lunedì 15 luglio 2013


I lamenti di un Icaro




Gli amanti delle prostitute 
sono contenti, grassi e ben messi;
io, io ho le braccia a pezzi
per le nubi che ho abbracciate.

Grazie ai mirabolanti
astri accesi nei cieli
vedono gli occhi consunti
soltanto ricordi di soli.

Invano volli dello spazio
trovare la fine e l'ampiezza;
a un occhio di fuoco che ignoro
la mia ala, sento, si spezza;

e, bruciato dall'amore 
del bello, dò addio alla ventura
sublime che abbia il mio nome 
l'abisso, mia sepoltura.


Charles Beaudelaire

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