venerdì 25 gennaio 2013

il muro del Nannetti







" Come una Farfalla Libero sono, Tutti sono miei faccio sognare tutti".

"Sono Materialista e Spiritualista, Amo come tale il mio essere materiale perché sono grande e amorevole col mio Spirito".

" I soli le Lune e le Stelle si alzano e calano e possono assumere qualsiasi forma e qualsiasi colore".



Queste sono alcune delle frasi scolpite da Oreste Fernando Nannetti, rinchiuso nell'Ospedale Psichiatrico di Volterra dal 1958 al 1973, che in nove anni, servendosi della punta della fibbia del suo gilet, ha istoriato per una lunghezza di 70 metri le mura della sua prigione.
E così quella prigione, che un giorno la nascose, oggi parla della sua vita.
La sua vita. Come lui stesso ebbe a definirla, la vita di un " colonnello astrale", la vita di un " ingegnere astronautico minerario del sistema mentale".









  

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