martedì 30 settembre 2014








Tutte le vite che potremmo vivere,
tutte le persone che non conosceremo mai,
o che non saremo, sono ovunque.
È questo il mondo.


Aleksandar Hemon, The Lazarus Project

lunedì 29 settembre 2014

Jan Garbarek, Mari Boine, Evening Land


Suzanne Verdal




Suzanne porta un giubbotto di cuoio
I suoi seni anelano il marmo
Il traffico si ferma: la gente cade dalle proprie macchine
Nessuno dei loro pensieri più sconci è abbastanza selvaggio
Da costruire quella città di cristallo piena di formiche
Che lei distruggerebbe con il brio del suo passo


Leonard Cohen, poesia dedicata a Suzanne Verdal, l'ispiratrice della canzone "Suzanne" 

domenica 28 settembre 2014

Rugby - Torneo 6 Nazioni femminile 2013 - Italia vs Ireland




A dimostrazione del fatto che per riuscire a masticare un grammo incorporeo di luminosa gloria c'è da calpestare quintali di fango.


vincent 

sabato 27 settembre 2014

Coreografia de Houfesh Schechter






" Nell'istante in cui un dio manifesta la volontà di dare vita a se stesso o a un altro dio, di far apparire il cielo e la terra oppure l'uomo, egli emette un suono. Espira, sospira, parla, canta, grida, urla, tossisce, espettora, singhiozza, vomita, tuona, oppure suona uno strumento musicale".



Marius Schneider, La Musica Primitiva 

giovedì 25 settembre 2014

Johannes Brahms- Waltz







Mentre il Camaleonte, molto lento e pigro, stava andando a dare agli uomini l'annunzio divino della loro immortalità, Coyote lo fece precedere di nascosto da una bestia più veloce che disse il contrario. Quando questa notizia, benché falsa, arrivò alle orecchie degli uomini, la loro mortalità divenne irrevocabile. Per addolcire questa triste sorte, comparve sulla terra un altro semidio che, su ordine del creatore, portò agli uomini la musica.


da: La Musica Primitiva di M. Schneider


,



Da una parte il Camaleonte, la sua capacità di metamorfosi.
Lento e pigro, si, ma capace, indicando la via  della metamorfosi, di ingannare la morte.
Dall'altra il  Coyote. 
La furbizia e la fretta, quelle promesse di facili vittorie 
che riproducono morte all'infinito.
E per l'umano, che a suo tempo scelse la furbizia e la fretta, come dono della Pietas divina,

la Musica.
Pegno d'Immortalità.


vincent 



mercoledì 24 settembre 2014

As tears go by Mick Jagger & Marianne Faithfull









Firenze è una città volgare. Tale volgarità (....) non consiste tanto nella pacchianeria di una bellezza resa venale, e che contrasta peraltro con le deplorevoli condizioni in cui la città stessa è tenuta, al di là di ogni colore dell'amministrazione del momento. (....) Credo che Firenze, più che ogni altro luogo italiano, abbia saputo coagulare magicamente in sé la volgarità che aleggia sull'Italia contemporanea ( come forse su certi altri paesi europei ) fino a farne una sorta di Weltanschauung, una specie di cappotto che l'avvolge, una spaventosa anima collettiva a cui nessuno sfugge e che significa spocchia, intolleranza, grossolanità. Insomma, la quintessenza dell'atteggiamento di un Paese che è stato povero come l'Italia e che all'improvviso è diventato ricco, senza che dell'apparenza sociale, della borghesia che ha caratterizzato la società europea, abbia posseduto la cultura. Ciò che anni fa prevedeva Pasolini, la spaventosa mutazione antropologica rivolta verso una omologazione del Brutto ( inteso nel senso più lato ) ha trovato paradossalmente in questa città rappresentante del Bello la sua più visibile epifania.



Antonio Tabucchi, Gli Zingari e il Rinascimento. Vivere da Rom a Firenze

martedì 23 settembre 2014



Henri Matisse con Minouche




Gatto che giochi per strada
come se fosse il tuo letto
invidio questa tua sorte
che nemmeno sorte si chiama.

Buon servo di leggi fatali
che governano pietre e persone,
possiedi istinti comuni
e senti solo ciò che senti.

Sei felice perché sei così,
tutto il nulla che sei è tuo.
Io mi vedo e non mi ho,
mi conosco e non son io.



Fernando Pessoa 

lunedì 22 settembre 2014







Il non permettere che qualcuno si guasti.
Anche se stessi.
Il riempire di gioia tutti.
Anche se stessi.
Questo è bene.



B. Brecht

domenica 21 settembre 2014

Leonard Cohen -I'm Your Man -2005 Teljes film




Per Leonard, stella polare.
Per Leonard, fratello maggiore.
Per Leonard, che ama eseguire bene gli ordini.
Per Leonard.. che oggi reciterà alla perfezione la parte dell' ottantenne.


vincent

sabato 20 settembre 2014

Mi riconosci - Omaggio ad Antonio Tabucchi




Se l'ignoranza fosse un vuoto, sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà.
Ma l'ignoranza è un pieno, un muro. 
E i muri si possono solo abbattere.
Oppure scavalcare.


Antonio Tabucchi

venerdì 19 settembre 2014

Amália - Foi Deus




Musica, musica, che vuoi da me?
Che corpo sta formandosi
lungo la tua catena di molecole?
Che traccia sto seguendo mentre vado
dietro le note come dietro briciole
lasciate da qualcuno per ritornare a casa?
A quale casa mi fai ritornare?


V. Magrelli

martedì 16 settembre 2014







I polli allo spiedo del supermarket di Fulton street a Manhattan costano 7,99.
Uscendo dopo averne comprato uno incrociai, come spesso, il badante italo-americano in canottiera, alla guida della carrozzella di un cinese che pareva imbalsamato: " Arrivederci" dissi. Guardò il pollo nella mia sporta e rispose: " Forse".


Gabriele Romagnoli  

lunedì 15 settembre 2014

rain rain.....music by francois couturier

Affittasi







" Affittasi. Area di valore al crocevia del mondo.
Offerta attualmente riservata a società. Porzioni periferiche della proprietà già dotate di inquilini residenti. Di un certo interesse storico e d'epoca. Necessita di alcune modifiche e migliorie".



tratto dalla commedia " Quarant'anni" di Alan Bennett 

domenica 14 settembre 2014







" L'Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell'anima: qui comincia tutto".


Goethe






venerdì 12 settembre 2014

Takemitsu: "Rain Tree Sketch"







Il sig. Shaw non riesce a capire che ciò che è prezioso e degno d'amore ai nostri occhi è l'uomo, il vecchio bevitore di birra, creatore di fedi, combattivo, fallace, sensuale e rispettabile. E le cose fondate su questa creatura restano in perpetuo, le cose fondate sulla fantasia del superuomo sono morte con le civiltà morenti che sole le hanno partorite. Quando, in un momento simbolico, stava ponendo le basi della Sua grande società, Cristo non scelse come pietra angolare il geniale Paolo o il mistico Giovanni, ma un imbroglione, uno snob, un codardo: in una parola, un uomo. E su quella pietra Egli ha edificato la Sua Chiesa, e le porte dell'inferno non hanno prevalso su di essa. Tutti gli imperi e tutti i regni sono crollati per questa intrinseca e costante debolezza, che furono fondati da uomini forti su uomini forti. Ma quest'unica cosa, la storica Chiesa Cristiana, fu fondata su un uomo debole, e per questo motivo è indistruttibile.
Poiché nessuna catena è più forte del suo anello più debole.


G.K.Chesterton, Eretici 

giovedì 11 settembre 2014

alcuni incruenti tagli del collo




11 settembre 2001


Amo il cartone bianco
che tiene in piega le camicie
nuove dentro le loro confezioni in plastica.
Dopo una notte persa nell'insonnia dei giusti,
sui desolati altopiani della cronaca,
fra immagini di stupri, sciagure, fame,
questo cartone bianco
ritrovato in cucina mentre albeggia
mi appare come la colomba biblica
che salutò la fine del diluvio.
Perciò ci scrivo su queste parole come ringraziamento,
anche se nulla è finito e nulla finirà.
Ma mi accontento di una schiarita sulla pagina
prima che ricominci a diluviare.


Valerio Magrelli, Il Sangue Amaro

mercoledì 10 settembre 2014

John Cage: "Dream"

Voci






Voci. Se fosse possibile tradurre in parole le emozioni che hanno suscitato in noi le voci di coloro che abbiamo amato nel corso della nostra vita! E tuttavia le portiamo in noi, nel più profondo di noi stessi, come un tesoro in uno scrigno che non può essere mostrato a nessuno, e del quale solo noi possediamo la chiave. Lo zio celibe che corteggiava le ragazze, che coltivava la letteratura, che morì in un incidente e che noi sentimmo, quel giorno, raccontare con malinconia una delusione d'amore; il nonno rude e tenero che, con un tono di rivolta non ancora spenta ed eppure paradossalmente venata di nostalgia, descriveva la sua trincea della Grande Guerra; la prozia ciclotimica, prodiga di suoni allegri come quelli di un fringuello in certe stagioni e avara in altri momenti di parole inerti che rivelavano il grigiore della sua depressione. Certe voci, o altre ancora: voci della nostra infanzia, e dell'infanzia di ognuno. Ma come restituirle?


Antonio Tabucchi, Autobiografie altrui 

martedì 9 settembre 2014

Paolo Fresu Quintet - Que reste t'il de nos amours







Nella mia stanza lo sento,
un amico privo di corpo-
Non un gesto, non una parola-
che provino che è lì-

Non occorre fargli posto-
È cortesia migliore
il suo essere lì
intuire ed accogliere-

Il suo essere lì- è la sola libertà
che si prenda
Non un suono, da lui a me o da me a lui
che ci privi della nostra integrità-

Stancarsi di lui, sarebbe strano
come se un atomo
trovasse monotona-
La compagnia vasta dello spazio-

Non so se visiti altri-
né se presso altri si trattenga-
Ma l'istinto ne conosce il nome
Immortalità


E.Dickinson, Silenzi

lunedì 8 settembre 2014




" Un fiume può a volte venire deviato,
ma è difficilissimo farlo sparire del tutto".

J.G.Head



Sono spariti sottoterra.
Inscatolati, come assistenti di maghi.
Sepolti vivi nella terra.
Dimenticati come i morti.

Ma con la pioggia intensa ritornano spettralmente
mandando in rovina gli orti di periferia. Si infiltrano
nelle statistiche della bronchite cronica. Le abitazioni
vicine ai corsi d'acqua nascosti sono infestate 
da un farfuglio di seta scambiato
per i passi struscianti dei morti.


tratto da: Umidità che sale di U.A.Fanthorpe 

domenica 7 settembre 2014







Ma i terroristi fondamentalisti sono davvero fondamentalisti, nel senso autentico del termine? Ciò che fa loro difetto è un tratto che si mostra invece evidente in ogni vero fondamentalista, dai buddisti tibetani agli amish degli Stati Uniti, ovvero l'assenza di risentimento e invidia, la profonda indifferenza verso lo stile di vita dei non credenti. Se i cosiddetti fondamentalisti di oggi sono davvero convinti di aver trovato la via che conduce alla Verità, perché dovrebbero sentirsi minacciati dai non credenti? (...) A differenza dei veri fondamentalisti, i terroristi pseudo-fondamentalisti sono profondamente infastiditi, incuriositi ed affascinati dal peccaminoso stile di vita dei non credenti. Si sente che nel combattere l'altro, colui che pecca, essi lottano in realtà contro le proprie tentazioni. (....) Il problema non è che consideriamo i terroristi fondamentalisti inferiori a noi, ma piuttosto che loro stessi si considerano intimamente inferiori.


Slavoj Zizek 



La distanza che ci separa dal cielo stellato è la stessa che esclude la coscienza dal nucleo intimo e misterioso che pulsa inascoltato nelle nostre vite.
" Amare" non è precetto che possa riguardare il sentimento o l'emozione.
Richiede doti da subacquei. Siamo noi il mare da amare.

vincent 

sabato 6 settembre 2014







" Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi,
molto prima di essere accaduto".


R.M.Rilke, Lettere a un giovane poeta 

venerdì 5 settembre 2014

Le sang des étoiles








" Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già.
Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti".


Gilbert Keith Chesterton, Enormi Sciocchezze, 1939 

mercoledì 3 settembre 2014

martedì 2 settembre 2014

lunedì 1 settembre 2014

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