Spesso ai navigatori viene chiesto a che cosa pensano quando sono in mare e le loro risposte sono quasi sempre imbarazzate. Io non penso a nulla. O meglio penso solo alla barca perché a bordo i compiti ti assorbono completamente. La barca non è la libertà, al contrario di quello che molti si immaginano. Navigare significa accettare degli imperativi che ci siamo scelti. È un privilegio. (….) Ai sognatori che si immaginano di trovare la libertà in mare, suggerisco di andare a trovarla altrove.
Eric Tabarly, Memorie del largo
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