28 maggio 1974, Attentato a Brescia, Piazza della Loggia
Che male t'abbiamo fatto, che pena
vuoi che scontiamo per appartenerti
come cellule a un cancro, come inerti
petali di rosa a una rosa piena
di spine? Sanguinosamente, oscena
mia patria, procuri indizi, reperti
di archeologia criminale agli esperti
d'altri millenni, prepari la scena
d'un processo incelebrabile se
del sangue di tante stragi non c'è
anima che sia monda e più invisibile
degli occhi della giustizia, più orribile
di quelli della gòrgone per quanti
la sognano è la faccia dei mandanti.
Giovanni Raboni
Nessun commento:
Posta un commento