lunedì 29 aprile 2019








Tutto di me ti piace eccetto me,
Io amabile soltanto nel fenomeno 
di me che spargo e dono.



Patrizia Cavalli

giovedì 25 aprile 2019






L'ordine universale è un imeneo magnifico. Non si produce nessuna fecondazione grazie al disordine. Il caos è celibe. Assistiamo senza sosta al matrimonio dei nostri primi genitori. Adamo ed Eva sono eterni. Adamo è il globo, Eva è il mare.



Victor Hugo, I lavoratori del mare  









“ Ci sono i vivi, i morti..
e quelli che vanno per mare. "

martedì 23 aprile 2019






Quando nel maggio del ‘79, con quelle particolari armi da fuoco i brigatisti rossi portarono a compimento il sanguinoso attacco alla sede dc di piazza Nicosia, a Roma, Salvini e il prode Morisi, entrambi nati nel ‘73, frequentavano la prima elementare e forse, come dice Berlusconi, " nemmeno ai primi banchi" .



Filippo Ceccarelli

lunedì 22 aprile 2019







Elementare


E c’è che vorrei il cielo elementare
azzurro come i mari degli atlanti
la tersità di un indice che dica
questa è la terra, il blu che vedi è mare.



Pierluigi Cappello

martedì 16 aprile 2019





Per i futuri libri di Storia:

Sul proscenio del terzo millennio si scontrarono due eserciti:
quello di Allah.. e quello del DNA.



vincent 

lunedì 15 aprile 2019







Se vuoi che il tuo solco sia diritto
aggancia il tuo aratro a una stella 



Proverbio Swahili 

giovedì 11 aprile 2019







No, i buchi di tempo e spazio sono quelli più freudiani dentro di noi, fatti di paura e di nevrosi, quelli dove ci si perde, incapaci di risalire, quelli che restano nascosti, senza faccia e senza selfie. Per questo il primo buco nero del mondo, ma non della nostra galassia, costretto a uscire allo scoperto, è bello. Ha perso fascino e mistero, ma ci ha guadagnato in verità. Non è vero che i buchi sono vuoti. Questo dentro è pienissimo. Ha la nostra storia e la fatica per arrivarci davanti dopo un viaggio infinito. Il divoratore di cose cosmiche ha finalmente un volto. L’abbiamo inquadrato, il resto è relatività.



Emanuela Audisio

mercoledì 3 aprile 2019

Ci vogliono le spalle!







Non sopporto più la vuota retorica del “ Ci vogliono le palle! “
È le spalle che ci servono!
Perché è delle spalle, di due robuste spalle che abbiamo bisogno per sostenere una bella testa pensante. Visto che ci siamo conquistata la libertà di pensiero, non sarebbe il caso di riempire il vuoto vertiginoso della libertà con il pensiero?
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