi serve una filosofia se non la potete scolpire, cantare e danzare? A che vi serve scolpire, cantare, danzare se così facendo non imparate a conoscere gli archetipi del reale?
Elémire Zolla
lunedì 1 ottobre 2012
la grandezza delle donne si vede..
La grandezza delle donne si vede dal mattino
Sorseggi il caffè e osservi il parco dalla finestra di cucina, è l'unico momento da dedicare a te stessa, fallo lentamente, dovrà bastarti per tutta la giornata. Lo sfrigolio delle calze, scarpe e foulard intonati al rossetto, un filo di trucco, così comincia la tua giornata fuori casa, dopo aver preparato la colazione per tutti, avviato la lavatrice, portato il cane fuori e infilato il naso nel congelatore per decidere cosa fare per cena. Prima di uscire un bacio al piccolo, una carezza a Tex e le solite raccomandazioni al sottoscritto, come se ogni giorno fosse il primo in sella a uno scooter, poi insinui la mano tra lo stipite e la porta per socchiuderla appena e chiedi a Roby dove ha parcheggiato l'auto ieri notte, per la risposta sai che ci vorrà tempo, è ancora in catalessi. Guardi l'orologio, c'è ancora il tempo per sistemare il casino sul lavandino del bagno grande, Ale è tornato tardi e, come al solito, ha lasciato tutto sottosopra. C'è un bel sole, puoi sistemare lo stendino in balcone, i panni asciugheranno più in fretta, infine indossi il piumino, afferri la borsa e corri giù per le scale. Si è fatto tardi anche stavolta... e sei appena all'inizio. Buon lavoro, amore mio.
Marco Tiddi, Roma
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