Cos’hai? Beh, ho delle abitudini. In effetti è ragionevole. Abbiamo le nostre abitudini, e siccome sono nostre possiamo farci quello che vogliamo, anche cambiarle. Oppure no. Io, ad esempio, sto opponendo una ferma resistenza all’ingiunzione profilattica di cambiare le mie buone abitudini di socialità. Non ho nessuna intenzione di cambiarle, ma, unicamente, dato lo stato di eccezione che ho accettato di condividere, di sospenderle, e farlo per il tempo strettamente necessario. Un baratro separa sospendere da cambiare. Peccato invece che non mi si chieda di cambiare le cattive, sarebbe un buon momento per farlo. La più cattiva che ora mi viene in mente in fatto di profilassi e cura e pubblica sanità, è l’inveterata acquiescenza a un sistema economico che alimenta sé stesso dissanguando i viventi.
Maurizio Maggiani
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