giovedì 30 gennaio 2020








Un giorno gli uomini sorrideranno, forse, ricordando che gli uomini che noi siamo stati credevano che ( nel sesso ) ci fosse una verità almeno altrettanto preziosa di quella che avevamo già chiesto alla terra, alle stelle e alle forme pure del pensiero ( ....) E un giorno, forse, in un altra economia dei corpi e dei piaceri, non si capirà più bene come le astuzie della sessualità, e del potere che ne sorregge il dispositivo, siano riuscite a sottometterci a quest’austera monarchia del sesso, al punto da destinarci al compito senza fine di forzare il suo segreto e di estorcere a quest’ombra le confessioni più vere. Ironia di questo dispositivo: ci fa credere che ne va della nostra “ liberazione “.




Michel Foucault, La volontà di sapere








domenica 26 gennaio 2020







“ Secondo me, la tragedia di Holden non era che non fosse abbastanza forte, o abbastanza coraggioso, o abbastanza meritevole per essere accettato nell’umanità. La sua tragedia è che quando cercò di entrare a far parte della razza umana, lì non c’era nessuna razza umana “.




William Faulkner, a proposito de “ Il giovane Holden “

mercoledì 22 gennaio 2020








Da ragazzino, quando chiedevo a mio padre dei soldi per comprare caramelle al negozio all’angolo, spesso mi diceva di cercare qualche moneta o banconote sparse nelle tasche delle sue giacche. Immancabilmente nella mia caccia al tesoro finivo per trovare dei quaderni. Più avanti negli anni, quando gli chiedevo un accendino o un fiammifero, aprivo cassetti e trovavo pezzi di carta e ancora quaderni. Una volta gli chiesi se aveva una tequila, mi indirizzò al freezer, e aperto lo sportello trovai un inatteso quaderno congelato. La verità è che conoscere mio padre significava, tra mille altre cose meravigliose, conoscere un uomo con fogli, quaderni e tovagliolini di carta, ciascuno con una grafia ben precisa, sparsi ( con ordine) ovunque. Provenivano da nottate negli alberghi, o da negozi “ Tutto a 99 centesimi “; non usava mai quelli con lamine dorate, o rilegati in pelle, decorati, o con un’aria troppo importante. Mio padre preferiva umili vascelli. Nei primi anni novanta c’erano magazzini pieni di scatole con i suoi quaderni, quaderni che contenevano una vita dedicata alla cosa che meglio lo definiva come uomo. Scrivere era la sua ragion d’essere. Era il fuoco a cui tendeva, la fiamma più importante che alimentava. E non si è mai estinta.





Adam Cohen







E quando è Maria Antonietta a consigliare al popolo di comprare la ghigliottina, è complicato continuare a far finta di niente.




Tonia Mastrobuoni

lunedì 13 gennaio 2020



Foto di Richard Misrach







“ Sentire “ è come l’improvvisazione nel jazz: non puoi farlo se non conosci tutta la musica, ma non puoi farlo se non ti avventuri al limite della musica conosciuta, e da lì ami e conosci in un unico suono, in un solo gesto.




Ernesto Franco, scrivendo sull’opera di Daniele Del Giudice

domenica 12 gennaio 2020









Sai tu cos’è un ragazzo del sud nell’ora di mezzogiorno? Quando si sdraia con la nuca su un sasso a seguire gli zig zag degli uccelli impigliati nel cielo; oppure scende nei torrenti a catturare le mignatte da vendere alla femmina guaritrice; e poi per asciugarsi si rotola nell’erba... Quanti scongiuri e fatture sapevo, allora. E sarebbe stato sufficiente pronunziarne uno, facendo le mosse con un coltello, per tagliare la chioma della tromba marina, quando la vedi attorcigliarsi scura scura all’orizzonte.




Gesualdo Bufalino, Diceria dell’Untore
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...