E così, come se ce ne fosse ancora bisogno, ecco un video che spiega- con evidente ingenuità- quanto sia grave l'attacco che alcuni di noi hanno deciso di sferrare alla singolarità di ogni uomo.
Si accenna ad individualità come quelle di Obama, Hitler, Gengis Khan, ma non per occuparsi della qualità dei loro pensieri e azioni; se ne cucina una pappa omogenea usando la constatazione- imbecille e ovvia al tempo stesso- che, per dar vita alla loro visione del mondo, ebbero a servirsi dei " media" del loro tempo.
È il giochino delle tre carte modello anni 2000.
Vogliono che, una volta focalizzata l'attenzione sui " media", svanisca dal nostro mirino l'identità di quegli uomini insieme alla portata morale delle loro azioni.
Hitler stesso ebbe a dire che senza megafono mai avrebbe portato a compimento la sua " opera".
Il sig. Casaleggio, che gli dei possano illuminarlo, vuole che ci concentriamo sul megafono, distogliendo lo sguardo dal massacro.
Si esalta la funzione del mezzo, e nel cono d'ombra ci finisce il fine, e cioè l'uomo.
È lecito sospettare che, seguendo il filo del discorso, possa concretizzarsi la seria possibilità che non siano gli esseri umani a servirsi dei " media", ma i " media" a servirsi degli esseri umani.
Massima attenzione, i pensieri creano mondi.
E d'altra parte, come si intima nel filmato:
" Per essere, tu devi essere in Earthlink, o non avrai più identità!"
Un autentico ultimatum, le condizioni che garantirebbero la " salvezza".
Ergo:
Essere semplicemente quello che si è si sta trasformando in atto rivoluzionario.
Dare forma alla propria vita fecondandola con le immagini della nostra interiorità ci porterà a rischiare la galera.
Due parole sulle ultime immagini, quelle del cervello associato alla Conoscenza Collettiva.
Nella stratigrafia del cervello c'è un posto per ogni cosa e ogni cosa è al suo posto.
C'è, fissata come in una foto, la storia evolutiva dell'umanità.
Il cervello trasmette l'idea di qualcosa di compiuto, acquietato, gerarchizzato per sempre.
Nel tumulto dell'oggi, nel kaos quotidiano, sprigiona qualità da benzo-diazepina.
Di tutt'altra natura è invece la sostanza del nostro sangue, intimamente compenetrata da emozioni e impulsi vitali. Come nel cervello la figura umana si " verticizza", nel sangue di continuo si " vorticizza".
Ecco, non vi sembra che i due signori di recente assurti ai fasti della cronaca, Casaleggio e Grillo, siano in qualche modo riconducibili a questi due organi?
Se questo è vero, allora il mio augurio è che, tra Casaleggio-cervello e Grillo-sangue, il M5S possa conquistarsi la funzione di un magnifico cuore pulsante.
Altrimenti ci toccherà morire.
O per irrigidimento progressivo, quello già sentenziato nelle previsioni apocalittiche di Casaleggio-cervello.
O, fatalmente, per improvviso travaso emorragico del nostro eroico Grillo-sangue.
vincent
Nessun commento:
Posta un commento