sabato 28 giugno 2014



Canto d'amore





Come potrei trattenerla in me,
la mia anima, che la tua non sfiori;
come levarla, oltre te, ad altre cose?
Ah, potessi nasconderla in un angolo
perduto nella tenebra, un estraneo
rifugio silenzioso che non seguiti
a vibrare se vibri il tuo profondo.
Ma tutto quello che ci tocca, te
e me, insieme ci prende come un arco
che da due corde un suono solo rende.
Su qual strumento siamo tesi, e quale
violinista ci tiene nella mano?
O dolce canto.


R. M. Rilke, Capri, metà marzo 1907



venerdì 27 giugno 2014

giovedì 26 giugno 2014

Pasolini - vecchiaia -







" È con la fine dell'infanzia che l'attesa è cominciata. È dopo la nostra morte che abbiamo cominciato ad attendere".


Christian Bobin, Mille Candele Danzanti

martedì 24 giugno 2014

Italia-Uruguay!




" Stiamo attenti a non mettere al centro il denaro, state attenti, voi che siete le loro famiglie, a non usarli per le vostre ambizioni, a non togliere loro gli anni di libertà e felicità, a non sperare che siano fonte di ricchezza. Ricordatevi che prima del Maracanà, prima del 1950, i nostri giocatori non erano chiamati a giocare all'estero, eppure erano già i più forti del mondo. Ricordatevi che siamo diventati campioni del mondo imparando a giocare a calcio per strada, non nei vivai con i genitori che fanno i presidenti e gli allenatori. Nei cortili, nel tempo del divertimento e del piacere, senza scarpe e con una maglia sola per tutto l'anno".


Pepe Mujica, rivolto ai genitori di baby calciatori.    







 È frequente nei quadri di Rembrant che un'umile tela bianca o grigia, un ordinario utensile casalingo, si trovino avvolti in un'atmosfera luminosa e raggiante, che altri pittori spargono attorno  alle teste dei santi. Ed è come se, riprendendoci delicatamente ci dicesse: Siano santificate le cose! Amatele, amatele! Ogni cosa è una fata che riveste di miseria e volgarità i suoi tesori interiori, ed è una vergine che deve essere fatta innamorare per diventare feconda.


Ortega y Gasset, Meditazioni sul Chisciotte   

lunedì 23 giugno 2014







" Il problema cruciale del mondo è che i pazzi e i fanatici sono totalmente sicuri di sé,
e che la gente saggia è così carica di dubbi".


Bertrand Russel 

domenica 22 giugno 2014

sabato 21 giugno 2014








" Le lingue "primitive" consistono di parole molto lunghe, piene di suoni difficili e cantate più che parlate... Le prime parole, rispetto a quelle odierne, dovevano essere come i plesiosauri e i gigantosauri rispetto ai rettili di oggi".



O. Jespersen, Il Linguaggio 

venerdì 20 giugno 2014

Persona - Ingmar Bergman ( I )




L'essere umano è come due colombi
appollaiati su un ciliegio.
Un uccello mangia,
mentre l'altro lo contempla in silenzio.


Upanishad

giovedì 19 giugno 2014







" L'ideale è fecondo solo quando vi si fa entrare tutto.
È un'opera d'amore, non di esclusione".


G. Flaubert

lunedì 16 giugno 2014







.. dato un fatto - un uomo, un libro, un quadro, un paesaggio, un errore, un dolore - portarlo per il cammino più breve alla pienezza del suo significato. Mettere i materiali di ogni tipo che la vita, nella sua perenne risacca, getta ai nostri piedi come resti di un naufragio, in una posizione tale che il sole possa darvi innumerevoli riverberi.


Ortega y Gasset, Meditazioni sul Chisciotte  

domenica 15 giugno 2014

Sandrine Piau: "Clair de lune" by Gabriel Fauré







La poesia è la madrelingua del genere umano, come il giardino è più antico del campo, la pittura della scrittura, il canto della retorica, le parabole delle argomentazioni logiche, il baratto del commercio...


J.G.Hamann, " Aestetica in nuce" 

sabato 14 giugno 2014

Carmen Mcrae - But Not For Me







Madame Dieterlen, una persona assai esperta dell'Africa, mi offrì il caffè nella sua roulotte sul bordo del dirupo dei Dogon. Le domandai quali tracce lasciavano per un archeologo i Peul Bororo - mandriani del Sahel - quando abbandonavano un campo.
Lei dopo un attimo di riflessione rispose: " Disperdono le ceneri dei fuochi. No, quelle il tuo archeologo non le troverebbe. Però le donne appendono piccole ghirlande d'erba a un ramo dell'albero che le ripara dal sole".


da: " Le Vie dei Canti" di Bruce Chatwin 

venerdì 13 giugno 2014








" Soprattutto, non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata... ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati... Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene".


S. Kierkegaard, lettera a Jette ( 1847 )

giovedì 12 giugno 2014

Piero Ciampi - Tu no







" Il povero di spirito non crede di essere qualcuno se non ha qualche simbolo esteriore, qualche dieta indù, o una giacca di quacchero, o una riunione calvinista, o una società filantropica, o una grande donazione, o un ufficio importante, o, in ogni caso, qualche forte azione di contrasto per testimoniare che egli è qualcosa".



R.W.Emerson

mercoledì 11 giugno 2014

Maryla Jonas plays Chopin Mazurka in E minor Op. 41 No. 2 (+playlist)




Maryla Jonas, pianista polacca. A quindici anni debutta in Germania. Nel 1932 vince il premio internazionale Chopin, nel '33 il premio internazionale Beethoven di Vienna.
Nel '39, anno dell'invasione nazista della Polonia, è a Varsavia con il marito, i genitori e i fratelli.
Catturata dalla Gestapo, un ufficiale la riconosce e le propone la salvezza a Berlino. Rifiuta. Si fa varie settimane di carcere. Un altro ufficiale tedesco, che l'aveva ascoltata suonare in Germania, le apre le porte consigliandole, una volta a Berlino, di chiedere asilo all'Ambasciata Brasiliana.
Parte per Berlino. A piedi. Percorre svariate centinaia di chilometri, settimane e settimane dormendo dove capita, sotto un albero o sul ciglio della strada. All'Ambasciata del Brasile la fanno passare per la figlia dell'Ambasciatore imbarcandola su un volo per Lisbona. Da lì, via nave, raggiunge Rio.
In Brasile, alla notizia che tutta la sua famiglia - unica eccezione sua sorella che era riuscita a fuggire con lei- era stata sterminata, subisce un crollo nervoso. Non suonerà più, per un lungo tempo non le riuscirà nemmeno di sedersi davanti ad un pianoforte. 
A Rio, dall'Europa, arriva un altro pianista polacco, Arthur Rubinstein, un po' per una tournée, un po' per organizzare aiuti per i profughi. Sa bene chi è la donna che gli sta di fronte, e la invita a suonare.
Ma lei ancora non può. Allora lui le chiede di sedersi e strimpellare semplicemente qualche nota con il pretesto di una prova acustica della sala. Lei, a questo punto, che non può rifiutare al maestro anche questo , controvoglia, si mette al piano.
Sono le 14,30. Comincia a suonare e, sgusciando letteralmente fuori dal tempo e dal dolore e incantando i presenti, si alza frastornata dallo sgabello alle 19,30.
A quel punto Rubinstein, che non aveva nemmeno mangiato, ebbe appena il tempo di vestirsi per il concerto.


vincent        



martedì 10 giugno 2014

Traumerei Schumann







Cercasi


Cercasi casa
cercasi casa con sole
con sole fin dal mattino
casa con dentro un bambino
con madre con padre
secondo te a chi assomiglia
cercasi casa
con dentro famiglia.



Vivian Lamarque

lunedì 9 giugno 2014

Virginia Luque Verano Porteno Stagione Internazionale di Chitarra Cl...



Virginia Luque, 4 ottobre 1927 - 3 giugno 2014








" Prima di essere celebre, Rodin era solo. E la celebrità, una volta sopraggiunta, lo ha reso forse ancora più solo. Giacché la celebrità è in fondo soltanto la summa di tutti i malintesi che si addensano intorno a un nome nuovo".


R.M.Rilke, Rodin 

domenica 8 giugno 2014


Guerra dei bottoni.m4v




Questo caro sgomento


L'infanzia dalle lunghe calze nere
Logorate ai ginocchi sugli spigoli
Dei banchi, l'infanzia delle preghiere
Assonnate ogni sera, delle nere

Albe dei morti, della litania
Di zoccoli cristiani sul selciato,
L'infanzia che mi ha dato
Questo caro sgomento mio d'esistere.


Giovanni Giudici 

sabato 7 giugno 2014


dedicato a Stefano




" Non solo il sapere o la saggezza dell'uomo, ma soprattutto la sua vita vissuta - che è la materia da cui nascono le storie - assume forma tramandabile solo nel morente. Come, allo spirare della vita, si mette in moto, all'interno dell'uomo, una serie di immagini - le vedute della propria persona in cui ha incontrato se stesso senza accorgersene -, così l'indimenticabile affiora d'un tratto nelle sue espressioni e nei suoi sguardi e conferisce a tutto ciò che lo riguardava l'autorità che anche l'ultimo tapino possiede, morendo, per i vivi che lo circondano. Questa autorità è all'origine del narrato."



Walter Benjamin  

giovedì 5 giugno 2014





Il 5 giugno 1944, alla vigilia dello sbarco in Normandia, Radio Londra trasmette un messaggio alla Resistenza francese  utilizzando i versi della Canzone d'Autunno di Paul Verlaine:

Blessent mon coeur
D'une langueur
Monotone.

Inutile aggiungere che il giorno dopo i carristi inglesi e americani nell'inferno scatenato dai bazooka tedeschi non ci trovarono nulla di languido e monotono. Al punto che il colonnello George Taylor, del Sedicesimo reggimento di fanteria, si rivolge ai suoi soldati dicendo: " Su questa spiaggia ci sono due tipi di uomo. Quelli morti e quelli che stanno per morire. Usciamo da qui".

vincent  

mercoledì 4 giugno 2014

Tom Waits & Kronos Quartet - Diamond In Your Mind




Always keep a diamond in your mind
Wherever you may wonder,
Wherever you may roam,
Always keep a diamond in your mind..  

domenica 1 giugno 2014

Han Bennink - Solo Improvisation at Bishopsgate Institute, London




Han Bennink, olandese nato il 17 aprile del '42




Se non scrivi


Se non scrivi
è come se non esistessi.

Non so.
Dimentico chi sono.
E temo che dovrò tornare
ad accordarmi.



Montserrat Abellò
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...