mercoledì 25 settembre 2019







Cosa c’è di più sacro che rispettare la vita delle generazioni future, dei non-nati? 
“ Gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi “, ha detto alla fine della sua invettiva. Una frase di una estrema protervia e presunzione, le stesse che manifestano i profeti, perché solo chi ha avuto la parola grazie alla chiamata di Dio, come accadde al balbuziente profeta Geremia, può pronunciare parole simili.



Marco Belpoliti

lunedì 16 settembre 2019








Soltanto e unicamente quando ogni Io è così libero e indipendente da poter anche non amare, soltanto allora il suo amore è un dono del tutto libero.




Rudolf Steiner

martedì 10 settembre 2019








Io sono dei vostri, alberi, sono dei vostri 
animali eleganti, io sono dei vostri. Credetelo.
Sono dei vostri. Ci separa soltanto un fiato infantile,
ma lo so, lo so, sono io tutto quel 
manto, sono io il tronco e lo storno e il
falco. Ci separa un niente, colore, capello,
piccolo piccolo nome: l’impianto del
respiro è solo apparente diverso.

Ci guarderemo fraternamente.
Io sarò migliore.
Larga come l’andare di un fiume
grande, ci capiremo con l’albero e col seme,
capiremo l’insetto e la grandine.

Risplendiamo. Adesso.
Essere il mondo, voglio. Sentirmi
a casa nel cosmo. E le maree saranno
la strada del gonfio cuore. Sarà d’amore
se cresco. Se avanzo o calo. Sarà d’amore.
E luce voglio. Così m’impétalo, che mi spensiero,
che rido mentre corro, come la rondine,
mi moltiplico a stelo, gocciolo, mi biforco,
mi alzo e tramonto, mi slargo, mi infaldo,
divento cima e svetto, mi innevo e frano.

Tutto questo io voglio, dolcemente, perché 
fuori dell’umano il dolore è uno sparo
minimo e la più gran parte è ridere,
mi pare, il grande canto.

Lo senti il firmamento? Com'è sereno!
Anche noi siamo dentro.

Abbiamo polverine nelle vene, antiche come il cielo,
sono disciolte nel sangue, hanno dentro
l’impronta d’un andare semplice e grande,
come le grandi sfere. Abbiamo sfere nel sangue,
cartine geografiche con strade d’argento 
e vedute telescopiche fino ad
Aldebaran. Abbiamo Vega nel sangue
la stella prodigiosa, e istruzioni precise
per il viaggio per l'appontaggio
e coraggio abbastanza per ogni volo.


Mariangela Gualtieri, Fuoco Centrale e altre poesie per il teatro 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...