lunedì 29 giugno 2015

sulla vecchiaia

" Per dirla ironicamente la vecchiaia oggi arriva a nostra insaputa. Non si distingue dalle altre età. La camuffiamo. La allontaniamo. La rimuoviamo. Inseguiamo un'idea di immortalità. Dimenticando il numero dei nostri anni. Poi di colpo arriva la decadenza. Quella parola, che avevamo cancellato, come una raffica di vento spazza via il presente. I nostri nonni invecchiavano come alberi ".


Adriano Prosperi








domenica 28 giugno 2015


L'Igienista mentale

L'igienista mentale:
divertimento alla maniera di Orlan


La Minetti platonica avanza sulla scena
composto di carbonio, rossetto, silicone.
Ne guardo il passo attonito, la sua foia, la lena,
io sublunare, arreso alla dominazione 

di un astro irresistibile, centro di gravità 
che mi attira, me vittima, come vittima arresa
alla straziante presa della cattività ,
perché il tuo passo oscilla come l'ascia che pesa

fra le mani del boia prima della caduta,
e io vorrei morirti, creatura artificiale,
fra le zanne, gli artigli, la tua pelle valuta,
irreale invenzione di chirurgia, ideale

sogno di forma pura, angelico complesso
di sesso sesso sesso sesso sesso.


Valerio Magrelli






sabato 27 giugno 2015

Perché una pecora? Ovvero: diavoleria 22


" Il nome Dolly è stato scelto dall'allevatore di pecore che ha partecipato al primo progetto di clonazione, in onore della cantante country Dolores Rebecca Dolly Parton, dato che la prima cellula da cui è partita tutta la faccenda era una cellula mammaria ".

dal libro di Marina Mander " Il potere del Miao "


E che c'entra con le diavolerie?
C'entra, perché è a una specifica categoria di diavoli che siamo debitori della trovata geniale della clonazione. Cosa c'è di più diabolico del pensiero di una " catena di montaggio " della vita?
Tanti bei pecoroni mansueti tutti intenti a strappare erba e pronti a essere munti a dovere.
Dolly come prototipo perfetto dell'umanità futura. Tutto perfettamente ordinato e pulito. La scena del mondo finalmente sgombra dalla confusione che comporta l'antico " vizio " umano di desiderare, quel voler trasformare l'idea in ideale. Finalmente liberi.. di brucare.


vincent








venerdì 26 giugno 2015



Nella contemplazione di un campo di grano abbiamo davanti la realtà che la sua perfezione non sta solo nel fatto che ogni essere, ogni seme si sviluppi, ma che in quel momento è perfetto perché si offre, in un certo senso, alla vita di altri, diventa il nutrimento di altri.
La bellezza del mondo scaturisce da questo sacrificio.

Giuseppe Leonelli






giovedì 25 giugno 2015



Si chiama Anne Teresa Keersmaeker e sabato 27 giugno riceverà il massimo riconoscimento riservato alla sua arte, il Leone d'Oro della Biennale Danza di Venezia.


" Faust viene salvato non perché non ha peccato, ma perché nella sua ricerca è incontentabile "

Giuseppe Leonelli





mercoledì 24 giugno 2015


L'aria è piena di grida


Pensi davvero che basti non avere colpe per non essere puniti,
ma tu hai colpe.
L'aria è piena di grida. Sono attaccate ai muri,
basta sfregare leggermente.
Dai mattoni salgono respiri, brandelli di parole.
Ferri di cavalli morti circondano immagini di battaglie
Le trattengono prima che vadano in un futuro senza cornici.

Cosa ci rende tanto crudeli gli uni con gli altri?
Cosa rende alcuni più crudeli di altri?
Le crudeltà subite e poi inghiottite fino a formare una guaina
con aculei sul corpo ferito?
O semplicemente siamo destinati al male,
è la vita è solo fatta di tregue dove sostiamo
per non odiare e non colpire?


Antonella Anedda






lunedì 22 giugno 2015

Ormai le frontiere dividono gli spiriti. La frontiera non è più soltanto territoriale, è morale, inquisitrice: distingue il bene dal male, noi dagli altri, il dentro dal fuori... Accredita il fantasma di un'Europa bastione da difendere a ogni costo e produce una scenografia visiva dello stato di emergenza di fronte a presunte invasioni. Produce l'iperbole mediatica di Stati che agiscono in mare e su terra, con pattuglie o " patriot act " alla francese, come il surrogato di una sovranità perduta.


Christian Salmon








sabato 20 giugno 2015


" Il denaro non vuole mai morire, ha dentro la menzogna della propria pretesa di eternità e, più ancora, della pretesa di moltiplicare da sé se stesso" 


Giuseppe Leonelli





mercoledì 17 giugno 2015

IL VOLO, cortometraggio di Wim Wenders




Quella che viene mostrata dal sindaco del paesino calabrese è la virtù più rara da scovare ai nostri tempi. Ma dal momento che gli esseri umani in un lontano passato ricavarono da questa attitudine dell'animo grandi vantaggi, voglio qui ricordarne il nome: Fantasia Morale.

vincent 

martedì 16 giugno 2015



" La nuova popolana destinata al lieto fine sarà perciò tatuata, e concorrente di reality: è così che si è gente comune oggi, mica passando lo straccio ".


Guia Soncini





lunedì 15 giugno 2015


" Il pensiero industriale è un pensiero senza rimorso "


Wendell Berry




domenica 14 giugno 2015


Un attimo di chiarezza dura così poco.
L'oscurità resta più a lungo. Vi sono
più oceani che terraferma. Più 
ombra che forma.


Adam Zagajewski






sabato 13 giugno 2015

Il pagliaccio depone la maschera dell'uomo sociale e rispettabile per lasciare che l'anima giochi liberamente al cospetto del pubblico, nel cerchio che rappresenta il mondo, sotto il tendone che occulta e simbolizza il firmamento. Si sbianca il volto, lo trasforma in un calco di morte, lo immobilizza; la morte è il suo contenuto: la grande verità.


Maria Zambrano, Il Pagliaccio e la Filosofia






giovedì 11 giugno 2015




Baby, I see this world has made you sad
Some people can be bad
The thing they do the thing they say

But baby, I'll wipe away those bitter tears
I'll chase away those restless fears
That turn your blue skies into gray

Why worry
There should be laughter after pain
There should be sunshine after rain
These things have always been the same
So why worry now

Baby, when I get down I turn to you
And you make sense of what I do
And all it isn't hard to say

But baby, just when this world seems mean and cold
Our love come shinning red and gold
And all the rest is by the way

Why worry, 
There should be laughter after pain
There should be sunshine after rain
These things have always been the same
So why worry now
Why worry now

mercoledì 10 giugno 2015



Reciprocità 


Ci sono cataloghi di cataloghi.
Poesie su poesie.
Ci sono drammi su attori recitati da attori.
Lettere in risposta a lettere.
Parole che spiegano parole.
Cervelli impegnati a studiare il cervello.
Ci sono tristezze contagiose come il riso.
Carte nate da carte macerate.
Sguardi veduti.
Casi declinati da casi.
Fiumi grandi per il copioso contributo di piccoli.
Foreste infestate da foreste.
Macchine destinate a produrre macchine.
Sogni che all'improvviso ci destano dai sogni.
Una salute di ferro necessaria a riacquistare la salute.
Scale che portano giù come portano su.
Occhiali per cercare occhiali.
L'inspirazione e l'espirazione del respiro.
E ci sia anche, almeno di tanto in tanto,
l'odio dell'odio.
Perché alla fin fine
c'è l'ignoranza dell'ignoranza.
E mani ingaggiate per lavarsene le mani.


Wislawa Szymborska







martedì 9 giugno 2015




" Lo spettatore che contempla un'immagine è provocato a un atto di essere-se-stesso, a non ricercare il suo Io che in se stesso ".


Max Imdahl





lunedì 8 giugno 2015

Nel 1948, a Milano, Gillo Dorfles e Bruno Munari fondano il MAC, Movimento-d'Arte-Concreta





domenica 7 giugno 2015



" Lasciatesi alle spalle le aree della Siria controllate dai jihadisti dello Stato islamico, una volta giunte in territorio curdo, queste donne non vedevano l'ora di togliersi di dosso il velo nero integrale imposto dall'Is, e tornare a splendere nei loro colori ".


Jack Shahine, giornalista freelance autore della foto




sabato 6 giugno 2015



A mia madre, che mai andò al cinema senza una scorta di fazzoletti.

vincent

giovedì 4 giugno 2015


Libellula, chi ti diè questo nome?
Chi scelse la successione musicale delle labiali,
li-bel-lu-la,
come note uscite dai tasti di un pianoforte?
Due grandi e colorate ali trasparenti, tremule e trepide, quelle sei tu.
E tanto alata sei che quando sorvoli le acque stagnanti e l'erbe dei prati
di te solo le ali si vedono, velate veline di seta lucente.
A volte ti fermi nell'aria, tu, senza peso e imponderabile, leggera aligera.

Se lieve sulla pista di ghiaccio io vedo una fanciulla
che forma aeree figure danzanti, e sicura volteggia, salta, si leva e atterra,
è a te che penso, a te paragono la sua leggerezza.
" Come una libellula "
vuol dire una controllata eleganza in una liberata energia.

E controllata eleganza e liberata energia, come la tua, cerca nelle sue frasi
lo scrittore mentre vola la sua fantasia
e a volte si ferma - come fai tu - e a volte arretra - come fai tu -,
sospeso anche lui e oscillante, accampato a mezz'aria.
Libellula, bella libellula, dai a lui le tue ali.


Raffaele La Capria




  

martedì 2 giugno 2015


" Avviso ai non comunisti: tutto è comune, perfino Dio".


Charles Beaudelaire





lunedì 1 giugno 2015


" Troppo bello per essere vivo: questo si può dire sempre dell'eroe. Ma l'eroe è bello come un vaso zen: è fallato, ha un'imperfezione congenita, un'impercettibile incrinatura che fa riconoscere in lui l' affinità con la morte ".


Silvia Ronchey




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