domenica 31 gennaio 2016



L'amore ha per essenza e meta la fusione di due individui, dunque di due esseri frammentari. Ma si tratta di una fusione che si rende sensibile soprattutto nell'angoscia, vale a dire negativamente nella misura in cui essa è inaccessibile, nella misura in cui è perseguita nell'insufficienza e nel tremore.


Georges Bataille






venerdì 29 gennaio 2016


..penso che nel significato odierno della parola " terapeuta " confluiscono gli etimi antichi di servitore e custode ( del tempio, della soglia, della casa ). Non è forse un gesto intrinsecamente terapeutico accogliere chi è costretto ad abbandonare la propria casa?


Vittorio Lingiardi






giovedì 28 gennaio 2016



Mettiamola così : e se fosse vero il contrario?
Se quegli scatoloni fossero invece serviti a proteggere la conturbante bellezza degli dei dallo sguardo - quello si osceno - di uno dei tanti noiosi farisei della fede integralista?

vincent





mercoledì 27 gennaio 2016



Verso sud


Zenit
Tutti quei rimpianti
Quei giardini sconfinati
Dove modula il rospo un tenero grido d'azzurro
La cerva del silenzio sperduto rapida passa
Un usignolo straziato d'amore canta sul
Tuo corpo giardino di rose che ho colto
I nostri cuori pendono uniti dallo stesso melograno
E i fiori di granato nei nostri sguardi schiusi
Cadendo a poco a poco hanno coperto il sentiero.


Guillaume Apollinaire






domenica 24 gennaio 2016

  Siete stanchi delle solite fatine e non ne potete più di tutti quei cloni di zorro in miniatura? Dal sito di Amazon, un suggerimento utile, un'idea originale per il carnevale ormai alle porte:
due costumi da " piccolo profugo ". Andranno sicuramente a ruba, affrettatevi!





mercoledì 20 gennaio 2016

lunedì 18 gennaio 2016

Roma capitale



In quella Roma degli anni 40 e 50 arrivavano e stazionavano Orson Welles ( in trattoria con Togliatti ), George Santayana ( in un convento del Celio ), Tristan Tzara e Marcel Duchamp ( incontro a sorpresa nella galleria di Plinio de Martiis ), Sebastián Matta che parlava come Helenio Herrera, poi Truman Capote, Gregory Peck, Lauren Bacall, Audrey Hepburn e moltissimi altri divi. Ma a trastullarseli trovavano pur sempre romani intelligenti e spassosi, affamati di vita, di grano, di cultura, di vizi e di successo. Sempre un po' in bilico, come accade, fra l'opera di genio e la truffa, non di rado eccentrici e " paraculi ", termine di cui si apprende l'etimologia derivante dai pantaloni rinforzati sul sedere che le mamme confezionavano ai figlioli dediti al furto " col salto " sul retro del camion di derrate.


Filippo Ceccarelli 







domenica 17 gennaio 2016

venerdì 15 gennaio 2016

lunedì 11 gennaio 2016


Nel mondo di " Allah " il sesso rappresenta la miseria più grande. Al punto da dare vita a un porno-islamismo a cui i predicatori ricorrono per reclutare i propri " fedeli ", evocando un paradiso che più che a una ricompensa per credenti somiglia a un bordello, tra vergini destinate ai kamikaze, caccia ai corpi nei luoghi pubblici, puritanesimo delle dittature, veli e burka. L'islamismo è un attentato contro il desiderio. E talvolta questo desiderio esplode in Occidente, dove la libertà appare così insolente. Perché " da noi " non esiste via d'uscita se non dopo la morte e il giudizio universale. Ritardo che fa dell'uomo uno zombie, o un kamikaze che sogna di confondere la morte con l'orgasmo, o un frustrato che spera di raggiungere l'Europa per sfuggire alla trappola sociale della propria debolezza.


Kamel Daoud, scrittore algerino







giovedì 7 gennaio 2016



Come possono i giornali titolare: " La Hassan, 30 anni, giornalista siriana, è stata giustiziata " ?
" Massacrata " è il solo termine che rende le rende giustizia. E mi accorgo che, se penso alla giustizia, si fanno sempre più radi e lontani i fatti umani che hanno reso onore alla giustizia.
" Quando l'Is mi arresterà e decapiterà, avrò perso la testa ma mi sarà rimasta la dignità: perché non avrò vissuto subendo umiliazioni " È l'ultima frase affidata al suo blog.






mercoledì 6 gennaio 2016


Adesso si è arrivati al punto che grandi gruppi di persone affermano di essere devoti al Cristo! - Ma il nome non necessariamente rappresenta l'Essere che costoro sostengono di adorare. Quello che conta non è che si chiami qualcosa Cristo, che ci si faccia delle rappresentazioni di questo Cristo, ma a quale entità reale si rivolga il mondo umano del sentire. E se, ad esempio, ci si fa di questa Entità Cristo un'immagine molto terrena, se, durante il proprio apprendistato, si viene avvicinati ad essa in maniera militaresca per quanto riguarda la modalità con cui preparare la propria anima per farsi una rappresentazione del Cristo - come, ad esempio, nei panni di re Gesù con i suoi seguaci, rap presentandosi al tempo stesso l'esercito del re Gesù - in questo caso può avvenire, se ci si fa un'immagine del Cristo così materiale, che si attribuisca il nome di Cristo ad una entità del tutto diversa. In tal caso, in realtà, si rivolge la propria anima a un'entità molto diversa, chiamandola erroneamente Cristo. E ciò accade molto spesso, accade che si sperimenti questo in modo del tutto particolare.


Rudolf Steiner, 21 settembre 1920








martedì 5 gennaio 2016

Quando ho paura che..






Quando ho paura che potrei cessare di esistere
Prima che la mia penna abbia spigolato il mio fertile ingegno,
Prima che l'alta pila dei libri, scritti,
Contengano, come granai ricolmi, la messe matura;
Quando scorgo, sul volto stellato della notte,
Immensi, plumbei simboli di una grande storia,
E penso che non potrei mai vivere per rincorrere
Le loro ombre, con la magica mano del caso;
E quando sento, bella creatura di un'ora,
Che non poserò mai più lo sguardo su di te,
Non ho mai gioito della potenza
Di un amore appassionato; - poi sulla sponda
Del vasto mondo rimango da solo, e rifletto
Fino a che l'amore e la fama sprofondano nel nulla.



John Keats  

lunedì 4 gennaio 2016


E quando il bagaglio ha esaurito la sua funzione, è importante che possa ridursi, ripiegarsi, occupare meno spazio possibile. Tutti abbiamo il momento, poi conta che sappiamo tornare nell'ombra senza reclamare quel che non è necessario, che sappiamo appartarci concedendo agli altri di stare con se stessi. Conta sapersi porre, ma anche sapersi riporre.


Gabriele Romagnoli







domenica 3 gennaio 2016



" La ragione è la rosa nella croce del presente "

Hegel


Il deputato ucraino in canotta come emblema della croce del presente.
La ragione come grande assente. Figurarsi poi le rose.
Buon presente a tutti!

vincent






sabato 2 gennaio 2016


Non sono di nessuno
Le terrazze condominiali.
Vi si lasciano i panni
ad asciugare,
i panni del deserto.
Sono altopiani vasti,
vasti e disabitati,
abbandonati ad un'infanzia aerea.


Valerio Magrelli







venerdì 1 gennaio 2016


Capodanno?


" O siamo nella nostalgia di qualcosa perduto per sempre che forse non è mai stato presente o desideriamo l'insorgere di qualcosa di talmente futuro da non poter essere preceduto da nessuna presenza "


Jean-Luc Nancy, Corpo teatro


Allora un augurio a tutti di Presenza, autorevole e sensibile Presenza.

vincent







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