giovedì 31 ottobre 2013

L'enigma di Kaspar Hauser - di W. Herzog (Germania Ovest, 1974)




"... E ieri, ritornando dal giro in barca, ho visto che qualcuno era entrato nel giardino ed ha calpestato completamente il mio nome. Allora io ho pianto. Per molto tempo. Però io voglio di nuovo seminare il mio nome..."


No Woman, No Drive




Sì, avete sentito bene, nel testo della canzone si fa cenno alle ovaie. Ed è perché tra gli argomenti che il potere clericale sfrutta per vietare alle donne saudite di guidare c'è quello che l'uso della macchina favorirebbe l'infertilità. È per proteggerle che la legge le relega ai sedili di dietro!


vincent  

mercoledì 30 ottobre 2013

LA VIOLETERA Raquel Meller




 La musica da quattro soldi

Paloma, Violetera, Feuilles Mortes,
Nostalgie de Matao e di cos'altro?
La musica da quattro soldi mi fa visita
e mi conduce
verso un povero nirvana a mia immagine.

Valzer e canzonette accumulate nei cassetti
di un armadio che vibra a contenerle:
quel vecchio armadio,cedro, pino, oppure...?
( Il falegname, a tagliarlo, ben sapeva
quanto avrebbe sofferto questo legno).

Non voglio Handel come amico
e non ascolto il mattinale degli arcangeli.
Mi basta
quel che la strada mi ha portato, senza messaggi,
e, come noi ci perdiamo,
si è perduto.



Carlos Drummond de Andrade

martedì 29 ottobre 2013

Emanuel Gat Dance / Winter Variations @ Novel Hall Taipei





Il guaio della solitudine è che 
ti toglie il vento contrario.
Perché avanzare faticando di bolina,
stringere i nodi avversi e
la cocciuta forza che ti respinge
accaparrarsi,
questo è il dono che ricevi solo dall'altro.
Specialmente quando ti ama.



vincent


lunedì 28 ottobre 2013







" Se oggi il Cristo tornasse in questa Italia, 
lo inchioderebbero a una croce di alluminio anodizzato".



Valerio Magrelli

Laurie Anderson (feat. Lou Reed) - In Our Sleep




A Laurie, al suo dolore.


vincent

A Walk On The Wild Side




Al magnifico Lou, al tempo che inverte la sua corsa e ti mostra la faccia nascosta della Luna..


vincent

domenica 27 ottobre 2013

sabato 26 ottobre 2013

Steven Finn Dream Song #1 (+playlist)







" L'altro ieri telefono e chiedo un appuntamento per un tatuaggio. Ci credi se ti dico che non c'era posto fino a marzo 2014!?"
" A questo punto", aggiunge la tizia fingendo autentica preoccupazione, "  Che cacchio mi significa tutto 'sto parlare di crisi?".

Brano di una conversazione- si fa per dire - intercettata su una caletta appartata del mare di Sicilia, settembre 2013. Fabrizio de André cantò di " lingue allenate a battere il tamburo". Grandezza dei poeti!


vincent 

venerdì 25 ottobre 2013

Ana Moura "Sou do fado" [letra]







 Al feticismo sessuale come descritto da Freud, delle produzioni corporee, dei capelli, peli, e altre immondizie, segno del potere di un genio demoniaco che si è sostituito all'amore antico dell'uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio, si aggiunge qui il feticismo della merce, come l'intendeva Marx: che porta al possesso non di un'opera preziosa ma di una merce svuotata di ogni valore proprio, una sorta di titolarizzazione del nulla.
Gli Ebrei adoravano il vitello d'oro. Noi adoriamo i cani e i gatti di Koons e Botero.
Chi sarà il Mosé che spezzerà davanti a loro le Tavole della legge, scendendo da un monte Sinai?


Jean Clair 


Il fatto è che nessun Mosé scendendo dall'alto di nessun Sinai potrà venirci in aiuto.
Ciò che Mosé imperiosamente mostrò al suo popolo da fuori, o si inscrive nel cuore degli uomini, o in quello stesso cuore si accomoda il nulla.
Distinguere i gesti capaci di generare senso dal gelo scintillante del vuoto è ormai da tempo un compito individuale. Mosé siamo noi.


vincent 

giovedì 24 ottobre 2013

Charlie Parker & Lester Young - Embraceable You







Ricordo ancora quando, alle scuole medie, sfogliando di nascosto in un edicola un giornaletto pornografico, scoprii la peluria del pube femminile. Ebbi un vero e proprio sussulto cardiaco, un cataclisma. Chi si nascondeva in mezzo a quelle candidissime cosce? Che ci faceva la barba di un frate cappuccino fra tutto quell'inebriante biancore ( vertigine, voragine? ) Perché, strazianti, le curve delle gambe giungevano, asintotiche, lambendo l'infinito, dentro un cespuglio, nel Roveto Ardente?


Valerio Magrelli   

martedì 22 ottobre 2013

La resa




Arrivano, si spogliano, si spruzzano, nuotano, scuotono i capelli, flettono le gambe, dormono, leggono, si alzano, si rivestono e si incamminano lungo la scia eternamente contesa dove acqua e terra cedono e riconquistano porzioni immateriali dei loro confini.
E poi chiacchierano, cacciano improbabili tesori col metal-detector, marciano sul bagnasciuga perché si sa che fa bene alle natiche, spingono passeggini, portano cani al guinzaglio e le infradito in mano.. e tutto questo possiede la qualità di una resa. Restituiscono alla luce ciò che le fu sottratto. È per via della distanza. La distanza che non permette di distinguere visi e di ascoltare voci me li restituisce nello scintillìo originale. Distanza e silenzio, sottraendo loro volto e parola, ne svelano l'ultimo ed intimo essere di creature di luce.
Scardinati da tempo e spazio, abitano l'evanescente edificio del gioco, e ne comunicano tutta la bellezza e serietà.


vincent   


lunedì 21 ottobre 2013

Ibrahim Maalouf - Beirut



Esemplare adulto di parassita della palma denominata " Costituzione Italiana".



Biologia:

- Gli individui adulti sono attivi sia di giorno che di notte.

- Dopo la schiusa le larve si dirigono verso l'interno della pianta, scavando gallerie grazie al robusto apparato masticatorio e danneggiando soprattutto la zona del tronco immediatamente sottostante alla corona fogliare.




- È stato stimato che, in assenza di fattori limitanti, una singola coppia possa dar vita, nell'arco di 4 generazioni, a circa 53 milioni di esemplari.
Il fatto è che, come è facile immaginare data la cronica immobilità dell'opposizione, queste previsioni potrebbero risultare persino sottostimate.
Che Iddio ci protegga.



vincent 
  

sabato 19 ottobre 2013






Sospeso sul limite del suo abisso, arretra al cospetto della voragine.
Suo è il terrore che fa muta la nostra pietà, suo l'odio di chi si ostina a non smettere di odiare.








Credo che dovrebbe essere trattato come un rifiuto nucleare.
Nessun isterismo, piuttosto l'applicazione di un protocollo rigido, la stessa chirurgica determinazione che lo " ispirò" alle Fosse Ardeatine.
Dopodiché, sapendo che di roba esplosiva si tratta, e che non ci sono certezze, adoperarsi per coltivare la fiducia nell'umana virtù a far trionfare su tutto verità e bellezza.


vincent  

Hable Con Ella (Talk To Her) - Alberto Iglesias - Hable Con Ella





 In " Hable con ella" la maternità che prodigiosamente risveglia dal coma profondo la ballerina di cui è innamorato Benigno che l'ha violata senza capire la gravità del suo atto, è un evento talmente inaspettato e meraviglioso che si è portati ad attribuire alla maternità il potere di dare una doppia vita: la maternità non solo dà la vita a una futura persona, ma restituisce la vita anche a colei che dà vita ( e in effetti, nel cinema di Almodovar, è un evento pieno di mistero e intriso di una religiosità quasi pagana ). Ma questo evento inaspettato cattura talmente l'attenzione dello spettatore da far quasi dimenticare la funzione della voce sulla quale si fonda tutto il film ( e che del resto è esplicita dal titolo ). In effetti Benigno, prima di penetrare fisicamente la paziente addormentata di cui è innamorato, la " penetra" ( cioè penetra il silenzio nel quale lei è immersa ) con il suono della propria voce: le parla durante tutto il film. E l'atto fisico brutale ma innocente ( Benigno, essendo irresponsabile, è a suo modo " un innocente" ) giunge al termine di un atto d'amore ben più lungo e paziente, un atto d'amore esercitato solo con la voce. E davvero in questo caso la voce di Benigno ( anzi, il puro suono della voce, perché le parole che pronuncia non sono significanti per la paziente il cui cervello non può decifrarne il senso ) ha la funzione orfica e riprende uno dei miti più antichi della cultura occidentale: la voce che vince gli Inferi e la Notte e richiama in vita il defunto.



Antonio Tabucchi        

lunedì 14 ottobre 2013








"La donna, come le piante, le tempeste nella selva, come il fragore delle acque, si nutre dei più oscuri disegni celesti. É meglio saperlo fin da subito. In caso contrario ci aspettano sorprese desolanti".


Alvaro Mutis 

domenica 6 ottobre 2013

' Quando vuole pregare lei va alla piscina comunale.....'





Quando vuole pregare
lei va alla piscina comunale
mette la cuffia, gli occhialini
entra nell'acqua ma non è capace
di domandare, o forse non ci crede.
Allora fa una bracciata e dice
eccomi, poi ne fa un'altra
e ancora eccomi. Eccomi dice
ad ogni bracciata. Eccomi a te
che sei acqua e cloro
e questi corpi a mollo come spadaccini.

E nello spogliatoio, dopo, alla fine
prova sempre una gioia-
quasi l'avessero esaudita,
di qualche cosa che non ha chiesto
che non sapeva. Che mai saprà
cos'era.


Mariangela Gualtieri 









" Ho preso l'aereo tante volte senza abituarmici (....) di tanto in tanto la paura si risveglia - soprattutto quando i miei compagni di viaggio sono brutti quanto me -; ma basta che ne facciano parte una bella ragazza o un bel ragazzo o una deliziosa coppia di innamorati e la paura svanisce; la bruttezza è una profezia; c'è in essa un certo estremismo che vuole portare la negazione sino all'orrore. Il Bello appare indistruttibile, la sua immagine sacra ci protegge; finché resterà tra di noi la catastrofe non accadrà".   
                                                                             Sartre
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