domenica 10 giugno 2012




" Poichè attualmente la sala delle stampe al British Museum è chiusa a causa della guerra, posso soltanto citare a memoria le stampe a colori, dove una nave è rappresentata da una semplice struttura di giunchi o vimini dipinti di verde, e un albero di frutta da un ramo in un vaso, o dove le maschere degli attori sono legate con nastri riuniti in un ciuffo dietro la testa. È il gioco dei bambini elevato alla più nobile poesia e non c'è osservazione della vita perchè il poeta ci presenta cose che sentiamo o immaginiamo in silenzio.
Una storia tradizionale degli attori giapponesi è quella di un giovane che seguì una dignitosa anziana signora per le vie di una città del Giappone, finchè essa si voltò e chiese: " Perchè mi segui?". " Perchè sei così interessante." E aggiunse che stava preparandosi ad interpretare il ruolo di una vecchia nei nö. Ma l'anziana donna lo ammonì che, per diventare un attore famoso del nö, egli non avrebbe dovuto nè osservare la vita nè assumere una voce da vecchia, attenuando la musicalità della propria: per rappresentare una vecchia doveva attingere alle risorse del proprio cuore."

W. B. Yeats, Il Rito Del Teatro Nö, 1916

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