venerdì 30 novembre 2012

giovedì 29 novembre 2012

Into The Wild "un viandante alla ricerca del Sé"





L'anima dei giovani di oggi cerca- inconsciamente o semi-inconsciamente- un " ricordo", cerca di ricollegarsi con la " fonte divina", con l'origine divino-spirituale di ciò che ha natura terrena e stellare. E questo è ciò che si percepisce quando al giorno d'oggi la gioventù cerca di nuovo il contatto con la natura. Nella gioventù del giorno d'oggi, che cerca la natura e lo spirito, c'è qualcosa di un serissimo karma universale, che può essere compreso appieno solo nella serietà dell'anima.


Rudolf Steiner











" Io tiro fuori da qui i mezzi per mantenere la mia famiglia, e mi batto come tutti, ma ti mentirei se non dicessi anche che nel mio intimo desidero con tutta la forza che questa fabbrica scompaia, e con lei questo modo di lavorare e di vivere insieme".



Cataldo B. operaio ILVA

martedì 27 novembre 2012

Henri Cartier-Bresson / Jacques Brel, Les Coeurs Tendres


Sonny Boy Williamson - Nine below zero




In memoria di James Marshall Hendrix, nato a Seattle il 27 novembre 1942

La non demande en mariage (Georges Brassens)




" .. mai vorrei sfogliare la margherita
davanti al minestrone della mia vita.."

Più o meno così cantava Brassens rivolgendosi a Joha Heiman che fu la compagna dell'intera sua esistenza. Ancora oggi, ogni anno, a Montmartre viene celebrato il non-matrimonio di massa.
Non ho nessuna intenzione di parteciparvi;  per l'antipatia viscerale che  suscita in me la parola " massa", e perché un non-matrimonio o è qualcosa di interiormente puro o, tradotto in rito esteriore, buca totalmente la sua buona intenzione.


vincent  

Herbert Pagani - Albergo a ore







" Per decenni della sua vita Georges Simenon si alzò alle quattro, si vestì, appese la giacca alla spalliera della sedia di fronte alla scrivania e cominciò a scrivere. Furiosamente: anche ottanta cartelle al giorno. Produsse ( con il suo nome o sotto pseudonimo ) centinaia di romanzi. Poi sua madre morì. Lui sopravvisse altri tredici anni e non scrisse una sola riga".


Gabriele Romagnoli 

lunedì 26 novembre 2012

Franca Valeri - La sora Cecioni - la pupa deve pia' aria









" I Siciliani sono stati Greci, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Napoletani, Italiani, ma non sono mai stati Siciliani o almeno è passato tanto tempo da quando hanno cessato di esserlo! Tutto il loro dramma consiste nel fatto di non sapere esattamente chi sono e in quale misura appartengono alle diverse epoche e razze".



Dominique Fernandez

domenica 25 novembre 2012

Brad Mehldau - How Long Has This Been Going On? (Live in Tokyo)


Larry Hagman







" Quando la Regina Madre lo incontrò a Londra nel 1980 e gli fece la domanda che legioni di spettatori si erano posta, " Chi ha sparato a J.R .?", Larry Hagman, l'attore, le rispose tornando ad immedesimarsi nel personaggio: " Non posso dirglielo. J.R. non deve rispondere neppure a una regina". Per la puntata in cui fu rivelato il nome dell'attentatore, che era la sorella della moglie e naturalmente sua amante, il Parlamento turco sospese le sedute per permettere agli onorevoli di seguirla".


Vittorio Zucconi 



 




Un pomeriggio del luglio1962, l'avvocato Raffaello De Ruggieri si imbatte in un anziano contadino che cammina trafelato con sulle spalle un radiatore. Bloccata l'auto e sistemato il fardello nel bagagliaio, ripartono insieme. Il nostro avvocato, grande estimatore d'arte rupestre, a quel tempo è totalmente preso dall'idea di localizzare  la chiesa di S. Lucia al Bradano; prova a ricavarne qualche notizia dall'ospite che però, scusandosi, non è in grado di aiutarlo. Il viaggio continua e, poco prima di Matera, il contadino interrompe il silenzio per dire che, in effetti, quando aveva dieci anni e faceva il pastore, gli era capitato di dormire con il gregge in una grotta " protetto" dagli occhi spalancati degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Arrivati a destinazione, l'avvocato saluta il compagno di viaggio, dimenticando di annotare da qualche parte nome e indirizzo. Ma non il suo racconto.
Nel pomeriggio del primo maggio del 1963, con un amico, la sorella e l'attuale moglie, partono in esplorazione. Percorrono il torrente Gravina e, intravisto l'accesso di alcune grotte, i due amici, con le ali ai piedi, lasciano indietro le due donne che li troveranno, nella grotta principale, distesi a terra e abbracciati.. travolti dalla felicità e lo stupore.



per scoprire la ragione di tanta meraviglia, non c'è altro modo che visitare la Cripta del Peccato Originale. info: Fondazione Zétema, Recinto Cavone, 5  75100 Matera
tel. 0835 336439




 
  



      

Approdo, Grenada
per Robert Head, marinaio



Dove sei ancorato saldamente,
l'onda morta delle colline azzurre, le canne smosse
che si gonfiano in cumuli non si possono sentire;
come l'oceano lento e ininterrotto,
un moto ripiega l'erba dove sei sepolto,
e il mare in andane,
la cui magnificenza detestavi,
s'innalza senza suono.

I suoi umori non contenevano mitologie
per te, era un luogo di lavoro,
di tonnellaggio e stelle ordinate;
hai scelto il tuo approdo con la certezza
disinvolta di un marinaio,
calmo come quella razza
nel cui cuore trovasti un porto;
la tua morte è stata un'annotazione
sul giornale di bordo,
la tua sofferenza conteneva la strenua
reticenza di coloro
che non ostentano mai i propri riti,
perché odiano imporsi, offendere.
Amico profondo, insegnami come imparare
tanta serenità, tanta facilità di approdo,
la tolleranza derisoria di quelle
terse elegie tombali
che rimano la nostra fine.


Derek Walcott    



sabato 24 novembre 2012

Carmen McRae : Ruby, My Dear (Monk)




dal disco: " Carmen sings Monk", 1988
13 brani di Thelonius Monk rivisitati da Carmen Mc Rae





" Non ci vuole poi molto a essere dei bravi pedagoghi: invece di strappare i suoni che vuoi tu, col rischio di avere in risposta le urla sincopate di una bestiola in gabbia, resti in ascolto dell'umanità per come è ed è fatta".



Aldo Busi

UN FILM PARLATO regia di Manoel de Oliveira - (2003)




" Nel concilio dell'anno 869, i vescovi della chiesa cattolica hanno dichiarato, come dogma, che l'uomo consta soltanto di anima e di corpo e che l'anima contiene qualcosa di spirituale solo come sua propria qualità. Dall'anno 869 non esiste più lo Spirito per la civiltà occidentale derivante dal cattolicesimo. Ma sopprimendo il rapporto con lo Spirito, si è soppresso il rapporto dell'uomo col Cosmo".


Rudolf Steiner



venerdì 23 novembre 2012

Beneath








" Il crollo della vecchia cultura e la sua ricostruzione a un livello addirittura inizialmente inferiore sono giustificate dall'acquisizione di un enorme ampliamento nella base culturale. La civiltà che è in procinto di nascere sarà una civiltà umana infinitamente più alta di quelle precedenti, perché essa avrà superato molte gravi limitazioni di tipo civile, nazionale e razziale. Non si tratta di sogni e di desideri fantastici, ma di fatti che vengono confusamente partoriti nel dolore infinito di sterminate masse umane".   



Erich Neumann 

giovedì 22 novembre 2012

Brigitte Bardot Mambo in Bar scene Et Dieu crea la femme Roger Vadim...








" Ogni relazione con l'archetipo, vissuta o semplicemente espressa, è " COMMOVENTE", cioè essa agisce poiché sprigiona in noi una voce più potente della nostra. Colui che parla con immagini primordiali, è come se parlasse con mille voci; egli afferra e domina, e al tempo stesso eleva ciò che ha designato dallo stato di precarietà e di caducità alla sfera delle cose eterne; egli innalza il destino personale a destino dell'umanità e al tempo stesso libera in noi tutte quelle forze soccorritrici, che sempre hanno reso possibile all'umanità di sfuggire ad ogni pericolo e di sopravvivere persino alle notti più lunghe".


C. G. Jung





Kennedy Shock: la corrispondenza di Ruggero Orlando del 25 novembre 1963





In memoria di John Fitzgerald Kennedy, 29 maggio 1917- 22 novembre 1963 

Yo-Yo Ma, Edgar Meyer, Chris Thile And Stuart Duncan: NPR Music Tiny Des...





Romain Gary ha scritto che bisogna riuscire a serbare in sé qualcosa di quello che ci ruba la " disfatta della maturità". Eccolo servito! Il profumo di buon sugo che arriva da questa cucina-libreria  
sprigiona dalla mescolanza di età e temperamenti diversi.
Rischia la disfatta anche quell' esser eternamente giovani che non incontra la maturità.


vincent  

martedì 20 novembre 2012

eppure non dovrei volergliene..






" Eppure non dovrei volergliene, hanno alle spalle secoli di schiavitù. Non parlo dei neri. Parlo dei bianchi. Sono due secoli che sono schiavi di idee preconcette, pregiudizi sacrosanti religiosamente tramandati di padre in figlio, e legati mani e piedi al grande cerimoniale delle idee preconcette, morse che stringono il cervello, simili a quegli arnesi che fin dall'infanzia deformavano i piedi delle donne cinesi".



Romain Gary

Leonardo Sciascia: La dolcezza del vivere





Leonardo Sciascia, Racalmuto 8 gennaio 1921- Palermo, 20 novembre 1989

lunedì 19 novembre 2012

Fabrizio De Andre' - La Domenica Delle Salme (by Wackooos)




..la domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia,
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia..

il battaglione Maori a Montecassino






Cassino, una mattina di pioggia del '44. I guerrieri Maori sono disposti a semicerchio, secondo la tradizione, hanno cominciato a gonfiare le guance come rospi, a strabuzzare gli occhi, a sbuffare emettendo gemiti inquietanti. A contorcere il viso in un delirio di espressioni indemoniate, mostrando la lingua ed entrando in una sorta di trance. E tutto è cominciato. Un urlo: " Ka mate! Ka ora!" ( È la morte!  È la vita! ). All'unisono si sono battuti il petto, hanno piegato le gambe e picchiato i piedi per terra, stretto i pugni, contratto i muscoli. Hanno alzato le braccia verso il cielo, invocando i loro idoli prima di un'altra battaglia. Terminato il rito, i guerrieri hanno imbracciato i fucili con le baionette e risalito il colle sulle macerie di Cassino, incuranti delle cannonate dei tank della decima armata tedesca. ( .....) Montecassino, la seconda battaglia del 17 febbraio per conquistare la stazione ferroviaria. Il capitano Matarehua Wikiriwhi, quello che dicono guidasse la haka e che alla fine avrà una gamba amputata - quando tutto sarà finito tornerà a casa dal capo tribù, Takarma Tamarau, per dirgli che suo figlio Hori gli aveva salvato la vita proteggendolo col corpo dal fuoco nemico- che chiede ai suoi uomini di tornare indietro: " Non possiamo combattere i carri armati con le baionette!", ma quelli non vogliono sentir ragioni. La terza e la quarta battaglia. La vittoria finale, ad un prezzo altissimo: 340 uomini del battaglione Maori muoiono, altri 1200 rimangono feriti. I superstiti, dopo tanti mesi, si concedono il primo Hangi, il pranzo tradizionale: carne e tuberi stufati.


Massimo Calandri 








domenica 18 novembre 2012





Il termine " anestesia" ha a che vedere con la narcosi dell'Estetica?



vincent

sabato 17 novembre 2012

Simone Kermes - Se pietà di me non senti




Aria dal " Giulio Cesare" di Handel  





" Il contadino va in giro per il suo campo, e lo scienziato lo considera ignorante; ma in realtà questo non è vero per il semplice motivo che il contadino, mi si scusi ma è così, è in realtà una persona che medita. Quello che egli medita nelle sue notti invernali è molto, moltissimo; egli si appropria già di qualcosa che è vera conoscenza spirituale. Soltanto non è capace di esprimerla in parole: sono conoscenze che gli vengono all'improvviso, passeggiando attraverso i campi. Arriva a sapere qualcosa che verifica più tardi. L'ho sperimentato spesso durante la mia gioventù, quando vivevo in mezzo ai contadini, e almeno per quei tempi era così senz'altro. È veramente necessario rifarsi a questo genere di cose. Il mero intelletto non arriva molto in là, non ci conduce a queste profondità. Occorre  veramente rifarsi a simili cose. Il vivere e il tessere della natura è così sottile che non se ne viene a capo con i grossolani concetti dell'intelletto".



Rudolf Steiner 








venerdì 16 novembre 2012

Stand By Me | Playing For Change | Song Around the World






Mai, non saprete mai come m'illumina
L'ombra che mi si pone a lato, timida,
Quando non spero più...



Giuseppe Ungaretti

Viaggio all'inizio del Mondo - parte 7




Alfonso, attore famoso e ben pagato, ha intrapreso il viaggio della memoria.
Ma le radici gli si presentano con l'aspetto dell'impenetrabile viso della vecchia zia.
Toccherà a lui, cittadino del mondo, evocare la più antica tra le leggi arcaiche, quella del sangue, per riuscire a fugare il sospetto, sciogliere la diffidenza.
Nel racconto della vicenda di quel fratello-padre che tanti anni prima aveva interrotto quell'eterno girovagare in tondo di nuvole e greggi, decidendo di varcare il confine oscuro di quelle montagne, zia  e nipote possono finalmente incontrarsi. Nel luogo che sospende il fluire del tempo. Il luogo dell" inizio del mondo". Dopo di allora, tutto continuerà come prima e nulla sarà più come prima.


vincent


la scena è tratta dal film " Viaggio all'inizio del mondo" di Manoel De Oliveira, 1997,
ultimo film interpretato da Marcello Mastroianni   

















sabato 10 novembre 2012

realtà e reale





Se la realtà è una continuità, il reale è la rottura di questa continuità; è una faglia nella realtà. 
L'apparizione di un nodulo che minaccia una malattia mortale, la perdita di un lavoro che mette improvvisamente a repentaglio la mia vita e quella della mia famiglia, la durezza insensata di una agonia, l'insistenza sorda di un comportamento sintomatico che danneggia la mia vita e che nessuna interpretazione e nessun farmaco riesce a far regredire, un innamoramento che travolge l'ordinarietà della mia esistenza, un'esperienza mistica, l'incontro con un'opera d'arte, un'invenzione scientifica, una conquista collettiva, la rivolta di una generazione che non accetta il decorso stabilito della crisi. 
Insomma, tutto ciò che ci risveglia dal sonno della realtà è nell'ordine del reale. Con una precisazione  
fondamentale: diversamente dalla realtà, il reale non si lascia mai davvero plasmare, addomesticare, ridurre da nessuna interpretazione.


M. Recalcati



venerdì 9 novembre 2012

La memoria


Anton Webern - Passacaglia per orchestra Op. 1 - Egon Schiele





Dedicata a tutti i cristi-fuggiaschi-naufraghi-clandestini-disperati-mai approdati
alle dolci rive del Mediterraneo.
Perché è loro che dipingerebbe un Egon Schiele contemporaneo.



vincent   

giovedì 8 novembre 2012

Les enfants du paradis - L'incontro con Garance


il sig. Erik Weiss, in arte Houdini..




Il sig. Erik Weiss, in arte Houdini, passò la vita - traendone fama imperitura- totalmente concentrato in due idee-guida. La prima, liberare se stesso dai più coercitivi strumenti di immobilizzazione che l'uomo nel frattempo s'era dato la pena di inventare. Catene, manette, contenitori di vario genere ermeticamente sigillati e, come se non bastasse, immersi nell'acqua. Dall'inizio della sua carriera- era l'anno 1900 tondo tondo-  passa il primo quarto del ventesimo secolo a sbalordire il mondo: chiede di essere ammanettato, imprigionato, sepolto, scommette sulla sua capacità di sgusciare via libero e vince sempre la sua scommessa! La seconda, confutare con tutte le sue forze l'esistenza dello " spirituale" , smascherando tutti quelli che lo invocano a suffragio delle loro imprese terrene. Ci pensate: il secolo diciannove, come un bravo entomologo che infilza le sue farfalle, sta ancora ultimando il suo lavoro di classificazione della realtà quando appare sulla scena del mondo un ebreo-americano, figlio di un rabbino, che, applicando determinazione e tanta, tanta pazienza - sono parole sue- mostra al mondo come si scappa dalla galera della materia. Evidentemente, dal momento che molto si diede da fare per negare la realtà dello spirito, mai ebbe a sospettare che la determinazione e la pazienza con le quali sciolse i suoi lacci erano (e sono) virtù dello spirituale che anima l'essere umano. Fu così che, con le più serie intenzioni antispirituali, indicò una via di fuga dalla prigione scientista che l'800 più rigorosamente materialista aveva  costruito. Lo fece nei modi in cui si esprime l'estro di un artista di strada. Dopo di lui la fisica quantistica continuò a demolire quelle stesse mura. Anche per loro merito oggi siamo in grado di pensarci " liquidi".


vincent


martedì 6 novembre 2012

Jordi Savall, M. Figueras - Noumi noumi yaldati (Mare Nostrum)



da: Mare Nostrum, dialoghi di musiche cristiane, musulmane ed ebraiche intorno al Mediterraneo



" Il Mediterraneo non è solo geografia.
I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua ad essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Ricordiamoci che lungo le coste del Mediterraneo passava la via della seta, s'incrociavano la via del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell'ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell'arte e della scienza.
Gli empori ellenici erano ad un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. 
Sul Mediterraneo è stata concepita l'Europa".


Predrag Matvejevic   






I Hear The Blues-Memphis Slim, Muddy Waters, Sonny Boy Williamson, Lonni...




Musicisti neri e audience bianca,
commoventi bocche sdentate e
accurate messe-in-piega anni cinquanta.
Nel flusso del blues,
ironia,
desiderio,
fratellanza.


vincent

è difficile far capire..





" È difficile far capire qualcosa a qualcuno quando il suo stipendio dipende dal non capirla".



Upton Sinclair

lunedì 5 novembre 2012

G. Verdi I Vespri Siciliani Overture C. Abbado Palermo 01/05/2002




Primo maggio 2002, Teatro Massimo di Palermo, Filarmonica di Berlino.
I fiori all'occhiello dei musicisti, generosi doni della terra di Sicilia.

le mani di Abbado..






Le mani di Abbado: testimonianza certa del prodigio che, talvolta, fa assumere alle ali degli Angeli sembianze terrestri.


vincent

domenica 4 novembre 2012

Carmen McRae - November Girl


è una faccenda difficile..




Il nome dei gatti


È una faccenda difficile mettere nome ai gatti;
niente che abbia a che vedere, infatti,
con i soliti giochi di fine settimana.
Potete anche pensare a prima vista,
che io sia matto come un cappellaio,
eppure, a conti fatti,
vi assicuro che un gatto deve avere una lista,
TRE NOMI DIFFERENTI. Prima di tutto quello che in
famiglia
potrà essere usato quotidianamente,
un nome come Pietro, Augusto, o come
Alonzo, Clemente;
come Vittorio o Gionata, oppure Giorgio o Giacomo
Vaniglia-
Tutti nomi sensati per ogni esigenza corrente.
Ma se pensate che abbiano un suono più ameno,
nomi più fantasiosi si possono consigliare:
qualcuno pertinente ai gentiluomini,
altri più adatti invece alle signore:
nomi come Platone o Admeto, Elettra o
Filodemo-
Tutti nomi sensati a scopo familiare.
Ma io vi dico che un gatto ha bisogno di un nome
che sia particolare, e peculiare, più dignitoso;
come potrebbe, altrimenti, mantenere la coda
perpendicolare,
mettere in mostra i baffi o sentirsi orgoglioso?
Nomi di questo genere posso fornirvene un quorum,
nomi come Mustràppola, Tisquàss o Ciprincolta,
come Babalurina o Mostradorum,
nomi che vanno bene soltanto a un gatto per volta.
Comunque gira e rigira manca ancora un nome,
quello che non potete nemmeno indovinare,
né la ricerca umana è in grado di scovare;
ma Il GATTO LO CONOSCE, anche se mai lo confessa.
Quando vedete un gatto in profonda meditazione,
la ragione, credetemi, è sempre la stessa:
ha la mente perduta in rapimento ed in contemplazione
del pensiero, del pensiero, del pensiero del suo nome:
del suo ineffabile effabile
effineffabile
profondo e inscrutabile unico NOME.


T. S. Eliot   trad. R. Sanesi  



sabato 3 novembre 2012

John Coltrane "My One and Only Love"




" My one and only love", scritta nel '52, registrata in studio nel '63 da John Coltrane e il suo quartetto, Johnny Hartman voce e Mc Coy Tyner al piano.

il pubblico vuole soltanto..






" Il pubblico vuole soltanto un pò di spogliarello, ma quel che conta è ciò che riusciamo a fare alle sue spalle, senza che se ne accorga".
T. S. Eliot 






giovedì 1 novembre 2012

My Favorite Things - Betty Carter


Eagles - Hotel California

è così comodo educare..






" È così comodo educare e insegnare con definizioni. Ma si può paragonare al metodo di un calzolaio che debba fare un paio di scarpe per un bambino di tre anni e pretenda che a dieci le porti ancora. Le scarpe sono nettamente ben definite, ma non vanno più bene al bambino. Così è con quanto il bambino apprende".


Rudolf Steiner
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