venerdì 29 dicembre 2017

Nova Cidade de Kilamba


Siamo in Angola, a 30 km dalla capitale Luanda. La ditta costruttrice è la China International Trust and Investment Corporation. Il costo degli appartamenti tra i 120.000 e i 200.000 dollari. Due terzi della popolazione vive con meno di due dollari al giorno.. buon 2018 a tutti!




mercoledì 27 dicembre 2017


Il catalogo delle forme è sterminato: finché ogni forma non avrà trovato la sua città, nuove città continueranno a nascere. Dove le forme esauriscono le loro variazioni e si disfano, comincia la fine delle città.


Italo Calvino, Le città invisibili




martedì 26 dicembre 2017

sabato 23 dicembre 2017


Oh ore dell'infanzia 
quando dietro le figure c'era più del puro
passato e davanti non c'era il futuro.
Certo crescemmo, e a volte insistevamo
per diventare presto grandi, un po' per
compiacere quelli
che niente altro avevano se non
l'essere grandi.
Eppure eravamo, nel nostro andare da soli,
in costante festa, e stavamo lì,
nello spazio di mezzo tra mondo
e giocattolo,
in un posto, fin dall'inizio
destinato a puro evento.


R.M.Rilke, Elegie Duinesi





mercoledì 20 dicembre 2017

venerdì 15 dicembre 2017


La figura solitaria dal viso assorto, i capelli neri raccolti sulla nuca, siede su un alto trono esagonale. La testa è circondata da un'aureola di luce inscritta nel contorno di una più ampia mandorla che si intravede sullo sfondo brunito del lungo rotolo di seta dipinta. Uno sfolgorio di rosso e oro accomuna i petali dell'immenso fiore di loto dischiuso sotto le sue gambe incrociate e il simbolo della croce che regge tra le dita sottili della mano sinistra, all'altezza del cuore, mentre le dita della destra compongono un esoterico gesto. È il Buddha, ed è insieme il Cristo, e in entrambe le vesti è stato venerato per secoli dagli adepti della comunità manichea del sud della Cina per cui la sua immagine, conservata dall'inizio del Seicento nel tempio zen di Seiun-ji in Giappone, fu prodotta fra il XII e il XIII secolo.
" O vasto e gentile Gesù Buddha, ascolta le mie parole di dolore. Modesto e sempre desto Re della Mente, Anticipatore del Pensiero, guidami fuori da questo mare avvelenato, verso l'acqua fragrante dell'Emancipazione ", si legge nel Rotolo innologico manicheo della British Library, la più antica attestazione liturgica del culto di Gesù in quanto Buddha tra i seguaci di Mani della Cina medievale.


Da un articolo di Zsuzsanna Gulacsi, grande esperta di manicheismo e ripreso da Silvia Ronchey su Repubblica 16.1.16




lunedì 11 dicembre 2017


Da un'intervista di Mario De Santis al puparo Mimmo Cuticchio:

" La sua è stata una vita errante: lei in teatro c'è nato davvero. "

" Quella della mia famiglia era una compagnia cosiddetta " dei camminanti ", quelli che col carretto prima, e col furgone poi, giravano tutta la Sicilia paese per paese. A Gela, gli spettatori già seduti e mia madre in pieno travaglio. Fecero uscire tutti, mamma si sdraiò sulle tavole e mi fece nascere. Quando dissero a mio padre " Giacume', ti nasciu u mascuiddu, si' cuntentu? ", lui rispose " Certo ca sugnu cuntentu, mi dispiaci sulu ca mi fici perdiri l'incasso da' serata ".






mercoledì 6 dicembre 2017

Chiavi e serrature


Provate a immaginare di costruirvi una chiave, una bella chiave tutta intarsiata, così preziosa da meritare il nome di Verità. Ecco, a questo punto non vedrete l'ora di adoperarla. E per cosa? Ma per l'unico scopo per cui serve la Verità: scoprire il significato ultimo della realtà.
Ma c'è un problema, la serratura non combacia. Perché noi ci siamo costruiti la chiave, ma la serratura nel frattempo l'ha fatta la realtà. E noi, che nulla sospettiamo del guaio che la nostra chiave non è la Verità ma più semplicemente la modesta, parziale verità calibrata alla nostra misura, non potendo spalancare quella benedetta porta, ce la prendiamo con la serratura.
Amiamo più la Verità che la realtà.
La Verità è eroica, merita la maiuscola.
La realtà ha il passo pesante della fanteria.. ma le serrature che costruisce sono infallibili.
Bertrand Russell lo sapeva perché ebbe modo di affermare: " Alcuni uomini usano lodare le chiavi biasimando, al contempo, le serrature ".





lunedì 4 dicembre 2017



La mattina dopo il primo bombardamento avevo concordato di provare un cappello in un negozietto vicino. Tutt'intorno le case bruciavano, ma io volevo tremendamente quel cappello e allora sono andata e ho suonato il campanello e, meraviglia delle meraviglie, sono stata accolta da una commessa sorridente: " Durchlaucht können anprobieren! " ( Sua Altezza può provarlo! ). Così ho fatto, ma avevo addosso pantalonacci fangosi ed era difficile valutare l'effetto.


Missie Vassiltchikov




domenica 3 dicembre 2017


Non siamo forse ormai giunti a un regime dell'immagine dove le immagini " si guardano " senza che vi sia più nessuno che se ne possa davvero assumere la responsabilità?


Pietro Bianchi





Mio blu - dicevi -
mio blu.
Lo sono.
E anche più del cielo.
Ovunque tu sia
io ti circondo.


Yiannis Ritsos




venerdì 1 dicembre 2017


Dicembre 
                              Minimo omaggio a John Donne

Dicembre, il lavandino si è svuotato:
tutta la luce se ne è andata via,
finché il mese sfinito, prosciugato,
giunge al cospetto di Santa Lucia.

Nel tenebrore della siccità 
le mattinate sgocciolano notte,
e col solstizio dell'oscurità 
l'intero anno si contrae per ott-

nere che lentamente, esile, torni
il moribondo flusso di corrente
ed un nuovo splendore inondi i giorni.

Solo così rinasce quel potente
getto di sole che rimette in moto
ruota, ciclo, marea, nascita, photos.


Valerio Magrelli





giovedì 23 novembre 2017

Un accanito fumatore si rivolge a un gesuita e gli chiede: " Padre, posso fumare mentre prego? " , " Ma che vai dicendo, figlio mio, - risponde il gesuita - mentre si prega non si può fare nient'altro ". 
Il primo, alquanto mortificato, sta già per andarsene, quando improvvisamente ci ripensa, torna indietro e chiede: " Padre, posso pregare mentre fumo? "; " Certo, figlio mio, - risponde pronto il gesuita - perché si può pregare in qualsiasi momento della giornata ".

Lucio Russo




martedì 21 novembre 2017


Nel passato, la censura ha operato bloccando il flusso di informazione. Nel ventunesimo secolo, la censura opera sommergendo la gente con informazione irrilevante ".


Harari




lunedì 20 novembre 2017



Della sua vita Groucho ricorda specialmente un evento. Un giorno, a Chicago, camminava per la State Street quando una coppia di mezza età gli venne incontro e si mise a girargli intorno. Fecero due o tre giri, guardandolo come se fosse una cometa venuta dallo spazio. Poi la donna gli si avvicinò titubante e chiese: " È lei, vero? È Groucho? ". Egli annuì. Allora gli toccò timidamente un braccio e disse : " Per favore, non muoia, continui a vivere ". Nelle ultime righe del libro, Groucho commenta: " si può desiderare di più? ", no, non si può desiderare di più.


Pietro Citati che presenta il libro " Groucho e io " di Groucho Marx




mercoledì 15 novembre 2017


Se i turisti vengono osservati con qualche imbarazzo e un accenno di riprovazione, è l'umanità che guarda se stessa e sospetta di aver perduto qualcosa. Non sa bene che cosa, ma sa che non sarà recuperabile. Qualcuno ha detto che con la democrazia viene esteso a tutti il privilegio di accedere a cose che non esistono più.


Roberto Calasso, L'Innominabile attuale




martedì 14 novembre 2017



" Il passato viene sdoganato periodicamente come un condono "

Luigi Zoja





" Piangi, che ben hai donde, Italia mia "

Giacomo Leopardi 



sabato 11 novembre 2017



Ci sono epoche che dicono: non ci importa dell'essere umano, l'uomo va usato come mattone, come cemento, non serve costruire per lui, è lui che serve per costruire. L'architettura sociale si misura su scala umana. A volte diventa ostile all'uomo, della cui umiliazione e nullità nutre la propria grandezza.


Osip Mandel'štam




giovedì 9 novembre 2017



È inutile, ci provo, ma non riesco a vedere dov'è lo scandalo.
È fatale, quando a una testa per troppo tempo viene bloccato dalla pancia l'accesso al compito che le spetta di diritto, e che sarebbe quello di pensare, è fatale, dicevo, che prima o poi la testa decida di prendere l'iniziativa e passare a vie di fatto. È l'invito a formulare anche solo un abbozzo di riflessione che in questi casi viene preso come una intollerabile provocazione.

vincent



martedì 7 novembre 2017

Leonard Cohen - How to speak poetry (SUB ITA)



A un anno dalla morte..

Evita i fronzoli.
Non aver paura di essere debole.
Non vergognarti di essere stanco.
Hai un bell'aspetto quando sei stanco.
Sembri in grado di andare avanti per sempre.
Ora vieni tra le mie braccia. Sei l'immagine della mia bellezza.  

Monika Bulaj e l'arte che si fa testimone della bellezza multiforme

lunedì 6 novembre 2017


In un foglietto isolato, non databile, oggi alla biblioteca Jaques Doucet, Baudelaire ha raccontato il crollo di un immensa torre, che un giorno si sarebbe chiamata grattacielo. Provava un senso di impotenza perché non riusciva a trasmettere la notizia alla " gente ", alle " nazioni ". Così doveva contentarsi di sussurrarla ai " più intelligenti ". Ma anche il sussurro dovette aspettare più di un secolo per essere stampato. E nessuno lo notò. Le " nazioni " non fecero in tempo ad accorgersi di che cosa li attendeva. Era tutto accaduto in sogno, in uno di quei sogni a cui Baudelaire era avvezzo: quelli che danno voglia di non dormire più:
" Sintomi di rovina. Edifici immensi. Numerosi, uno sull'altro, appartamenti, camere, templi, gallerie, scale, budelli, belvedere, lanterne, fontane, statue. - Fenditure, crepe. Umidità che proviene da una cisterna situata vicino al cielo. - Come avvertire la gente, le nazioni - ? avvertiamo in un orecchio i più intelligenti. In cima, una colonna cede e le due estremità si spostano. Ancora non è crollato nulla. Non riesco più a ritrovare l'uscita. Scendo, poi risalgo. Una torre labirinto. Non sono mai riuscito a uscire. Abito per sempre un edificio che sta per crollare, un edificio intaccato da una malattia segreta. - Calcolo, dentro di me, per divertirmi, se una massa così prodigiosa di pietre, marmi, statue, muri che stanno per cozzare fra loro saranno molto imbrattati dalla gran quantità di materia cerebrale, di carne umana e di ossa sbriciolate ".
Quando la " notizia " di questo sogno giunse alle " nazioni ", tutto corrispondeva, con una sola aggiunta: le torri erano due - e gemelle.


Roberto Calasso, L'innominabile attuale




venerdì 3 novembre 2017

" Era il migliore dei tempi, era il peggiore dei tempi, era l'età dell'abbondanza, era l'età della rovina, avevamo tutto dinanzi a noi, non avevamo nulla dinanzi a noi "

Charles Dickens




martedì 31 ottobre 2017


" Dopo aver proclamato la Repubblica, Puigdemont e cinque ministri del suo governo sono andati a cercare rifugio in una monarchia "

Javier Cercas





Siamo orfani di un Dio consolatorio ma anche liberi dalle sue imposizioni. Viviamo in tempi più duri, ma più interessanti. Possiamo radunarci in massa in luoghi turistici come piazza San Marco, armati di smartphone e pronti a scattare selfie, ma siamo soli davanti alla tragica impermanenza del nostro io mentre, come Amleto, affrontiamo la mortalità di questa " quintessenza di polvere ".


Ian McEwan





domenica 29 ottobre 2017



E sì: noi siamo anche i nostri privilegi, gli ori e le porpore di cui non potremmo mai dire, senza apparire tracotanti di fronte al fato, di esserceli guadagnati da soli. Eppure, c'è chi alle origini della nostra civiltà ci ha mostrato uomini spogliati di tutto ciò: uomini ridotti a " cose " passive, resi schiavi o annientati da uomini ridotti a " cose " ciecamente attive come catastrofi naturali. Chi amerà questi nudi? Chi rimarrà vicino a un corpo, a una voce, a un volto totalmente privati di prestigio e di potere? Chi sopporterà di stringere esseri che basta un soffio a cancellare dalla scena, e che non sembrano avere più alcuna dignità umana? Noi tendiamo a immaginare la sventura in chiave eroico-hollywoodiana, a incastonarla in una sequenza in cui lo sconfitto mantiene intatto il suo fascino, la sua forma socializzabile di uomo. Ma proviamo a immaginare invece la vera sventura, cioè una condizione in cui tutte le nostre coordinate vacillano come nel Vangelo vacillarono i discepoli durante la Passione. Immaginiamo una situazione dove ogni circostanza sembra dare ragione al mondo che umilia lo sventurato. Immaginiamo il momento in cui la sventura arriva a toccare l'ultimo strato dell'identità della persona che diciamo di amare - il momento in cui, senza che questa persona si sia inconfutabilmente macchiata di una colpa, le sue attrattive si mutano in un motivo di imbarazzo, di smarrimento o di nausea, in una specie di vergogna senza nome. Immaginiamo tutto questo, e la domanda ci farà tremare.


Matteo Marchesini, Simone Weil: la forza, la grazia




venerdì 27 ottobre 2017


Interrogazione alla primavera con
pericolosa rima finale

Ma se prima non c'erano
i fiori, cinquanta milioni di anni fa.
Quale cuore mancante
così traboccante di mancanza
quale giocondissima mente
è esplosa al suo centro
in colorati frammenti di sé
di se stessa pensante.
Quale cuore che mente
ha schizzato fuori 
la legge della fioritura 
i colori e le forme
e la sfumatura così delicata
dei petali nel punto d'innesto
alla corolla..
Quale cuore, carico di
una gioia che noi solo intuiamo
quale acrobatica mente
ha gettato la prima manciata nel fango
a fare petalo
pistillo e corolla e urlo d'amore
del colorato fiore?


Mariangela Gualtieri 




mercoledì 25 ottobre 2017


Lunedì sera, quando organizzava la cerimonia di riparazione, cercando al telefono un consenso dalla Comunità ebraica che non gli è arrivato, Lotito non sapeva dove sta la Sinagoga, e chiedeva con insistenza l'indirizzo di una lapide, di una stele, di un monumento: " C'è la lapide ai deportati" , gli hanno suggerito. E lui: " Quali? ". Risposta: " Quelli del 16 ottobre ". E Lotito: " Ma quale 16 ottobre, domani è 24 ottobre ".


Francesco Merlo



martedì 24 ottobre 2017

sabato 21 ottobre 2017


Piove


Piove, e se piovesse per sempre 
sarebbe questa tua carezza lunga
che si ferma sul petto, le tempie;
eccoci, luccicante sorella,
nel cerchio del tempo buono, nell'ora
indovinata
stiamo noi, due sguardi versati in un corpo,
uno stare senza dimora
che ci fa intangibili, sottili come un sentiero
di matita
da me a te né dopo né dove, amore
nello scorrere 
quando mi dici guardami bene, guarda:
l'albero è capovolto, la radice è nell'aria.


Pierluigi Cappello, da " Mandate a dire all'imperatore "





venerdì 20 ottobre 2017

Manglehorn - Love Lifted Me


È forse la più antica rappresentazione su tela di una partita di rugby: un giocatore che, pallone ben custodito dal braccio sinistro, si libera dal placcaggio e s'invola in meta. È un quadro di William Barnes Wollen, anno 1879.



giovedì 19 ottobre 2017



Buster Keaton, inarrivabile malincomico.

vincent




O cuore, fa' conto di avere
tutte le cose del mondo.
Fa' conto che tutto sia
giardino delizioso di verde.
E tu su quell'erba verde
fa' conto d'essere rugiada
gocciata colà nella notte,
e al sorger dell'alba svanita.


Omar Khayyam






mercoledì 18 ottobre 2017


Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima di essere accaduto.


Rainer M. Rilke, Lettere a un giovane poeta




lunedì 16 ottobre 2017


Michael Rosbash, 73 anni, figlio di un cantore ebreo fuggito nel 1938 dalla Germania nazista.
Un professore generoso, un uomo spiritoso e uno spaventoso lavoratore. Interrogato se sia meglio avere l'amante o tenersi la moglie, ha risposto tutte e due: così a mia moglie posso dire che sto con l'amante, all'amante che sto con mia moglie, e io me ne sto in laboratorio.


Filippo Ceccarelli




L'augurio a catalani e spagnoli è che presto Andorra rimuova il segreto bancario, in modo da togliere dalla scena mezzo ceto politico fra Barcellona e Madrid.


Curzio Maltese




domenica 15 ottobre 2017


Anni settanta. New York scopre la " feminist art ". Si moltiplicano mostre e dibattiti per riscoprire il lavoro di artiste dimenticate. Durante una conferenza un uomo si alza nel pubblico e grida: " La ragione per cui le donne non hanno successo è che non hanno le palle ". Lei, seduta al tavolo dei relatori, lo guarda con calma da sopra gli occhiali e ribatte: " Le donne hanno le palle. Sono solo un po' più in alto " . Alice Neel era così.


Cristina De Stefano




sabato 14 ottobre 2017


" Tu dai il consenso per una radiografia, loro ti somministrano una tac "


Michele Ainis




martedì 10 ottobre 2017


Non bisogna avere che relazioni superficiali con chi respinge agli e cipolle, perché si tratta di caratteri incapaci di profondità.

Guido Ceronetti




mercoledì 4 ottobre 2017



" Mi manchi come mai mi sei mancata.
Ti voglio come mai non t'ho voluta ".
Piangeva il vitello la sua bella,
da poco macellata. E disperato,
ne accarezzava il corpo
testé cellophanato.


Franco Marcoaldi


martedì 3 ottobre 2017


Al momento, 59 morti, 527 feriti.
Si parla di corpi, se si dovesse parlare di anime, allora..
Attoniti, teniamo il conto.
Con un'unica, indistruttibile certezza:
che il record viene stabilito solo per essere battuto.

vincent





È bello camminare in certe zone in cui piove molto: allora i lombrichi escono dal terreno, e si deve fare attenzione a quel che si fa, se si amano gli animali, per non schiacciarli. Si pensa allora che quei poverini devono stare sempre sotto la Terra, e che escono soltanto con la pioggia e se non piove restano là sotto. Il materialista di oggi è come il lombrico, solo che per lui non piove mai. Se infatti vogliamo mantenere il paragone, la pioggia dovrebbe essere per lui un rilucere della conoscenza spirituale; altrimenti si aggirerà sempre là sotto dove non vi è mai luce. Oggi l'umanità deve superare la natura del lombrico. Deve uscirne, deve portarsi alla luce, alla luce spirituale del giorno. Il richiamo della festa di Michele è il richiamo alla luce spirituale del giorno.


Rudolf Steiner




sabato 30 settembre 2017


" Chi ha un perché per vivere, sopporta quasi ogni come "

F. Nietzsche 




mercoledì 27 settembre 2017


Forse hanno il potere di imprigionarmi, ma nessuno ha il potere di tenermi in prigione. 
Sono uno scrittore. Non sono né dove sono né dove non sono. Ovunque mi rinchiudano, viaggerò per il mondo con le ali della mia mente infinita. Inoltre, ho amici in tutto il mondo che mi aiutano a viaggiare, molti dei quali non ho mai conosciuto. Ogni occhio che legge quello che ho scritto, ogni voce che ripete il mio nome, mi tiene per mano come una piccola nuvola e mi fa volare sulle pianure, le sorgenti, le foreste, i mari, le città e le loro strade.
Mi ospitano silenziosamente nelle loro case, nelle loro sale, nelle loro stanze. Viaggio in tutto il mondo nella cella di una prigione.
Come avrete capito, ho un'arroganza divina, un'arroganza che spesso non è riconosciuta me che è propria degli scrittori ed è stata tramandata di generazione in generazione per migliaia di anni. Ho una fiducia in me stesso che cresce come una perla dentro il duro guscio della letteratura. Ho un'immunità protetta dall'armatura d'acciaio dei miei libri. Scrivo nella cella di una prigione. Ma non sono in prigione.
Sono uno scrittore. Non sono né dove sono né dove non sono. Mi si può imprigionare, ma non tenermi in prigione. Perché, come tutti gli scrittori, possiedo una magia. So attraversare i muri con facilità.


Ahmet Altan





martedì 26 settembre 2017


Di questa foto scattata il 13 giugno del '36 ai cantieri navali di Amburgo non si conosce l'autore.
E va bene così perché l'unica cosa importante è la cocciutaggine silenziosa di quell'unico uomo che rimane a braccia conserte.


domenica 24 settembre 2017

Brazilian pianist, Eliane Rodrigues, LITERALLY taking the performance be...




Degna della Biennale d'arte di Venezia, questa delizia appartiene al caso diametralmente opposto del comico cui si accennava nel post precedente. Qui la comicità è innescata da chi si presenta al cospetto di un pubblico non avendo la minima intenzione di far ridere e, proprio per questo, fatalmente..   

Prendete qualunque personaggio comico. Per quanto cosciente possa essere di quel che dice o di quel che fa, se è comico, lo è perché c'è un aspetto della sua persona che egli ignora, un aspetto per il quale si sottrae a se stesso: soltanto per ciò egli ci farà ridere.


H. Bergson, Le Rire




venerdì 22 settembre 2017


Se desidera cancellare la Sua prenotazione e chiedere un rimborso del volo o dei voli inutilizzati clicchi sul link sottostante e inserisca i dettagli della Sua prenotazione.






Non vuoi capire che la tua coscienza significa appunto " gli altri dentro di te " ?


Luigi Pirandello, Ciascuno a suo modo



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