Raramente l'ispirazione coincide con la pienezza della forma, occorre che si contragga un nodo più forte: desiderio e disperazione e là, nel buio della corda intrecciata, l'impotenza del linguaggio, la lingua serrata e infittita. Un fiato terreno che sostenga lo sforzo: il cane sanbernardo che soffiando calore salva l'assiderato nella neve.
Antonella Anedda
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