lunedì 31 ottobre 2016



" Tre cose. Vedere se stessi come un cosa estranea. Dimenticare ciò che si è visto.
Conservare lo sguardo ".


Franz Kafka, Otto quaderni in ottavo





venerdì 28 ottobre 2016



" All'uomo non potrà mai accadere niente di peggio nella morte che una morte immortale "

Agostino





giovedì 27 ottobre 2016


Il 30 Aprile del 1948 al Salone dell'auto di Amsterdam viene presentato il primo modello di Land Rover a trazione integrale.




mercoledì 26 ottobre 2016


Essendo la libertà sinonimo di desiderio, come posso io entrare fino in fondo " in unione " con i miei desideri e con quelli di chiunque altro se non esiliandomi da quel me che ho appassionatamente esplorato, per trasmutare le mie pulsioni e i miei stessi desideri attraverso l'ascolto della libertà di ogni altro, dell'Ogni Altro?


Julia Kristeva






domenica 23 ottobre 2016


Ci sono due tipi di verità: le verità semplici, dove gli opposti sono chiaramente assurdi, e le verità profonde, riconoscibili dal fatto che l'opposto è a sua volta una profonda verità.


Niels Bohr






giovedì 20 ottobre 2016

Eros e Psiche



Il Peccato, quello spazio " tutto per noi" che chiamiamo Anima.
È lì che gli Dei, si gli Dei perché l'Anima è politeista, impressero la Forza, eco del Cosmo intero in movenze di fuoco. E, come si fa con i doni, ci lasciarono liberi di farne ciò che volevamo.
Ma non esiste libertà che non generi tirannidi, perché è la tirannide il luogo migliore per affinare le libertà. E così l'Anima, nostalgica della Forza, per possederla da quel giorno in poi si sarebbe venduta l'anima. E come se la vende? Se la vende al mercato, il mercato del piacere e del dispiacere.
E dov'è che si nasconde la Forza? In superficie, dove mai penseremmo di trovarla.
E perché la Forza si nasconde? Perché per riconquistarla serve forza?


vincent






mercoledì 19 ottobre 2016



Coda per il pane durante l'alluvione di Louisville, 1937
Foto di Margaret Bourke-White


martedì 18 ottobre 2016




" I vecchi cani acquistano nello sguardo quanto perdono nel movimento "


Andrea Giardina





lunedì 17 ottobre 2016



Il Nobel a Dylan? " Come dare una medaglia all'Everest perché è la montagna più alta del mondo "

Leonard Cohen




domenica 16 ottobre 2016


Immagini


Nessun microscopio vede quello che può vedere la poesia,
immagini che aleggiano lungo fasci di nervi spenti
e non lasciano traccia. Dove

sono archiviate le cose immaginate, le cose ricordate?
Nel lobo temporale alcune, le più nell'ippocampo -
ma solo finché vive. E invece, dai vetrini, involate.

Cosa può dirci come, durante gli anni luce di una vita,
fiammeggi d'energia il cervello, e arda
luminoso fino a quando comincia l'implosione

squarcio abbagliante - scarpe Mary Jane bianche, malta su tre gradini di mattoni,
un uomo che fuma la pipa, una fuga di Bach, cavo d'acciaio che si innalza
ad incarnare un ponte, un pianto di neonato " u èèè! u e èèè! -

cosa può dirci come il cervello, concentrandosi,
addensandosi verso l'evento
orizzonte, possa rievocare quanto solo la poesia registra

squarcio abbagliante - capanno sulla spiaggia a strisce bianche e blu,
odore di terra fradicia di pioggia a primavera, spasmo di sesso così puro da brillare,
cinguettio di uccelli al risveglio - cosa può dirci

come tali pensieri possano aver vita solo sotto la lente di una poesia, e però svanire
persino nel cervello che li ha attestati, perché divampa, quel cervello,
nova che arde sempre più splendente fino a non riconoscere più 

squarcio abbagliante - questo bambino dai capelli di sole
che sguazza in una pozza di pioggia, sorride,
che mi tiene la mano?


Robin Morgan







martedì 11 ottobre 2016

Preghiera



Dacci oggi il nostro corpo quotidiano.
Impastato di notte.
E, dai più volenterosi,
Divorato di giorno.

vincent




venerdì 7 ottobre 2016



È indispensabile che un fiume abbia un letto, altrimenti non si avrebbe un fiume ma un pantano. Potendo sfuggire, l'acqua avrebbe l'illusione momentanea di aver ottenuto la libertà, di aver riacquistato l'integrità della sua potenza. Ma la potenza si esaurisce in assenza di argini; anche con il solo ostacolo rappresentato dalla sua estensione illimitata, la furia dell'acqua incanalata scenderebbe sopraffatta sulla pianura sterminata. Il letto serve al fiume tanto quanto la furia della corrente dell'acqua che scorre in esso. Ed è un bene che la vita si precipiti di corsa: lo sfuggire della semplice presenza fisica che cade nelle pieghe del tempo, l'angoscia di passare si trasforma nella gioia di essere in cammino.


Maria Zambrano, Per un sapere dell'anima







mercoledì 5 ottobre 2016


" Nazioni e nazionalità sono dei prodotti esplosivi, dei prodotti pericolosi,. Da quando sono stati creati da quella chimica profonda che si elabora al fondo dei popoli, non c'è più stata, in realtà, - domando perdono ai sogni e ai sognatori - non c'è mai più stata Europa possibile ".


Lucien Febvre







martedì 4 ottobre 2016



Il male


Mentre gli sputi rossi della mitraglia
Fischiano tutto il giorno nell'infinito azzurro del cielo;
E scarlatti o verdi, accanto al re che li deride
I battaglioni crollano in massa nel fuoco;

Mentre un'orrenda follia massacra
Centomila uomini in un mucchio fumante;
- Poveri morti! Nell'estate, nell'erba, nella tua gioia,
Natura! Tu che santamente creasti questi uomini!...-

- C'è un Dio, che ride sulle tovaglie damascate
Degli altari, fra l'incenso, fra i grandi calici d'oro;
Che cullato dagli osanna si addormenta,

E si risveglia quando madri, raccolte
Nell'angoscia, piangendo sotto la vecchia cuffia nera
Gli offrono qualche moneta nel loro fazzoletto.


Arthur Rimbaud






lunedì 3 ottobre 2016



Questo è uno dei cartelli che gli attivisti del Kutya Part hanno utilizzato per ridicolizzare la campagna razzista del loro Primo Ministro.
In un altro hanno scritto: " Sapevi che un ungherese in media vede più Ufo che migranti nel corso della propria vita?"






Sono gentili a farci restare così tardi,
Dopo che hanno già abbassato le serrande.
Un cameriere fluttua dalla cucina con un piatto
Di stufato o di minestra densa.

E si accomoda a due tavoli da noi.
Sappiamo bene, tu e io, che è finita.
Che una cosa o l'altra è successa tra
Noi, qualsiasi cosa siamo o fossimo.

Il cameriere pulisce il piatto con il pane
E beve fino all'ultima goccia del suo vino
Poi risistema, uno dopo l'altro, 
Coltello, forchetta, cucchiaio, tovagliolo,
Perfino il tavolino e la sedia che ha solo preso in prestito,
Quindi sorride e fa l'inchino alla sua stessa assenza.


Paul Maldoon, Giovedì Santo






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