A pochi milligrammi di dolore
talvolta è dato penetrare profondità
abissali e
lentamente,
dilatare in perfetta apnea,
esclusi dal gioco delle correnti diurne,
nel silenzio smisurato che abita l'intimo
di certi esseri.
E all'improvviso,
come possenti leviatani umiliati,
prorompere, menar fendenti,
alzare spruzzi tali,
da spezzare l'albero maestro
di quella cruda vita.
vincent
Nessun commento:
Posta un commento