Però non sarebbe poi tanto male se ci fosse qualcosa per distinguere i buoni dai cattivi.
Louis Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte
Però non sarebbe poi tanto male se ci fosse qualcosa per distinguere i buoni dai cattivi.
Louis Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte
Giorgio Agamben
Ovvero: come sia praticamente impossibile fermare il genocidio dei Palestinesi fino a quando gli Israeliani saranno in cuor loro convinti di fare una normale e giustificata derattizzazione.
vincent
Nel nostro tormentato tempo sarebbe un “meme “. Nel 1925, quando fu disegnata dall’artista americano Robert Berkeley, era una vignetta satirica. Certo, essere dotati di una vista che pre-vede ciò che è in via di prendere forma cento anni più tardi è notevole, ma è un dono di cui dispongono quelli che non si accontentano di navigare in superficie. Chapeau!
Tratto dal sito Telegram “ La verità rende liberi “
Hanno parlato di un malore, ma preferisco immaginare che a quella domanda l’on. Giulio Andreotti sia stato teletrasportato nel nostro presente e sia rimasto letteralmente senza parole..
vincent
Dott. Thomas Cowan
La descrizione che il dott.Cowan fa dell’assemblaggio del SARS-COV-2 è del tutto sovrapponibile alla messa a punto di un prodotto destinato al commercio e di conseguenza al profitto. Prodotti come le armi. I governi vanno letteralmente a caccia di armi sempre più sofisticate, a tal punto sofisticate da poter essere tarate sul genoma umano: i virus. Controllate alla voce “ gain of function “, troverete l’inimmaginabile. È questo l’unicorno delle loro brame. E, a pensarci bene, che cosa è l’ultimo modello di coronavirus se non la contro-immagine scimmiesca dell’unicorno? Il corno spiraliforme dell’unicorno ha il potere taumaturgico di neutralizzare tutti i veleni, la proteina spike viene assemblata per funzionare come un veleno. Che autentico, criminale testa coda..
vincent
Nel 1649, William Harvey pubblicò un libro importante, la Exsercitatio Anatomica de Circolatione Sanguinis, frutto di una esperienza pratica di fisiologia e anatomia sul cadavere. Vi viene descritta la funzione del cuore e della circolazione utilizzando per la prima volta un modello meccanico. Il cuore era ufficialmente una pompa.
Ascoltando uomini come questi viene da pensare che la teoria del cuore come pompa, tutt’ora accreditata dalla scienza ufficiale, sia stata una oscura predizione. Perché? Ma per via del fatto che un linguaggio come questo del filmato viene da un cuore che sta ormai perfezionando la sua definitiva trasformazione in pompa meccanica. Il pensiero viene dal cuore. Li dovremo ringraziare, questi uomini. Se molti di noi ancora scandalizzabili, provando un moto di inquietudine davanti a progetti di questo tipo, si muoveranno verso altre sponde, e i loro cuori in quel libero dinamismo avranno modo di respirare, ecco che la pompa, come per un incantesimo, si trasforma in un delicato organo di percezione sensibile capace di generare un pensiero nuovo.
vincent
Halford John McKinder nel 1904 presenta il suo saggio: The Geographical pivot of History. MacKinder fu membro della Camera dei Comuni e consulente scientifico del governo britannico al termine della prima guerra mondiale. Il suo maggior contributo fu la sua concezione, esposta nello scritto cui ho accennato, nel quale, riflettendo sulla distribuzione delle terre emerse, delinea una ripartizione che divenne fondamentale in materia di geopolitica, riflessione che molti giudicano essere alla base della nascita della geopolitica e cioè quella che distingue le nazioni in potenze di mare e di terra.
Non è difficile capire che Inghilterra e Stati Uniti devono alla Marina le loro conquiste, laddove Germania e Russia hanno bisogno di calpestare il suolo dei paesi da conquistare. In realtà la teoria è molto più complessa, ma quello che mi interessa mettere in evidenza è che MacKinder, cittadino di una potenza di mare come l’Inghilterra, è soprattutto preoccupato di raccomandare quello che, a suo parere, è un punto strategico irrinunciabile: l’assoluta necessità che Inghilterra e Stati Uniti avevano di frammentare il più possibile l’Europa per evitare che un’unica potenza potesse dominarla, e questa unica potenza poteva costituirsi solo con l’unione di Germania e Russia.
Qualcuno potrà pensare che in questi 120 anni ne è passata di acqua sotto i ponti ma vi chiedo: quanto tempo è passato dal sabotaggio definitivo del nord stream? Se non sbaglio, era il settembre 2022.
La foto che mostro illustra tutto ciò in modo graficamente impeccabile. State Street, Vanguard, Fidelity, BlackRock, agenti delle potenze marittime e il simbolo del veliero.
Nel golfo di Palermo è stato letteralmente polverizzato un veliero. Ma questa volta il “nemico” non ha lasciato orme sul terreno. Metereologia come arma di guerra? Non solo potenze di mare e di terra, ma anche potenze dell’aria? E se la teoria di McKinder fosse da rivedere? Forse 120 anni sono tanti, anche per una buona teoria..
vincent
Sloop con superficie velica di 2900 m2 e albero in alluminio di 75 metri, più o meno la stessa visuale che si ottiene salendo sul campanile di San Marco e, ripeto, con un nome che può ingiustamente sembrare banale ma decisamente rassicurante: “ Salute “. Ecco di seguito tutto ciò che la tradizione marinara ha sempre raccomandato a coloro che non resistono alla tentazione di cambiare il nome alla loro barca:
Rito per cambiare nome ad una imbarcazione, al di là della Patente Nautica
Tutte le persone intelligenti, specie chi ha conseguito la patente nautica, sanno che se si cambia nome alla barca non succederà nulla.
Ma non si può neanche rischiare che la sfortuna renda le nostre navigazioni come qualcosa da dimenticare. Tuttavia, tenersi una barca col nome che non piace è sicuramente fastidioso.
Pertanto, se si decide di cambiare nome alla propria barca, basta farlo con le dovute attenzioni e, sicuramente, non è un qualcosa da fare con leggerezza. Fin dall’inizio dei tempi, tutti i marinai hanno sempre giurato che non ci sono navi veramente sfortunate. Ma, se ce ne fossero, sarebbero quelle che hanno sfidato gli dei e cambiato il loro nome. A meno di farlo nel modo giusto.
Evitare l’ira
Quindi, esiste un modo per cambiare il nome alla barca dei vostri sogni senza incorrere nell’ira di quelle divinità che regolano gli elementi? Ebbene sì, esiste.
Servono:
2 bottiglie di champagne ( o simile )
1 bottiglia di buon vino fermo
Alcuni rametti di ulivo ( o simile )
Una targhetta con il nome precedente della barca ( scritta solubile! )
La leggenda
Secondo la leggenda, ogni barca viene registrata con il suo nome originale nella Contabilità degli Abissi. Contabilità che è mantenuta personalmente da Poseidone, o Nettuno, Dio del mare.
Eliminare il vecchio nome
È ovvio quindi, se vogliamo cambiare il nome della nostra barca, che la prima cosa che dobbiamo fare è quella di eliminare il suo nome da questo registro e dalla memoria di Poseidone. Questo processo, che consiste nella soppressione o cancellazione di ogni traccia di identità della barca, è essenziale che venga fatto accuratamente. Una volta certi che ogni riferimento al vecchio nome della barca sia stato rimosso, tutto quello che rimane da fare è preparare una targhetta metallica con il vecchio nome scritto con inchiostro solubile in acqua. Servono alcuni rametti di ulivo da posare sulla prua. Il verde è simbolico di un rientro sani e salvi in porto. Avete anche bisogno di una bottiglia di ottimo champagne ragionevolmente buono. Poiché si tratta di un’occasione propizia, è una buona norma invitare l’equipaggio/amici per fare da testimoni e far festa.
Invocare il sovrano delle profondità
Si inizia posando i rametti sulla prua e invocando il nome del sovrano delle profondità ( sì, lo stesso che si invoca per essere promossi all’esame di patente nautica) come segue:
“ Oh potente e grande sovrano dei mari e degli oceani, a cui tutte le navi che si avventurano sul tuo vasto regno sono tenute a rendere omaggio, imploro la vostra mercè di cancellare per sempre dal vostro registro e dalla vostra memoria - qui inserire il vecchio nome della vostra barca - che ha cessato di esistere nel Vostro regno. Come prova di tutto ciò vi presento questa targa che porta il suo nome in modo che possa essere cancellato, attraverso il Vostro immenso potere dal mare.”
A questo punto, la targhetta di metallo che avevate preparato dovrà essere gettata dalla prua della barca in mare.
“ Per riconoscenza della Vostra munificenza e generosità, offriamo queste libagioni a Vostra Maestà e alla sua corte.
Versare almeno la metà della bottiglia di champagne in mare da est ad ovest, poi il vino fermo da ovest ad est. Il resto può essere condiviso con i vostri ospiti sia che abbiano già la patente nautica o meno.
Il testo è tratto dal blog dell’Agenzia Scuola Nautica NESW, e vi assicuro che continua in modo godibilissimo; come avete capito, cambiare il nome ad una barca non è da tutti, come ebbe a dire Nanni Moretti, i nomi sono importanti!
Ma nel caso del nuovo nome della barca che è stata letteralmente “ vaporizzata “ nei pressi del golfo di Palermo, questo nome si rifà al reverendo Thomas Bayes, appassionato, o forse ossessionato dal problema del calcolo delle probabilità. Lynch, il proprietario di Bayesian, si fa ricco sviluppando un software dì cybersicurezza unico al mondo, lo champagne ragionevolmente buono a bordo non sarà sicuramente mancato, secondo me il problema è stato la mancanza di quei benedetti rametti di ulivo.. quel meraviglioso verde che è garanzia di ritorno a casa sani e salvi..
vincent
Per chi è interessato ad approfondire, il libri di Lamberto Rimondini sono due:
“ L’altra storia d’Italia 1802-1947 “ e “ L’altra storia d’Italia 1948-2022 “ entrambi di Arianna editrice
Il primo nuotatore della gara dì Triathlon emerso dalla Senna mentre dichiara ai media che la qualità dell’acqua non era niente male.
Tratto da @marc_bernard77
…continua
Se il tentativo di assassinare Trump fosse riuscito, le azioni di Trump Media&Technology Group ( DJT) sarebbero crollate drasticamente. Austin Private Wealth avrebbe potuto realizzare enormi profitti, stimati tra $ 696 miliardi e $ 1 trilione. Naturalmente, la società ha dichiarato che la transazione è stata un errore di registrazione e che non c’era alcuna intenzione di trarre profitto dalla tragedia. E noi naturalmente gli crediamo. È singolare che i principali azionisti del fondo Austin Private Wealth - tradotto: i veri proprietari- siano guarda caso BlackRock e Vanguard.
[ fonte: finbold ]
Dal sito Telegram “ La verità rende liberi “
“ Giacomo, tu lo sai qual’è la nazione da cui l’Europa ha comprato la maggior quantità di gas nel mese di maggio e giugno di quest’anno? Lo sai tu Giacomo, è la Russia! “
LAVORATORI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!
Mi dicono sia un meme comparso in Cina, tutta la mia stima all’autore
Quali forze spirituali non sono state necessarie per giungere ad emettere un assegno in America e poterlo pagare in Giappone! In quest’attività sono fluite poderose forze dello spirito. Tali forze dovevano una volta scendere al di sotto della linea del piano fisico, quella che separa il regno spirituale dall’abisso. In realtà l’uomo è già disceso, in un certo senso, nell’abisso, e chi studi il nostro tempo dal punto di vista della scienza dello spirito può vedere dai sintomi più comuni come il fenomeno progredisca di decennio in decennio, come sempre si arrivi ad un certo punto nel quale, invero, l’individualità può ancora ritrovarsi. Se invece in quel punto l’individualità si abbandona, si lascia sprofondare, allora essa si perde, allora l’individualità non si salva per salire ai mondi spirituali.
Questo è dimostrabile persino nelle cose più mondane. Per esempio è dimostrabile nei particolari dell’evoluzione dell’attività bancaria nella seconda metà del secolo XIX. Sarà allora riservato agli storici dell’avvenire il portare a chiarezza che allora è intervenuta una modificazione fondamentale che può essere definita in questo modo: nella vita bancaria a poco a poco l’individuo si è frantumato. - Si dovrà allora mettere in evidenza il momento in cui i quattro Rothschild si sono mossi da Francoforte per andare nel mondo, uno a Vienna, l’altro a Napoli, il terzo a Londra e il quarto a Parigi; come allora tutta l’attività bancaria fosse portata in una sfera personale grazie al talento personale indirizzato a quello scopo. Allora la personalità si impegnava entro il movimento monetario. Oggi si vede tutta l’attività bancaria diventare impersonale. Il capitale passa alle società per azioni e più non viene amministrato da singole persone. Il capitale comincia ad amministrarsi da solo. Abbiamo forze puramente obiettive che amministrano il capitale dall’interno, e già persino forze, sempre all’interno di questo settore, che attirano tutta la volontà dell’individuo in modo che questo diviene impotente. Si può seguire il processo perfino in queste cose più mondane con gli occhi aperti, e si può rilevare dappertutto quanto l’umanità sia discesa ad un bassissimo livello nei confronti dell’individualità. La personalità umana può peraltro salvarsi e risalire di nuovo. Potrà farlo per esempio se, mediante un rafforzamento delle intime forze animiche, apprenderà veramente a poggiare su se stessa, a rendersi indipendente dalle forze obiettive del capitale. Essa però può anche gettarsi in quelle forze, in un certo senso può avviarsi e penetrare nell’abisso, lasciarsi circuire dalle forze attive del capitale.
Rudolf Steiner, ciclo di conferenze sull’Apocalisse, Norimberga 24 giugno 1908
Spira Mirabilis, orchestra che si dirige..
La filantropia è il nemico della giustizia. Il punto è che i poveri non tendono a chiedere la carità, domandano giustizia; che non richiede tanto denaro dal mondo ricco quanto cambiamenti fondamentali nel modo in cui il mondo ricco opera: tra cui porre fine ai paradisi fiscali, limitare il potere delle corporazioni, e cambiare l’economia neo-liberale.
Robert Newman
Savinio si diceva certo che le rovine di Troia fossero quelle scoperte da Schliemann , per il fatto che durante la prima guerra mondiale il cacciatorpediniere inglese “ Agamennon “ le aveva cannoneggiate. Se l’ira non ancora sopita di Agamennone non li avesse animati, perché mai quei cannoni avrebbero sparato su delle rovine in una landa? I nomi, non che un destino, sono le cose stesse.
Leonardo Sciascia, La scomparsa di Majorana
Con l’augurio di fare di ogni nostro giorno un 25 aprile
Scovata da un caro amico in un bar della Sicilia, quei bar rimasti ai tempi della guerra fredda. La didascalia che accompagna la foto originale la elogia come “ la vodka ortodossa, fedele alla linea, contro ogni deviazionismo “. Mai avrei pensato di provare la strana nostalgia che sto provando per quei tempi.
vincent
Massimo Scaligero, Reincarnazione e Karma
Vanessa Beeley, attivista e blogger britannica
“ Il nostro mondo diventerà così civile che sarà allora ridicolo credere in Dio, come è oggi credere nei fantasmi. Poi, dopo un certo tempo, il mondo diventerà ancora più civile. E continuerà sempre più in fretta il processo che lo porterà al vertice supremo della civiltà. Toccando il culmine, il giudizio degli esperti ancora una volta si capovolgerà e la conoscenza raggiungerà la sua estrema trasformazione. Allora - e questa sarà davvero la fine - crederemo soltanto nei fantasmi. “
Georg Christoph Lichtenberg
“ Chi dedicherà, in tali pericoli della nostra epoca, i suoi servigi di custode e di cavaliere dell’umanità?( …. ) Chi terrà alta l’immagine dell’uomo, mentre tutti non sentono in sé se non il verme egoistico e una paura cagna, e sono tanto decaduti da quell’immagine da ridursi all’animalità o addirittura alla rigida meccanicità? “
Friedrich Nietzsche
Leonardo Florian, “ Flo “, 24 anni, pilone del Rugby Villorba, deceduto per un “ malore improvviso “.
Chissà perché quando leggo “ malore improvviso “ mi viene da pensare a “ tachipirina e vigile attesa “?
vincent
“ Lo shock serve a far diventare politicamente inevitabile quello che è socialmente inaccettabile “
Milton Friedman
L’orsacchiotta europea che risponde al nome di Ursula von der Leyen afferma che, per l’acquisto di nuove armi finalizzato alla prossima distruzione definitiva della Russia, è necessario realizzare appalti pubblici “ così come siamo riusciti a fare con i vaccini “.
A parte la considerazione che l’unica cosa pubblica degli appalti per i vaccini è stata il fatto inconfutabile che sono stati pagati con soldi pubblici, l’interrogativo è un altro: la signora ci sta forse informando che il vaccino è un’arma?
vincent
Dmitrij Anatol’evič Medvedev, Vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa
The Tru(e)man show, 1998, e poi ci lamentiamo del fatto che le cose non ce le dicono..
È bene non dimenticare la leggenda di Damocle, che Cicerone racconta nelle sue Dispute Tusculane. Un giorno, Damocle, un cortigiano di Dioniso, tiranno di Siracusa, lo elogiava “ per le sue ricchezze, per la maestà della sua potenza, per la magnificenza della sua reggia. “ “ Damocle - gli rispose il tiranno - poiché ti piace questa vita, voglio dartene un assaggio e farti provare la mia sorte “. Lo fece sedere su un divano ricoperto da un drappo finemente ricamato, gli mise davanti vasellami preziosi e mise al suo servizio giovani di straordinaria bellezza pronti a eseguire ogni suo cenno. Damocle si credeva felice, finché non si accorse che dal soffitto gli pendeva sul capo una spada acuminata sospesa a un crine di cavallo. A quel punto l’incauto encomiasta rinunciò a ricchezza e potere e scongiurò Dioniso di lasciarlo andar via, perché non voleva più essere felice in quel modo.
Oggi vediamo che la spada sospesa sul capo dei tiranni sta per cadere, il crine che sostiene quella sul capo di Zelensky è ormai liso e consunto e forse, domani, anche quella che pende su altri, a lui complici o avversi, potrà cadere. Ma la lezione della leggenda non è per noi solo questa. Non basta astenersi dagli encomi che tutti prodigano pavidamente ai tiranni, occorre anche ricordare che sta a noi, nella misura delle nostre forze, se non recidere, almeno scalfire ed erodere il crine che ancora trattiene la spada sospesa sul loro capo. Il filo che la sorregge - non dobbiamo stancarci di mostrarlo, se il primo a saperlo è il tiranno - è sottile e solo il consenso e la paura dei molti gli impedisce di spezzarsi.
Giorgio Agamben, 21 febbraio 2024
Il Movatar di Stelarc profetizzava cosa ci sarebbe accaduto quando il capitale tradizionale si fosse evoluto in capitale cloud, da “ mezzi di produzione prodotti “ a mezzi di “ modifica del comportamento “ prodotti. Stelarc stava semplicemente facendo esperimenti con l’idea del post-umano, ma il suo Movatar catturò l’essenza della realtà futura dell’umanità. Per come la vedo ora, Movatar era una creatura alla mercé del capitale iperconnesso, guidato dagli algoritmi e basato sul cloud. Un altro nome potrebbe essere Homo tecnofeudalis.
Yanis Varoufakis, Tecnofeudalesimo
Quando paghi il caffè o il biglietto del treno utilizzando una app di uno smartphone o una carta di pagamento con microchip, questi pagamenti digitali convenzionali sono veicolati attraverso l’infrastruttura delle banche private. Quello che la Cina aveva creato era una moneta digitale emessa direttamente dalla banca centrale, tagliando fuori questi intermediari, i banchieri privati. Per comprendere il significato globale di questo passo, pensa a Jürgen, il proprietario di una fabbrica con sede ad Amburgo che utilizza materie prime fornite dalla fabbrica di Xiu nel Guangzhou per costruire eliche per navi, che Jürgen vende a un cantiere navale di Ai nei pressi di Shanghai.
Per effettuare il bonifico per le materie prime a Xiu, Jürgen va sul sito web della sua banca tedesca, inserisce i dati necessari e preme invio. Lo specifico ammontare di euro lascia la sua banca verso la Bundesbank, la banca centrale tedesca, prima di passare attraverso la Banca centrale europea a Francoforte. La Banca centrale europea poi converte gli euro di Jürgen in dollari statunitensi che in seguito vengono indirizzati alla Banca popolare cinese attraverso il circuito internazionale controllato dagli Stati Uniti. Una volta che il denaro è giunto alla Banca popolare cinese, i suoi funzionari lo convertono in yuan e lo bonificano alla banca di Xiu. Alla fine la banca di Xiu li accredita sul conto. Lo stesso macchinoso processo si attiva, in direzione opposta, quando Ai paga Jürgen per le eliche che il suo cantiere navale compra da lui. C’è una ragione per cui un processo così poco agevole è sopravvissuto alle meraviglie dell’era digitale? Ovviamente sì: la sua macchinosità e sbalorditiva inefficienza sono una fonte di rendita , dato che ciascun banchiere privato coinvolto in tali trasferimenti si prende una piccola fetta. Messe tutte insieme queste fette ammontano a una fortuna.
Fa’ un confronto con quello che accadrebbe se Jürgen, Xiu e Ai fossero in grado di ottenere i nuovi portafogli digitali ora offerti dalla Banca popolare cinese. Jürgen prenderebbe il suo smartphone, aprirebbe la app dello yuan digitale, manderebbe la somma di yuan digitali a Xiu che la riceverebbe istantaneamente e a costo zero. Fine della storia! Pensa a tutti gli intermediari che lo yuan digitale taglia fuori: la banca centrale di Jürgen, la Bundesbank, la Banca centrale europea e, soprattutto, il canale di trasferimento internazionale di denaro che è in tutto e per tutto sotto il controllo delle autorità statunitensi. Non è altro che il peggior incubo di Washington e dei banchieri privati.
Yanis Varoufakis, Tecnofeudalesimo