giovedì 31 marzo 2016


L'idea di commissionare la confezione di una creaturina umana con un regolare contratto commerciale, non so se sia mai apparsa in qualche romanzo di fantascienza per descrivere gli usi e costumi di una civiltà aliena. Sicuramente è apparsa sul pianeta Terra. Non come una fantasia, ma come una pratica garantita dalla tecnoscienza e dal diritto commerciale.


Luisa Muraro
L'Anima del corpo, Contro l'utero in affitto






martedì 29 marzo 2016


Eros non è obbligatoriamente giovane se non nei miti, nei romanzi, nelle storie elaborate per esigenze eugeniche della specie ( " ci saranno più bambini, perché ad amarsi saranno i giovani " ). Ma la passione amorosa non fa distinzione di età  ( come non fa distinzione di sesso e/o di oggetto ). Non soltanto essa piomba in voi in qualsiasi età, ma opera anche una rimozione magica, un esonero di ogni sensazione di età: il soggetto innamorato non ha, letteralmente, nessuna età ( egli non sa più che cos'è questa cosa: l'età ) - oppure egli ha tutte le età al tempo stesso: va a spasso nel tempo, mescola, senza avvertirsene, la tenerezza infantile e la stanchezza crepuscolare. (.....) Questa età tolta è come un dono d'assenza, un vestito invisibile prestato all'innamorato da qualche divinità. Appena l'amore cessa - o crede di cessare - la dea ritira, riprende e porta via il vestito d'assenza, l'età sociale ritorna: il re è nudo, aveva " un'età ".


Roland Barthes, Il discorso amoroso






sabato 26 marzo 2016


Alle origini era la forza del ricordo,
la forza del ricordo deve diventare divina,
un essere divino.
Tale sarà la forza del ricordo.
Tutto ciò che nasce dall'Io
deve diventare tale da generarsi con il ricordo
trasformato dal Cristo, trasfigurato da Dio.
In Lui la luce splendente elevantesi
dal pensiero che si ricorda
illuminerà la tenebra del presente.
Le tenebre di oggi possano afferrare la luce
del ricordo diventato divino!


Tratto da " Preghiera per i defunti " di Rudolf Steiner 






venerdì 25 marzo 2016


L'acqua è insegnata dalla sete.
La terra dagli oceani attraversati.
La gioia, dal dolore. La pace,
dai racconti di battaglie.
L'amore, da un'impronta di memoria.


Emily Dickinson





mercoledì 23 marzo 2016

martedì 22 marzo 2016




Questa notte ho sognato Erasmo da Rotterdam e queste sono le sue parole: " L'Europa è questo autobus impazzito che scarta e precipita perché chi dovrebbe guidarlo nel frattempo si è addormentato . Ma attenti a non scaricare la colpa sull'autista, alla guida c'è ognuno di voi!"






lunedì 21 marzo 2016


L'icona perfetta del Cristo che varca le mura di Gerusalemme in groppa a un somaro.
Lo Spirito che cavalca il soma.
Il compimento della signoria che permette l'accesso alla città diamante.
E i raggi solari delle foglie della palma.
La palma capace di offrire una nuova infiorescenza proprio quando sembra morire.


vincent






martedì 15 marzo 2016


Terra dell'alba


L'alba oltrepassa la soglia, si è acquietato il vento,
il fuoco rinchiuso nel chiostro delle ombre.

O terra di bocche fredde, che gridi,
il lutto più antico dai tuoi segreti anfratti,
l'alba rifiorirà sui tuoi occhi di sonno,
rivelami, macchiato, il tuo viso che prega.


Yves Bonnefoy






venerdì 11 marzo 2016




Poveri uomini folli che si illudono di uccidere e distruggere; come se uno spegnendo la luce credesse di far sparire per sempre le cose d'un tratto indistinguibili nel buio.


Claudio Magris, Non luogo a procedere





giovedì 10 marzo 2016



Venerdì, un tribunale controllato dal governo ha nominato un gruppo di amministratori fiduciari che ha preso il controllo dei due giornali, in quella che di fatto è un'aggressione motivata da ragioni politiche. A mezzanotte, i manifestanti venivano attaccati con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua mentre i reparti antisommossa della polizia facevano irruzione nella sede centrale dei nostri giornali, a Istanbul. Il giorno seguente, hanno tagliato la nostra connessione internet per impedire ai giornalisti di lavorare a un'edizione speciale sulla requisizione, dopo di che hanno staccato la spina ai server del giornale, distruggendo il nostro archivio digitale.
Alcune ore dopo l'irruzione, ho detto a un agente di polizia che fumava una sigaretta davanti all'ingresso principale che quella era un'area non-fumatori. " Non più " è stata la sua risposta.


Sevgi Akarçesme, direttrice dell'edizione inglese del quotidiano turco Zaman






mercoledì 9 marzo 2016



Il corpo anoressico: corpo-teatro che si ostina a mettere in scena la privazione.
Corpo che si amputa della carne per mostrare il bisogno dell'unico alimento capace di sostanziare la carne: l'amore.






lunedì 7 marzo 2016

L'Hotel Baron non chiuderà mai!


È stato Gregory Mazoumian, discendente da una famiglia di imprenditori armeni, che avevano provato a fare fortuna con gli alberghi a Gerusalemme, allora parte della provincia siriana, a mantenere in piedi il Baron Hotel negli ultimi 30 anni. Gregory è morto due mesi fa per un attacco cardiaco lasciando il compito di continuare la missione familiare alla moglie Rubina. La quale tutto è tranne che tentata di gettare la spugna. L'edificio, colpito da un paio di granate " all'inizio degli eventi ", come lei chiama la guerra, ha molti acciacchi visibili e il tarlo del tempo che lavora instancabile. Il bar con i divani di velluto rosso sta perdendo gli intonaci. Acqua e luce elettrica sono razionate come in tutta la città. Ma in aggiunta ha dovuto cedere delle stanze ad alcune famiglie di rifugiati provenienti dai quartieri vicini. 
E tuttavia un buon odore di fresco, di pulito accoglie il visitatore nella hall dal pavimento bianco e nero. Al banco del ricevimento un sacco di riso, dono delle Nazioni Unite, aspetta di essere consegnato ai profughi. Una cameriera passa e ripassa il panno bagnato per terra. Rubina aspetta sempre i viaggiatori stranieri che hanno fatto la storia di questo luogo: " Puliamo e manteniamo aperto per eventuali prenotazioni anche soltanto cinque o sei stanze delle trenta che avremmo a disposizione. Il problema è che bisogna arrangiarsi con 50 litri di acqua calda al giorno, ma l'Hotel Baron non può chiudere e non chiuderà mai perché incarna la storia della Siria "


Alberto Stabile


In basso, una foto del conto della stanza 202, quella in più occasioni occupata dall'ufficiale dell'Esercito Britannico Thomas Edward Lawrence, più noto come Lawrence D'Arabia.








domenica 6 marzo 2016



Ausilio protesico utile per simulare il punto di vista dell'Altro, rimanendo pacificamente ancorati al proprio.









.. o, nel caso tu sia il Presidente degli Stati Uniti, per comunicare agli elettori-spettatori che in fondo sei uno di loro.

sabato 5 marzo 2016



La fine e l'inizio


Dopo ogni guerra
c'è chi deve pulire.
In fondo un po' d'ordine
da solo non si fa.

C'è chi deve spingere le macerie
ai bordi delle strade
per far passare
i carri pieni di cadaveri.

C'è chi deve sprofondare
nella melma e nella cenere,
tra le molle dei divani letto,
le schegge di vetro
e gli stracci insanguinati.

C'è chi deve trascinare una trave
per puntellare il muro,
c'è chi deve mettere i vetri alla finestra
e montare la porta sui cardini.

Non è fotogenico
e ci vogliono anni.
Tutte le telecamere sono già partite
per un'altra guerra.

Bisogna ricostruire i ponti
e anche le stazioni.
Le maniche saranno a brandelli
a forza di rimboccarle.

C'è chi con la scopa in mano
ricorda ancora com'era.
C'è chi ascolta
annuendo con la testa non mozzata.
Ma presto
gli gireranno intorno altri
che ne saranno annoiati.

C'è chi talvolta
dissotterrerà da sotto un cespuglio
argomenti corrosi dalla ruggine
e li trasporterà sul mucchio dei rifiuti.

Chi sapeva 
di che si trattava,
deve far posto a quelli
che ne sanno poco.
E meno di poco.
E infine assolutamente nulla.

Sull'erba che ha ricoperto
le cause e gli effetti,
c'è chi deve starsene disteso
con la spiga tra i denti,
perso a fissare le nuvole.


Wislawa Szymborska








venerdì 4 marzo 2016



" Trump ha imparato a parlare a chi ha la quinta elementare (.... ) Ha sdoganato l'insulto, la volgarità, l'allusione sessista, in una rivolta viscerale contro il " politically correct "

Federico Rampini


È la fine di un'epoca. Qualcosa va riposto nel sottoscala della storia. 
L'America, maestra indiscussa del " nuovo ", stavolta, con un clamoroso testa-coda, decide di ispirarsi al Vecchio Continente. E cosa sceglie a modello? Nientemeno che la pornucopia nostrale del ventennio berlusconiano! Ah, se qualcuno ce l'avesse spiegato, che eravamo avanguardia!


vincent






giovedì 3 marzo 2016



" Se vuoi che dei detenuti siano sottoposti a un interrogatorio come si deve, li consegni alla Giordania. Se vuoi che vengano torturati, li spedisci in Siria. Se li vuoi far sparire per non vederli mai più, li dai all'Egitto "


Tratto dal saggio " Egipt's Long Revolution ", pubblicato nell'autunno del 2014 e firmato da Maha Abdelrahman, la supervisor di Giulio Regeni alla Cambridge University.





martedì 1 marzo 2016



Avarizzia


Ho conosciuto un vecchio
avaro, ma avaro: avaro a un punto tale
che guarda li quatrini ne lo specchio
pe' vede raddoppiato er capitale.

Allora dice: quelli li do via
perché ce faccio la beneficienza;
ma questi me li tengo pe' prudenza...
E li ripone nella scrivania.


Trilussa










Ma sentite cosa scrive Pietro Martire d'Anghiera nel suo De orbe novo decades sull'utilizzo del cacao come moneta da parte degli Aztechi:

" O felice moneta, che fornisce al genere umano un'ottima bevanda e mantiene i suoi possessori immuni dall'infernale vizio dell'avarizia, poiché non si può seppellire, né conservare per lungo tempo!"

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